31 gennaio 2006

SVEGLIAAA!!!!

Dopo parecchio tempo torno a fare un post sul gioco più amato dagli italiani, anzi più precisamente sulla squadra più amata da me.
Siamo a poco più di metà stagione, sono state fatte 22 giornate di campionato, tra poco ci saranno gli ottavi di Champions League e poi c'è anche la Coppa Italia, che pur avendo poca pochissima importanza volge verso le fasi importanti.
Bilancio del Milan? Una merda!! Eh si...dopo Instabul bisognava cambiare, e tanto, invece si è fatto finta di niente e così stiamo vivendo un anno di transizione...sperando che sia solo uno ovviamente. Juventus imprendibile, Inter che inizia ad allontanarsi, Fiorentina col fiato sul collo, Bayern Monaco alle porte...insomma una situazione abbastanza da schifo.
In campionato resta solo l'obiettivo, per me molto difficile da raggiungere, di agguantare il secondo posto per evitare i preliminari nell'anno del Mondiale e in coppa, beh, finchè c'è vita c'è speranza ma bisogna essere realistici, giocando così coi crucchi si esce e alla grande.
A giugno la società dovrà avere il coraggio di ammettere che il ciclo è finito e bisognerà cambiare allenatore e diversi giocatori a costo di andare a toccare anche qualcuno che fino ad ora è sempre stato considerato incedibile.
L'asse da mantenere deve essere Nesta, Kaka, Sheva e Gilardino. Il primo quest'anno fa' un po' fatica, ma resta il migliore, certo che se a fianco gli si mette da una parte Kaladze e dall'altra Stam il povero Sandro deve praticamente tappare le falle degli altri lasciando poi lui dei buchi. Gli altri tre ogni tanto hanno dei passaggi a vuoto, ma se non fosse per loro chissà dove saremmo. Gilardino soprattutto...è il nostro bomber dell'anno, ha iniziato subito a fare i gol, ma perchè cavolo da tre settimane è in panchina per fare posto a quel relitto di Inzaghi??
Basta con queste storie che il povero Pippo è attaccato alla maglia ed è in forma, non è vero niente. Certo qualche gol lo fa' anche, ma ormai è un giocatore che deve entrare a 15 minuti dalla fine. Gila è il presente e il futuro del Milan, DEVE ESSERE SEMPRE IN CAMPO!!!
Un po' di gente invece deve smammare in fretta: Stam (fortunatamente la conferma del suo addio a luglio è arrivata ieri), Cafù che ormai è un nonno (scoppiato di colpo come ci si poteva immaginare, anche perchè ha tirato i remi in barca per il Mondiale), Kaladze (ma quale centrale del futuro...è scarso e basta, al massimo può restare come riservissima), RuiCosta (non è mai stato incisivo e bisogna venderlo finchè qualcuno lo prende). Ovviamente a giugno ci sarà l'addio di Billy, ma a lui solo onori.
Da qui a giugno bisogna valutare Dida: o lo si prende a calci in culo e si sveglia, o gli si fa' tirare addosso un'altro petardo sperando che abbia reazione opposta o lo si vende finchè te lo pagano a peso d'oro.
Magari si può vendere qualche pedina illustre, non per scaricarla ma per cambiare tipo di gioco che altrimenti sarebbe sempre uguale anche con un'altro allenatore. Io per una buona somma ci farei un pensierino alla cessione di Pirlo o Seedorf o Inzaghi (che però non è più una pedina illustre) o anche Gennarino Gattuso, idolo di noi tifosi, ma per 15 milioni di euro io un'incontrista lo venderei anche.
E poi caro Galliani mano al borsellino, senza spese folli ma giuste. Far tornare Abbiati e farlo giocare se Dida non si sveglia, far tornare Foggia, Comprare Oddo, Chivu e Grosso, dare più spazio a Jankulovsky, scegliere un buon allenatore, io punterei su Frankie o Marco...e poi vedete voi...basta che si torni ad essere competitivi. E comunque in questi mesi che restano...SVEGLIAAA!!!

30 gennaio 2006

ECCO IL CANDIDATO!!!

Il risultato delle primarie pareva scontato, ma forse non così nettamente. Pensavo che nonostante Ferrante fosse appoggiato da DS e Margherita il divario con Fo non sarebbe stato così immenso. Invece Ferrante 68% e Fo 23%...gli altri due non li prendo nemmeno in considerazione, erano due buoni candidati anche loro (meglio di Fo dal mio punto di vista), ma le loro percetuali si sapaeva che sarebbero state ridicole.
Ha vinto il candidato migliore, cioè l'unico che può, seppur difficilmente temo, battere la candidata del centro-destra Letizia Moratti.
Fo ha dimostrato che non sarebbe stato un buon candidato per la sinistra quando appena dopo ricevuti i risultati ha affermato che deve ancora decidere se sostenere Ferrante alle amministrative. Complimenti...il signor premio nobel ha colto in pieno il significato delle primarie. E non mi si venga a dire che ha ragione, che ha solo detto che prima vuole leggere il programma...le primarie sottintendono una fiducia incondizionata al vincitore da parte degli altri candidati dal minuto dopo gli spogli. Ma il signor Fo forse questo non l'aveva colto. Dimostrazione che avevo ragione io quando dicevo che non poteva eser un buon candidato per tutto il centrosinistra. Comunque i suoi sostenitori non devono perdersi d'animo, tanto sicuramente alle amministrative tra 4 anni proverà di nuovo a presentarsi.
Ma lasciamo stare fo e pensiamo a Ferrante, colui che magari governerà Milano nei prossimi anni. Come ho già detto in commenti precedenti non è che impazzisca per l'ex prefetto, ma sono convinto che contro la Moratti può giocarsi delle buone carte, lui conosce già la città lei forse conosce i salotti.
Ieri ho sentito al tg che Letizia inizia il giro delle zone di Milano per essere a contatto con la gente. Il suo tour elettorale per le vie di Milano prevede una visita a coloro che fanno spese in via Monte Napoleone, poi in via della Spiga, poi in galleria, poi in via Dante poi...basta non si deve sforzare troppo...ovviamente il tutto senza mai uscire dalla limousine per evitare di prendere il virus influenzale da qualche cittadino che le sta' intorno. Con la puzza sotto il naso che deve avere quella donna immagino che campagna elettorale farà nelle periferie.
Insomma...speriamo proprio in Ferrante...ha tre mesi per imporsi e per stilare un programma degno per un vero sindaco di Milano!!!

27 gennaio 2006

27 GENNAIO: IL GIORNO DELLA MEMORIA

"Tutti scoprono più o meno presto nella loro vita, che la felicità perfetta non è realizzabile, ma pochi si soffermano invece sulla considerazione opposta: che tale è anche l'infelicità perfetta. I momenti che si oppongono alla realizzazione di entrambi i due stati-limite sono della stessa natura: conseguono dalla nostra condizione umana, che è nemica di ogni infinito. Vi si oppone la nostra sempre insufficiente conoscenza del futuro; e questo si chiama, in un caso, speranza, e nell'altro, incertezza del domani. Vi si oppone la sicurezza della morte, che impone un limite a ogni gioia, ma anche a ogni dolore. Vi si oppongono le inevitabili cure materiali, che, come inquinano ogni felicità duratura, così distolgono assiduamente la nostra attenzione dalla sventura che ci sovrasta, e ne rendono frammentaria, e perciò sostenibile, la consapevolezza."
("Se questo è un uomo" Primo levi)

26 gennaio 2006

I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN

Nell'estate del 1963, a Signal, nel Wyoming, Ennis e Jack, due giovani mandriani, si incontrano mentre sono in fila dinanzi all'ufficio di collocamento. Entrambi sono alla ricerca di un lavoro sicuro e di una sistemazione. Joe Aguirre, il proprietario di un ranch li assume e li invia come mandriani ai piedi della Brokeback Mountain. Tra i due, soli per tutta l'estate, nasce un'amicizia intensa e profonda fatta di sincerità e cameratismo. Quando al termine della stagione devono separarsi, Ennis decide di rimanere nel Wyoming e sposare Alma; invece Jack parte per il Texas dove conosce Lureen, la regina del rodeo, se ne innamora e la sposa. Quattro anni dopo arriva a casa di Ennis una cartollina di Jack: è in viaggio per andare a trovare l'amico di un tempo. Un solo attimo è sufficiente per comprendere che la loro amicizia è destinata a durare e trasformarsi in un legame che li unirà per tutta la vita.
(movies.yahoo.com)

Bel film, davvero un bel film.
Io non sono in grado e non ho nemmeno la voglia di fare una recensione, mi limito a dire due parole su questo film di Ang Lee che non più di una settimana fa ha sbancato i Golden Globe.
Ottima regia, ottima interpretazione dei protagonisti Heath Ledger e Jack Gyllenhaal e fantastiche ambientazioni, i paesaggi dello Wyoming sono assolutamente incantevoli.
Il regista tratta il tema dell'omosessualità, un tema sempre scottante che fa' discutere specie quando viene esposto sul grande schermo. Alcune scene diciamo "forti" aumentano il voto per l'interpretazione degli attori.
Dicono sia favorito anche agli Oscar...mah non so...sicuramente insieme a Match Point di Allen e History of violence di Cronenberg è in cima alla mia classifica di stagione, nella quale però potrebbe subentrare il nuovo film di Spielberg in uscita domani in tutte le sale: Munich (non perdetelo).

25 gennaio 2006

IL SENSO DELLA VITA?

Appena un giorno che non scrivo sul blog e ne succedono di tutti i colori: il Berlusca che ha sorpresa si presenta in un programma televisivo, ieri era ospite del "Senso della vita" di Bonolis, l'approvazione della nuova legge sulla legittima difesa su cui ha già scritto un post il Pianista, il probabile prolungamento di due settimane della legislatura con la promessa però da parte del Premier di tenere il 9 aprile come data del voto, la pubblicazione dell'Enciclica di Papa Ratzinger...ma perchè è importante? Che ce ne frega? Anzi...prima ho provato ad aprire il testo dal sito di Repubblica e mi si è impallato il pc, ho dovuto riavviare. Lo interpreto come un segnale divino: non mi è permesso nemmeno accederci.
Visto quante cose ho perso facendo mattino/notte di turno? Mi sà che per non apprendere più cazzate mi conviene prendere il domicilio al Policlinico :-D
Sul primo punto ho poco da dire, avendo il turno di notte non ho ovviamente visto il programma di Bonolis, che tra l'altro probabilmente non avrei visto comunque. Mi fa' ridere la presenza di Silvio anche in quel programma, non so quale fosse l'argomento, ma lui ci deve essere per forza, d'altra parte lo ammesso lui stesso: "Prima che inizi la Marx-condicio devo sfruttare le tv il più possibile". Che sagoma il nostro premier...eh eh...e mi sa che questo argomento, par-condico intendo, si collega non poco con il desiderio di spostare di 15 giorni la chiusura della legislatura. 15 giorni per impazzare in ogni salsa da una rete televisiva all'altra. Secondo me se potesse scegliere lui proporrebbe lo scioglimento della Camere il 14 agosto (in modo da sfruttare anche tutti i programmi estivi) e come data del voto ferragosto, in modo da ottenere un'astensione del 90% ed aumentare le speranze di vittoria. Ma non può...ce li ha contro anche dalla sua parte, quindi sembra aver promesso che la data del voto non si sposterà (fonti ignote dicono che mentre lo prometteva avesse oggni appendice del corpo incrociato).
Sulla legge della legittima difesa non sono d'accordo, rischia non solo di far diventare il paese un Far West, ma anche di aumentare il già alto numero di delitti nelle famiglie. Questa legge incentiva una famiglia a comprare un'arma da fuoco da tenere nel comodino o un negoziante a prenderne una da tenere sotto il bancone. Se queste armi venissero poi usate solo contro i malviventi direi, sbagliato ma sarebbe il minore dei mali. Il problema che si aggiunge si addice al detto: l'occasione fa' l'uomo ladro. Avere una pistola in casa è pericoloso, la mente umana è debole, ne abbiamo esempi tutti i giorni nelle pagine di cronaca nera. Andrebbe a finire che aumenterebbe in maniera esponenziale il numero di semplici litigi che sfociano nel sangue. Io impedirei alla gente di comprare armi, non incentiverei l'acquisto.

23 gennaio 2006

THE FIRST DAY

Il primo giorno al Pasini è stato di sicuro un ottimo inizio per questo periodo di tirocinio. Simpaticissimo assistente, purtroppo maschio (non posso avere tutto dalla vita), caposala assolutamente silenziosa e per nulla rompipalle (non come quella del reparto di settembre), equipe che lavora molto bene insieme senza frizioni interne o cose simili e soprattutto tante tante cose da imparare in un reparto dove si vede un pò ogni genere di patologia.
Stamane appena iniziato subito messo alla prova: primo prelievo di sangue fatto in autonomia su un paziente vero seppur con la supervisione dell'assistente (fino ad ora l'avevo fatto solo sul braccio del manichino medico della facoltà). Un pelo di agitazione all'inizio, poi la fortuna mi ha assistito facendo in modo che le vene del paziente appena chiuso il laccio emostatico diventassero delle autostrade e zac...4 provette prese in un attimo :-D poi ho broncoaspirato, somministrato la terapia orale...ma a voi che cavolo ve ne frega di quello che ho fatto io stamattina?
La smetto subito cari lettori e per oggi non voglio assolutamente tirare in ballo in alcun modo la politica quindi potrei parlare di...non so...dopo un mese di vacanza avevo preso l'abitudine di alzarmi alle 8.30 la sveglia di stamane che è suonata alle 5.45 (più che la sveglia è suonata la voce di mia mamma che urlava: svegliaaaa!!!) mi sta lasciando un po' la mente annebbiata, ho poca voglia di pensare...chiedo perdono, datemi giusto un paio di giorni per riabituarmi e tornerò a fare i miei post impegnativi :-D

21 gennaio 2006

I GESTI DEL PREMIER E BUON WEEKEND


Eh eh...ecco qui il nostro primo ministro in tre pose da vero lord inglese :-D

Votate cari lettori la foto più bella!!
1 Il Berlusca che si tocca i maroni (non il ministro)
2 Il Berlusca che fa le corna mentre è in posa per una foto
3 Il Berlusca che si esibisce in un dito medio con estremo
divertimento per la tizia che gli sta vicino (povera).
Però oggi non voglio parlare di politica, ne ho parlato in quasi tutti i post della settimana...almeno nel weekend un po' di riposo, pensiamo ad altro..pensiamo alla ...., vabbè lasciamo stare.
Da lunedì non riuscirò più a tormetarvi con immensi post tutti i giorni perchè i turni in ospedale mi toglieranno molto molto tempo, ma prometto ai cari lettori che cercherò di tenervi compagnia comunque tutti i giorni, anche perchè altrimenti che Compagno di meredne sarei???
Buon sabato e buona domenica a tutti, come diceva George Weah: "Ciao a tutti belli e brutti"....è biancoooommmm!!!

20 gennaio 2006

BRAVO BERLUSCAAAAA

Faccio un pelo di opera di plagio del post di ieri dell'amico Jerome, ma volevo essere sicuro che anche i miei lettori che magari non abitualmente frequentano quel blog vadano a vedere la home page del sito www.forzaitalia.it sito ufficiale del partito del Presidente del Consiglio che riesce a prendere il 20% dei consensi in Italia.
Capisco che qualcuno di voi possa avere repulsione anche solo a scrivere l'indirizzo, ma fatelo...sapete che ci trovate? L'immagine che vi ho messo qui a destra più tante altre che dovete vedere...
Però...non male che un partito imposti come pagina iniziale del suo sito slogan del genere, vuol dire che ha molte cose da raccontare agli italiani.
Prevengo già qualche intervento di simpaticoni di destra che diranno: "We communista, su internet è pieno di prese in giro al povero Berlusconi!" Si è vero, ma non sul sito ufficiale di un partito della coalizione opposta!!!
Bisognerebbe fare vedere questo sito al 25% di indecisi...

19 gennaio 2006

MEDICINA D'URGENZA

Erasmo Pasini (1859-1919) proveniva da una illuminata famiglia di imprenditori agricoli. Fu la moglie Ester Pasini Bazzoni (1863-1933) a volere, nel suo testamento olografo, che 500.000 lire venissero impiegate per la costruzione di un padiglione che ricordasse il "diletto e indimenticabile marito". Altre 100.000 lire vennero legate alla donazione "in nome del mio indimenticabile figliuolo Tenente Mario Pasini". L'edificio, originariamente su due piani e destinato all'isolamento delle forme infettive, fu costruito in concomitanza con i Padiglioni Guardia-Accettazione e Anatomo-patologico. Era diviso in sezioni separate ed autonome, dotate di propri servizi e laboratori. Nel 1930 il Consiglio Ospitaliero deliberò l'edificazione di un terzo piano e nel 1934 si impegnò a dedicare il padiglione a Erasmo Pasini. Dal maggio 1945 al novembre 1946 fu requisito dal Comando Alleato come ospedale da campo e ambulatorio odontoiatrico. Nel 1949 fu installata nel padiglione una emoteca per fronteggiare interventi chirurgici importanti. Nel 1969 viene istituita la divisione di Medicina d'Urgenza, intestata dal 1972 all'avvocato Luigi Bruno.

Oggi è ufficalmente finito (era ora direte voi...) il mio periodo vacanziero dovuto alla sessione per gli esami, che il sottoscritto ha già brillantemente superato al primo appello il mese scorso...bravo...bravissimo :-D
Ho ricevuto il calendario dei miei turni per il primo periodo di tirocino del secondo anno...come avrete capito sono stato assegnato all'unità operativa di Medicina d'urgenza del padiglione Pasini. Dalla breve storia che vi ho riportato qui sopra avrete letto che il termine della costruzione del padiglione risale al 1930...76 anni fa...e sapete quando sono stati fatti gli ultimi lavori di ristrutturazione in quel padiglione? Probabilmente nel 1930!!! Già...come struttura è un po' a pezzi, angusta, cupa, con stanze da 8 letti, infatti è prevista la sua demolizione totale e ricostruzione a tempi brevi.
Dagli addetti ai lavori è chiamato "anticamera della morte", triste nome dovuto alla gravità della grande maggioranza dei pazienti lì ricoverati.
Spero di trovarmi bene...da chi c'è già stato ho avuto ottime garanzie sia sulle possibiltà di apprendimento, sia sulla capacità del personale infermieristico e soprattutto del mio assistente di tirocinio.

Per il resto che c'è da dire...nulla di sostanziale...ieri il Milan è tornato alla vittoria con una soporifera partita contro la corazzata Ascoli, la Juventus ha pareggiato in quel di Chievo alimentando le speranze e i sogni dei cugini interisti che dopo aver recuperato 2 punti dei 2456 di distanza dalla capolista hanno già prenotato un pullman a due piani con tetto aperto per la parata nelle vie di Milano in onore dello vittoria dello scudetto.
Sul sito di Repubblica hi visto che sono stati pubblicati nuovi sondaggi che danno l'Unione in vantaggio di 6 punti percentuali sulla Casa delle libertà(...di fare i poooorci comodi). Ma come??? E i sondaggi che limitano il distacco all'1.3% quando escono? Li attendiamo tutti...

18 gennaio 2006

SUN SEMPER MI

Ormai Berlusconi impazza ovunque...su radio, tv e ne dice sempre di più divertenti.
Ieri ha detto nella telefonata a Ballarò, in cui Floris lo ha messo non poco in difficoltà (si sussurra che i suoi restauratori abbiano fatto molta fatica a ricomporre il cerone alla fine della telefonata), che i "suoi" sondaggi non lo danno al 6% di distanza dalla sinistra come gli "altri" sondaggi, ma solo al 1.3% cosa che lo rende molto felice perchè si sa, in tutta Europa le maggioranze sono in calo rispetto alle opposizioni. Dopo questo sono comparsi Bisio e la Incontrada accompagnati dalla musichetta di Zelig ed è calato il sipario.
Suoi sondaggi cosa significa? Magari ha ragione spandi merda 70 nel commento allo scorso post che ha pensato che il Nano si faccia i sondaggi solo tra gli uomini di fiducia così da non rimanere deluso. Una scena simile è presente nella "Famosa invasione degli orsi in Sicilia" di Buzzati, che ho letto quando ero piccino. Il duca cattivo che aveva ordinato la guerra contro gli orsi assisteva alla battaglia dall'alto di una collina con un cannocchiale e i suoi leccapiedi avevano disegnato sulle lenti un orso che cadeva ferito cosicchè ovunque guardasse vedesse orsi morti e stesse tranquillo.
Oppure è vero e sono tutti gli altri sondaggi fatti dai COMMUNIIIISTIIII ad essere falsi e faziosi e noi senza saperlo il 9 aprile ci trovero il berlusca tra gli zebedei per altri 5 anni.
Considerando la faccia di Follini (odioso) inquadrata nel momento del dato di Berlusconi c'è da credere che sia una bufala, ma stimo coi piedi per terra.
La campagna elettorale che si sta svolgendo non è destra contro sinistra, Casa delle Libertà con tro Unione, ma Berlusconi contro Unione!!! E si...c'è solo lui dappertutto, mattatore di qualsiasi programma: Porta a Porta, Matrix, Ballarò, La prova del cuoco, Il processo di Biscardi, l'Italia sul due, ogni tg (tranne il tg3) si apre con 15 minuti su di lui e chiude con una sua postilla. Il tg4 ormai lo conduce lui direttamente e Fede fa l'inviato.
Speriamo arrivi presto il 9 aprile....

17 gennaio 2006

AVANTI UN ALTRO


Stavolta è stato il turno di Clarence Ray Allen, 76enne americano di origine Cherokeee e Choktaw, ormai quasi completamente cieco e disabile. Era stato condannato a morte perchè mandante di tre omicidi.
Stamane è stato giustiziato nel carcero di San Quintino con un'iniezione letale.
Il governatore Arnold Schwarzenegger ha respinto tutti i suoi appelli nonostante fosse gravemente malato di diabete, praticamente cieco e ridotto su una sedia a rotella...il fusto di Graz ha detto che l'età non può essere una scusa per aggirare le pene...mah.
A distanza di 34 giorni dall'esecuzione di Tookie Williams ci risiamo, stesso carcere, stesso governatore, stessa camera della morte.
Complimenti agli americani...bravi...clap clap!!!
Oggi avrei potuto fare ancora un post politico, dopo il Porta a porta di ieri sera con lo scontro Fassino-Fini, dopo il vertice notturno tra i leader del centrosinistra, magari lo farò domani, tanto nei prossimi mesi ce ne saranno tante di occasioni per parlare di politica.
Martedì prossimo potrebbe essere ospite di Ballarò il Premier in persona...si ride.
Interessante nei prossimi giorni potrebbe essere fare un post sulla nuova situazione politica in Cile, ma a riguardo prima devo documentarmi un pò.
Interessanti, nella giornata di ieri, anche i due nuovi fenomeni da circo "olio di ricino" e "anonimo" che con grande educazione che sicuramente lo contraddistingue ha dato alla mia povera mamma della t...a! Questo direi che merita ancora più clap clap di Sterminator.

16 gennaio 2006

PARTITO UNICO ?!?!

Eccolo qui don Romano Prodi che finalmente si scalda e alza un pò la voce (si fa per dire) verso i suoi alleati.
Il Professore sembra quasi lanciare un aut aut a DS e DL per quanto riguarda la lista unica sotto la bandiera di un unico grande partito democratico.
Prodi sostiene che la lista dell'Ulivo solo alla camera non basti, che lo spirito delle primarie del 16 ottobre sembra essere già stato dimenticato e l'aut aut sembra dato dalla frase:" O si corre con bandiere veramente unitarie o è meglio che ciascuno vada con la propria".
Non si fa aspettare a lungo la risposta dei diretti interessati che con una nota congiunta di Chiti e Franceschini zittiscono la verve del Capo dicendo che la decisione è stata presa: lista dell'Ulivo alla Camera e dei singoli partiti al Senato e che dopo lavittoria del 9 aprile si accelereranno i tempi per il "Listone".
Fermo restando che il 9 aprile le elezioni non sono ancora state vinte, bisogna stare attenti a quello che Berlusconi saprà tirare fuori dal cilindro in questi tre mesi, già i sondaggi parlano di una riduzione del distacco, sarà vero che poi si parlerà di partico unico? Lo vogliono davvero? Mah...io qualche dubbio ce l'ho...

15 gennaio 2006

ROLLO TOMMASI

Chi di voi si ricorda chi è Rollo Tommasi? Gli appassionati di cinema che hanno visto uno dei polizieschi noir più belli di sempre "L.A. Confidential" se lo ricorderanno senz'altro.
Ieri ho visto con il Pianista, che ha già provveduto ad un'ampia recensione, il nuovo film scritto e diretto da Woody Allen "Match point".
Non voglio assolutamente fare anche io una simil recensione del film, vi dico di fidarvi di quella del Pianista, è davvero molto molto bello!!!
Anche in questo film c'è Rollo Tommasi.
Nel mondo ci sono tanti Rollo Tommasi, uno è esemplificato alla grande dalla foto di questo post.
Un pò enigmatico questo articolo eh?
Chi sarà mai questo Rollo Tommasi?

"Chi ha orecchie per intendere intenda"

14 gennaio 2006

IL SABATO...DEL VILLAGGIO

La donzelletta vien dalla campagna in sul calar del sole, col suo fascio dell'erba; e reca in mano un mazzolin di rose e viole, onde, siccome suole, ornare ella si appresta dimani, al dí di festa, il petto e il crine.

Siede con le vicine su la scala a filar la vecchierella, incontro là dove si perde il giorno; e novellando vien del suo buon tempo, quando ai dí della festa ella si ornava, ed ancor sana e snella solea danzar la sera intra di quei ch'ebbe compagni nell'età piú bella. Già tutta l'aria imbruna, torna azzurro il sereno, e tornan l'ombre giú da' colli e da' tetti, al biancheggiar della recente luna. Or la squilla dà segno della festa che viene; ed a quel suon diresti che il cor si riconforta. I fanciulli gridando su la piazzuola in frotta,e qua e là saltando, fanno un lieto romore; e intanto riede alla sua parca mensa, fischiando, il zappatore, e seco pensa al dí del suo riposo.

Poi quando intorno è spenta ogni altra face, e tutto l'altro tace, odi il martel picchiare, odi la sega del legnaiuol, che veglia nella chiusa bottega alla lucerna, e s'affretta, e s'adopra di fornir l'opra anzi al chiarir dell'alba.

Questo di sette è il più gradito giorno, pien di speme e di gioia: diman tristezza e noia recheran l'ore, ed al travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

Garzoncello scherzoso, cotesta età fiorita è come un giorno d'allegrezza pieno, giorno chiaro, sereno, che precorre alla festa di tua vita. Godi, fanciullo mio; stato soave, stagion lieta è cotesta. Altro dirti non vo'; ma la tua festa ch'anco tardi a venir non ti sia grave. (G. Leopardi)


Io non essendo capace di comporre versi mi limito a riprendere quelli di un certo "poetuncolo" del 1800. Quella che vi ho riproposto qui sopra è una delle mie poesie preferite tra quelle che ho dovuto studiare a scuola ( me la ricordo ancora a memoria).
Così deve essere per me la poesia: chiara!! Il significato è capibile già ad una prima lettura.
Penso tra l'altro che quasi tutti la pensino come Leopardi: il sabato si è felici perchè si sa che il giorno dopo sarà di riposo, ma la domenica ci si inizia ad incazzare pensando alla ripresa della vita lavorativa la mattina seguente. Io non l'ho ancora sperimentato, ma per il Pianista per esempio è così!
Con questo vi auguro un buon sabato e un buon weekend!!
Ah...ieri sera ho visto "40 anni vergine"...ih ih ih.

13 gennaio 2006

FIGUN (LA MIGLIORE?)

Ecco un post che interesserà moltissimo ai miei cari commentatori.

Tutti voi ovviamente ce l'avrete ben presente, scolpita nelle vostre menti (vero bolso67?).

Angelina Jolie Voight è nata Los Angeles il 4 Giugno 1975, figlia d'arte del grande attore Jon Voight.

Questa è da meno? Mah...bella sfida eh?

Vanessa Incontrada è nata a Barcellona il 24 Novembre 1978 da padre italiano e madre spagnola. Regina di Zelig.

Ecco l'ultima: Martina Colombari, moglie del grande Billy Costacurta.

Nata a Riccione il 10 luglio 1975 è stata miss Italia nel 1991.

Come penso avrete capito queste sono le tre donne del mondo del cinema, dello spettacolo, della televisone, del...insomma le tre grazie più belle che ho mai potuto vedere. Immagino siano il sogno della maggior parte degli uomini del globo (beati Pitt e Costacurta).

Soprattutto per quanto riguarda Martina Colombari ho fatto fatica a trovare una foto decente in cui si presentasse vestita. Magari era meglio metterla nuda direte voi, ma in un paese bigotto come il nostro non vorrei suscitare la chiusura del mio blog con l'accusa di pornografia.

Ora cari lettori pongo a voi la domanda, una sorta di sondaggio: Tra queste chi è per voi la regina delle Figun? (poi ovviamente se avete altre idee inseritele pure nei vostri commenti).

Per quanto mi riguarda la decisione è ardua, ognuna delle tre ha caratteristiche diverse: La Jolie e la Colombari sono probabilmente più sexy e più ...... (:-P capito cosa intendo no?) mentre la Incontrada ha l'aria di essere una ragazza più spontanea, più simpatica e più alla mano, avendo anche un corpo niente male direi...insomma voglio sentire cosa ne pensate voi.

Avviso per Branda Time: è in allestimento un post intitolato: baaaazoooom!!!

12 gennaio 2006

DAVANTI ALLA TV


Ieri sera, dopo la consueta lauta cena, mi sono posizionato davanti alla tv dalle ore 19.45 alle 00.30 praticamente ininterrottamente.
Dovevo riprendermi dalla maratona computeristica di ieri per la stesura del post sul caso Orlandi.
Prima mi sono sorbito l'ottima prova dell'Armani Jeans in Eurolega contro il Sopot ( che nome ha????) persa solo di 13 punti (per questo ottima prova, di solito ne prendiamo 20), poi completamente spaparanzato sul letto mi sono goduto l'episodio di "RIS2 delitti imperfetti" in onda su canale5. nelle pubblicità, ahimè frequenti in casa Mediaset, giravo su Raitre per degli aggiornamenti sula partita del Milan di coppa italia, dove siamo riusciti a prendere 3 gol anche dal Brescia...mah, finchè riusciamo a fare un gol più dell'avversario va anche bene, ma quando troveremo delle difese serie????
Vabbè non voglio parlare di calcio, ma soffermarmi un minutino sui RIS...sapete che è davvero una bella serie!! Non sono un affictionado di questa tipologi di programmi, l'unico telefilm che ho guardato in vita mia (e guardo ancora) è E.R. medici in prima linea, ma questa mi sta prendendo allo stesso modo, se non forse anche di più.
Interessante vedere i metodi di investigazione, conditi anche da una dose di ironia, di azione e di storie tra i personaggi...insomma un ottimo mix che riesce a tenere incollati alla sedia per tutto il tempo. Il filo conduttore che lega tutti gli episodi, compresi quelli della prima serie, è la caccia al "uomo delle bombe", chiamato così per non utilizzare il nome di cronaca vero: Unabomber.
Ogni episodio prevede due casi da risolvere per la squadra e come sfondo le vicende dei personaggi e dell'uomo delle bombe, parecchia carne al fuoco insomma.
Non voglio togliere sorprese a nessuno, ma riusciranno ad incastrare l'uomo delle bombe? Sintonizzatevi su canale5 nei prossimi lunedì.
So che tra i lettori di questo blog molti sono contrari alla visione di questi programmi, ma secondo me per questo ne vale la pena.
Finito i RIS mi sono sintonizzato con Raiuno per la puntata di Porta a Porta che prevedeva il confronto tra Silvio Berlusconi e Fausto Bertinotti. Il sonno mi attanagliava ma sono riuscito a vederlo praticamente tutto, mentre dal letto vicino (quello del Pianista) sentivo arrivare sonore russate.
E' stato un bel confronto, mi è piaciuto molto Bertinotti, tranne quando si è stizzito per gli applausi del pubblico a Berlusconi, si è impermalosito dando così al berlusca la possibilità di lanciare la frecciatina (peraltro bisogna dire ineccepibile a riguardo) a Ballarò. Sbagliati ovviamente in un programma di questo tipo gli applausi, ma Fausto doveva passarci sopra con signorilità, non fare come Castelli e Cicchitto (il primo sarà idiota, ma il secondo ha proprio la faccia da f.... di p......) la sera prima nel programma di Floris che se la sono presa con il pubblico urlante.
Le frasi della serata (non testuali parole ma quasi) -> Berlusconi: "...in Italia l'82% delle persone hanno una casa di proprietà" e "E' vero che in Italia ci sono tante persone ricche, ma queste mettono a disposizione i loro capitali per fare star meglio anche le persone più povere".
Sulla prima frase mi sa che le statiche le hanno fatte non tenedno conto del fatto che c'è chi ha 6 case di proprietà e chi, come il sottoscritto nemmeno una.
Sulla seconda frase direi che non c'è nemmeno da commentare...quando la pronunciava aveva un sorriso durbans sulla faccia...
Poi ho spento e....branda time!!!

11 gennaio 2006

LA SCOMPARSA DI EMANUELA ORLANDI

Questo era il manifesto appeso sui muri di Città del Vaticano e di Roma nei giorni successivi alla sua scomparsa, avvenuta in circostanze misteriose il 22 giugno 1983 all'età di soli 15 anni. Emanuela era la figlia di un commesso della Prefettura della Casa Pontificia, Ercole Orlandi all'epoca di 51 anni e di Maria Orlandi.
La ragazza aveva frequentato il secondo anno di Liceo Scientifico in un istituto parificato di Roma e, nonostante l’anno scolastico si fosse appena concluso, continuava a seguire, tre pomeriggi a settimana, le lezioni di pianoforte al "Tommaso Ludovico da Victoria", scuola collegata al Pontificio Istituto di Musica Sacra. Faceva anche parte del coro della Chiesa di Sant’Anna, all’interno della Città del Vaticano, dove viveva dalla nascita e di cui era cittadina a tutti gli effetti.
Il pomeriggio del 22 giugno Emanuela arrivò a lezione in ritardo; un ritardo spiegato in seguito, alle ore 19, con una telefonata alla sorella, nella quale Emanuela riferisce di aver ricevuto un'offerta di lavoro da un rappresentante della ditta di cosmetici Avon per promuovere i prodotti in occasione di una sfilata( le indagine scopriranno che non esisteva nessuna sfilata e che la casa di cosmetici Avon non era a conoscenza di nulla). La sorella le suggerisce di parlarne con i genitori prima di prendere qualsiasi decisione in merito.
Questo coincide con la testimonianza di un vigile e di un poliziotto che vedono quel pomeriggio, tra le 15.30 e le 16 Emanuela davanti a Palazzo Madama mentre parla con un tizio, poi descritto come un biondino, stempiato, corporatura snella, età tra i 35 e i 40, viso abbronzato, altezza vicina a un metro e ottanta.Il vigile ricorderà che mentre "il biondino" si sta per allontanare a bordo di una BMW giardinetta rivolgendosi alla ragazzina, dice: «Ciao, ci vediamo dopo».
Al termine della lezione Emanuela si confida della questione anche con l'amica Raffaella Monzi, che si congeda da Emanuela alla fermata dell'autobus, lasciandola con una ragazza sconosciuta e mai in seguito identificata. Qualcuno l'avrebbe poi vista salire su una grossa auto scura. Da questo momento in Emanuela si perdono le tracce. Quel qualcuno è un altro poliziotto in servizio di guardia al Senato che alle 18.45 vede Emanuela davanti a Palazzo Madama dove c'è in attesa un'auto sulla quale la guardia la vede salire di spontanea volontà mostrando in quegli attimi anche una tranquilla confidenza con chi è al volante, che però l'uomo delle forze dell'ordine non riesce a vedere bene e quindi a descrivere. Questa è l'ultima prova testimonianza certa di Emanuela Orlandi in vita.
Dopo le prime, infruttuose ricerche, condotte direttamente dalla famiglia (le forze dell'ordine avevano infatti inizialmente pensato ad una scappatella).
Il quotidiano il Tempo pubblica il primo articolo sulla scomparsa di Emanuela il giorno dopo con la semplice scritta: "Chi ha visto Emanuela?"
Cominciano le telefonate, si tratta principalmente di sciacalli e mitomani, ma il 25 giugno, si apre una pista importante: la telefonata di un uomo, che si identifica come Pierluigi e parla un italiano senza inflessioni dialettali, racconta che la propria fidanzata avrebbe incontrato in Campo dei Fiori, due ragazze. Una delle due, che diceva di chiamarsi Barbara, vendeva cosmetici ed aveva con se un flauto. Un amico le aveva consigliato di suonare in pubblico ma Barbara si vergognava dei suoi occhiali, che usava per suonare.
Per la famiglia Orlandi, si apre uno spiraglio di speranza: Emanuela, infatti, si era sempre vergognata dei propri occhiali, e suonava il flauto. In una seconda telefonata, 3 ore piu tardi, Pierluigi aggiunge un altro particolare significativo: gli occhiali della ragazza sono a goccia, per correggere l'astigmatismo.
Il giorno successivo, una nuova telefonata. Pierluigi afferma di avere 16 anni, e di trovarsi in un ristorante di una località marina, insieme ai propri genitori, ed aggiunge che Barbara avrebbe dovuto suonare il flauto al matrimonio della sorella, ma non fornisce elementi per rintracciare la ragazza e rifiuta un appuntamento in Vaticano che lo zio di Emanuela gli chiede.
Due giorni dopo, altra telefonata, altra persona. Mario, che sostiene di avere 35 anni, afferma di aver visto un uomo con due ragazze, che vendevano cosmetici. Una delle due ragazze dice di chiamarsi Barbara e di essere di Venezia.
Potrebbe essere Emanuela? Pierluigi e Mario si conoscono? Potrebbero far parte di una stessa organizzazione? I dubbi si affollano nella mente dei genitori, quando arriva una seconda telefonata di Mario, il quale afferma che Barbara gli avrebbe raccontato di essere fuggita volontariamente da casa, cosa assolutamente poco plausibile secondo l'opinione dei genitori.
I due telefonisti perdono quindi credibilità agli occhi dei genitori: si tratta forse di sciacalli? Mentono? Delle pedine manovrate da altri? Sicuramente da escludere che si tratti di comuni rapitori, i quali avrebbero tutto l'interesse a dare una prova certa di avere in mano l'ostaggio, al fine di chiedere un riscatto.
Fino al 5 luglio di Emanula Orlandi non si saprà piu nulla.

Due agenti del Sismi consigliano alla famiglia Orlandi di mettere il telefono sotto controllo, questi sono i giorni in cui Roma viene tappezzata con più di 3000 manifesti raffiguranti il volto di Emanuela.
Il 5 luglio è una data importante, quel giorno nella sala stampa vaticana squilla un telefono. All'altro capo del telefono c'è un uomo, che parla con uno spiccato accento straniero (ribattezzato dalla stampa "l'Amerikano"), e facendo riferimento alla scomparsa di Emanuela Orlandi, auspica l'intervento del pontefice, Giovanni Paolo II. Chiama in causa Mehmet Ali Agca, l'uomo che aveva sparato al Papa in Piazza San Pietro, un paio di anni prima, chiedendo che sia liberato entro il 20 luglio. Afferma di tenere in ostaggio Emanuela Orlandi, sostenendo che molti altri elementi sono già stati forniti da altri componenti della sua organizzazione, Pierluigi e Mario, ed esige l'attivazione di una linea telefonica diretta con il Vaticano. Un'ora dopo, l'uomo chiama a casa Orlandi, e fa ascoltare ai genitori un nastro con una voce di ragazza, che potrebbe essere Emanuela. Ma la registrazione potrebbe essere stata precedente alla scomparsa della ragazza.
Nei giorni successivi, l'uomo insiste perché Wojtyla si muova per la liberazione di Ali Agca entro il 20 luglio, ma il Papa non ha alcun potere sull'autorità giudiziaria italiana, da cui la liberazione del killer turco dipende. Il 17 luglio viene fatto ritrovare un nastro, in cui si conferma la richiesta di scambio con Agca, la richiesta di una linea telefonica diretta con monsignor Agostino Casaroli, segretario di stato pontificio, e si sente la voce di una ragazza che implora aiuto, dicendo di sentirsi male. Alcuni giorni più tardi, in un'altra telefonata, "l'Amerikano" chiederà allo zio di Emanuela di rendere pubblico il messaggio contenuto sul nastro, e di informarsi presso monsignor Casaroli riguardo ad un precedente colloquio. In totale, le telefonate dell'Amerikano saranno 16, tutte da cabine telefoniche. Nonostante le richieste di vario tipo, e le presunte prove, l'uomo (che non sarà mai rintracciato) non apre nessuna reale pista da battere.

Il capo del SISMI Vincenzo Parisi fece un'identikit del "Amerikano" che però venne tenuto nascosto, secondo delle fonti l'uomo di cui parla Parisi sarebbe il cardinale Paul Marcinkus, allora presidente dello IOR, la "banca" vaticana.
Molte teorie dicono che fosse slavo, altre che avesse un accento anglosassoe. Un esperto fonico sostiene che difficilmente possa essere slavo ma mediorientale o sudamericano.
Inoltre questo esperto dice che l'accento non è uguale in tutte le telefonato del "Amerikano" ma che invece il timbro è sempre lo stesso; il dato di fatto è che questo telefonista non verrà mai scoperto.
Da dopo le telefonate dell'"Amerikano" parte una vera e propria indagine, indubbiamente un pò troppo tardi, ormai sono passati tanti giorni ed Emanuela potrebbe essere stata portata chissà dove. Il giudice Imposimato sostiene prprio che i sequestratiri avevano l'intenzione di far passare tanti giorni prima dell'inizio di una vera e propria indagine per rapimento, per avere il tempo di portare la ragazza fuori dall'Italia.
L'indagine parte seguendo 5 diverse piste: 1 che la ragazza sia stata rpita per essere venduta alla tratta delle bianche, 2 che la ragazza sia fuggita volontariamente, 3 che si tratti di un fatto interno del Vaticano, 4 che si tratti di un intrigo internazionale atto a ricattare il Pontecifice e il Vaticano, 5 che la ragazza sia stata rapita per errore. L'indagine è ovviamente molto complicata.
La pista numero 5 prende più consistenza quando si viene a sapere che alcuni importanti personaggi del Vaticano, possedevano la scorta, in seguito ad un messaggio dei servizi segreti francesi che comunicarono in anticipo l'intenzione di rapire una giovane cittadina Vaticana e di compiere un attentato al Papa nel 1981 a cui però non venne dato retta.

Gli occhi puntarono sulla figlia dell'aiutante del Papa Angelo Gugel (nella foto a sinistra) che era stata messa sotto scorta poco tempo prima.
Forse che i rapitori avessero lei nel mirino e non Emanuela? Questa teoria cadde poi nel baratro col passare del tempo quando si fece decisamente strada la pista numero 4, quella che probabilmente corrisponde a verità, quella che parla di un intrigo internazionale ai danni di Giovanni paolo II.
Questa teoria prende corpo per due motivi: Imposimato ebbe rivelazioni da parte di alcuni esponenti della STASI (servizi segreti dell'ex Germania est) che coinvolse nel complotto oltre se stessa: KGB e servizi segreti bulgari. Il motivo era l'intenzione di ricattare il Papa che aveva voluto a tutti i costi fare il viaggio in Polonia (casualmente conclusosi lo stesso giorno della scoparsa di Emanuela) nonostante fosse stato ammonito di non farlo. Bisogna tenere conto che quelli erano anni importanti per l'Europa che viaggiava verso la caduta del muro di Berlino e che la posizione del Vaticano era determinante in tutto questo. Nel Vaticano infatti c'era in corso una specie di guerra di potere tra la fazione che voleva dialogare col comunismo e quella che voleva dare la spallata decisiva al muro di Berlino (capeggiata dal Papa e sobillata dagli USA).
Nell'agosto dell'83 arriva il primo comunicato ufficiale dai rapitori firmato "Fronte liberazione turco anticristiana Turkesh" che conferma di voler screditare il Pontefice e collega il tutto al caso Calvi del banco ambrosiano (oggetto di un mio post futuro). La cosa si complica ulteriormente.

In questo momento diventano importanti, si fa per dire, le dichiarazioni di Alì Agca, che due anni prima era stato arrestato per aver sparato a Wojtyla. Agca aveva parlato di pista bulgara anche a riguardo dell'attentato al Papa, sostiene che egli stesso era d'accordo coi bulgari che lo vogliono liberare con uno scambio (sostiene che Emanuela sia viva). Poi inizia come suo solito a cambiare versione. Dice che Emanuela è stata rapita dalla P2 di Licio Gelli, salvo smentire pochi giorni dopo dicendo che era stato costretto a dire quelle cose. Poi tira in ballo i Lupi Grigi, di cui lui stesso era esponente, dicendo che la ragazza è viva in mano loro.
Insomma l'enigmatico Agca non fa capire se era lucido e maledettamente intelligente o un semplice pazzo. Agca faceva o no parte della storia di Emanuela? Il magistrato che lo interrogò a lungo durante i suoi anni di carcere sostiene che lui non c'entri nulla col caso. (ora che torna in libertà magari scopriremo qualcosa in più).
Un caso che sembrà irrisolvibile, ancora di più dopo che la Turkesh associa il rapimento di Emanuela orlandi a quello di un'altra ragazza rapita a Roma 46 giorni prima di Emanuela, il 7 maggio in circostanze effettivamente simili a quelle della Orlandi. L'altra ragazza era Mirella Gregori.
I turchi mandano una lettera alla madre di Mirella che poi riceve anche delle telefonate (forse l'Amerikano?) che chiede l'intervento del presidente della Repubblica Pertini.
Una cosa che collega le due famiglie c'è: hanno lo stesso avvocato. Il giudice Imposimato sostiene che i due casi sono effettivamente collegati tra loro con un unico scopo: la grazia di Agca per intercesione del Papa e di Pertini, uno collegato a Emanuela l'altro a Mirella (nella foto sotto).
Una teoria è anche che Mirella sia stata rapita diciamo come allenamento per quello che poi sarà il rapimento di Emanuela, per vedere i tempi di indagine e per sapere come gestire la cosa.
La cosa purtroppo che accomuna di più le due ragazze comunque è che entrambe sono scomparse nel 1983 e non sono più state trovate.
Sapete quale è una cosa molto strana di tutta questa vicenda, o meglio una delle tante cose molto strane? Gli 8 appelli che il Papa fece diluiti nel tempo per Emanuela, strano un così grosso interessamento per quelloc che dovrebbe essere un normale fatto di cornaca no? Inoltre la poca collaborazione da parte del Vaticano nelle interrogazioni di personale interno che non potevano essere fatte da giudici italiani ma solo da funzionari del Vaticano stesso, strano no?
In questo ambito sussiste un'altra tesi fatta da un giornalista, Nicotri, che giustamente punta i fari sul fatto che il Papa fece il suo primo appello per Emanuela il 3 luglio, parlando di sequestro. Se siete stai attenti a quanto ho scritto dovrebbe già esservi venuto in mente che il primo a parlare di sequestro è l'Amerikano che si fa vivo per la prima volta il 5 luglio. Strano no? Nicotri sostiene anche che tutta la vicenda delle telefonate dell'Amerikano e tutto quello che viene dopo siano una messinscena per imbarazzare il Papa, sostiene che nel dossier del caso Orlandi in possesso del Vaticano sia scritto il luogo dove Emanuela sarebe stata uccisa la sera stessa della scomparsa.
Teorie su teorie...io vel e butto li un pò tutte poi ognuno si può fare la sua.
Ci fu anche un processo per il caso Orlandi che si chiuse il 19 dicembre 1997 che sancì la mancanza di prove per la tesi del complotto teroristico politico, il mancato collegamento tra la scomparsa di Emanuela e quella di Mirella e che non vi era lo scopo di liberare Agca.
Il giudice Imposimato non è d'accordo con questo esito perchè sostiene che dopo il 97 è stato scoperto il dossier della STASI e che alcuni membri di questa abbiano parlato.
Imposimato parla di due basisti del rapimento di Emanuela all'interno del Vaticano che erano due spie della STASI: Eugene Brammerts, monaco benedettino che lavorava per l'Osservatore Romano e Alois Estermann(nella foto qui sotto), capo delle guardie svizzere che sarà al centro di un altro mistero tempo dopo quando verrà assassinato(4 maggio 1998) .
In tutti questi anni gli "avvistamenti" di Emanuela sono stati molto rumorosi e sparsi per tutto il mondo.
Prima continue telefonate sostenevano di averla vista nel Tevere, nei boschi intorno a Roma ma non fu mai trovata.
Poi due diverse telefonisti parlarono di averla vista in provincia Bolzano, poi l'avvocato della famiglia incontrò alla stazione Termini di Roma "il Calabrese" che sostiene di sapere dove è nascosta, poi viene avvistata a Parigi dove sarebbe tenuta dai Lupi Grigi, In Olanda dove avrebbe fatto una chirurgia estetica al volto e avrebbe avuto un figlio da uno dei sequestratori, a Lucerna, in un villaggio dell'Asia Minore, in Lussemburgo, in un monastero in Colombia, in Turchia, in Repubblica Ceca...in utti i casi le indagini non hanno portato al ritrovamento della vera Emanuela Orlandi.
Secondo alcuni esperti del caso però alcune di queste tracce sarebbero state vere, Emanuela sarebbe stata prima in Germania (STASI) poi in Francia (Lupi Grigi) e ora sarebbe in Turchia, almeno fino al 2000.
Nel 2001, precisamente il 14 maggio un ulteriore evento scuote l'indagine e soprattutto le speranze di chi crede che Emanuela sia ancora viva.
Padre Giovanni Ranieri Lucci, il parroco della chiesa di San Gregorio VII a Roma, ha ritrovato nel confessionale un teschio chiuso in due buste; tra la prima e la seconda busta c'era un santino di Padre Pio. Il parroco, convinto che si trattasse di un macabro scherzo, si è rivolto comunque ai carabinieri. Si trattava di un teschio piccolo, privo della mandibola, con i denti dell'arcata superiore mancanti. Il teschio, con ogni probabilità, era stato lasciato nella chiesa il giorno prima, il 13 maggio. Proprio quel giorno, a poche decine di metri, in piazza San Pietro, il Papa stava parlando alla folla di fedeli dell'attentato avvenuto esattamente vent'anni prima. Una semplice coincidenza o un segnale? Probabilmente un messaggio inviato a chi sa interpretare il linguaggio dei simboli nella vicenda che da vent'anni vede protagonista il Papa. Il primo simbolo è nella data: il 13 maggio 1917 è il giorno dell'apparizione di Fatima. In uno dei segreti di Fatima c'è la visione del vescovo vestito di bianco colpito a morte in una grande piazza. Chi ha ordinato l'attentato contro Carol Wojtyla, un Papa particolarmente devoto alla Madonna, proprio il 13 maggio 1981 doveva conoscere molto bene questi simboli. Dalla prima perizia effettuata sul cranio, viste le piccole dimensioni, si è supposto che potrebbe essere quello di una ragazza, forse morta quindici o venti anni fa.Da un primo tentativo di comparazione tra la foto del teschio e quella del viso di Emanuela Orlandi risulterebbe una straordinaria coincidenza di caratteristiche. E' stato disposto l'esame del Dna e i genitori della giovane scomparsa, anche se sono convinti che non si tratti di loro figlia, si sono resi disponibili alla comparazione.

La comparazione del DNA ebbe esito negativo, ma questo fatto lasciò comunque molti dubbi.

Oggi a quasi 23 anni dalla scomparsa c'è ancora chi crede che Emanuela sia viva in un altro paese d'Europa, come Imposimato, e chi invece sostiene che la ragazza sia già morta pochi giorni dopo la scomparsa, perchè nessun sequestratore terrebbe così a lungo tempo un "oggetto" così scottante e compromettente tra le mani, tesi del criminologo Bruno.

Il povero Ercole Orlandi, padre di Emanuela è morto poco tempo fa senza riuscire a scoprire la verità su sua figlia. Chissà che negli anni, anche se ormai inutilmente la verità salterà fuori.

Ringrazio tutti quelli che sono arrivati qui, perchè significa che hanno letto tutto il malloppo scritto qui sopra. Le notizie le ho prese da internet, documenti, puntata di Enigma trasmessa qualche anno fa su Raitre. Ovviamente non ho scritto nulla di nuovo, ma spero di aver fatto un lavoro organico di tutta la vicenda.

10 gennaio 2006

PIU' RISPETTO PER NOI

Vi piacerebbe trovarne una così ad assistervi vero? Be scordatevela, queste le trovate solo nei film di Tinto Brass.
Nei reparti veri troverete un infermiere di 80 kg, peloso, barbuto..cioè un tipo come me.
Cercando foto da inserire sugli infermieri, ho faticato a trovarne una appropriata, internet è pieno di questa tipologia di immagini che ritraggono la mia futura professione.
Bella roba...eh si perchè la figura che molti anno in mente degli infermieri è o la strafiga in vestitino bianco (ripeto che non esiste) o lo sfigatiello che netta il didietro a chi se la fa addosso e pulisce i pavimenti.
Non ho nemmeno voglia di spiegare quali siano i veri compiti di un infermiere nel 2005, tanto le persone intelligenti li conoscono da soli gli altri continuino a pensare quello che vogliono, auguro a questi di averne però bisogno il prima possibile.
Dico solo che per diventare infermieri bisogna laurearsi con 8 ore al giorno di lezione e turni di tirocinio equivalenti a quelli lavorativi.
Dico solo che lo stipendio degli infermieri è ridicolo, dico solo che se non ci fossero gli inferieri i reparti potrebbero anche chiudere aspettando i dottorini che non si sporcano le mani nemmeno pulendo il loro di didietro. Una volta in reparto mi è capitato che una dottoressa ha chiesto ad un'infermiera se poteva mettere il catetere ad un pazinete al posto suo perchè non era capace. Vi rendete conto??? Vero che il catetere è un'operazione da infermieri, ma che una dottoressa non lo sappia infilare è paradossale.
Ma le cose stanno migliorando, l'autonomia di noi infermieri sta crescendo, forse con ancora un pò di tempo a disposizione riusciremo ad ottenere un pò più di rispetto anche dalle teste di vitello che per ora si burlano di una simile professione.
All'ospedale Fatebenefratelli infermieri e personale sanitario sono in "rivolta" per stipendi, trattamento e per come funziona in generale l'unità operativa.
Si lamentano loro...chissà i miei poveri futuri colleghi del Policlinico dove c'è un infermiere per 24 pazienti nei turni di pomeriggio e di notte, supportati dall'OSS (che servono alla sanità solo per poter dare stipendi ancora minori di quelli dati agli infermieri).
Mi mancano due anni alla laurea...speriamo che le cose migliorino ulteriormente.
Ora che vi ho annoiato con un tema di cui non ve ne può fregare di meno...vi saluto.

9 gennaio 2006

LUPO GRIGIO IN LIBERTA'

Ali Agca tornerà libero probabilmente già giovedì. Un tribunale turco ha autorizzato la scarcerazione del terrorista che nel 1981 cercò di assassinare Papa Paolo Giovanni II in piazza San Pietro a Roma. Il detenuto, rinchiuso attualmente in un carcere di massima sicurezza di Istanbul, ha finito di scontare la pena dopo l'estradizione dall'Italia, in seguito alla grazia ottenuta nel 2000 grazie al presidente Ciampi, d'accordo con l'allora ministro alla giustizia Piero Fassino, che cancellarono la pena e lo estradarono nel suo paese d'origine.

Francamente mi interessa piuttosto poco che torni libero o no, ma voglio ripercorrere un pochino la sua storia, precedente al giorno in cui sparò a Wojtyla. Alcuni riferimenti storici che scriverò qui di seguito li prenderò da fonti esterne per essere più preciso.
Ali Agca (Hector Cuper per gli amici) era un militante dell'organizzazione terroristica di estrema destra dei lupi grigi. Il primo febbraio 1979 Agca uccise Abdi Ipekci, direttore del quotidiano liberale Milliyet. Per questo omicidio Agca verrà condannato a morte, pena ridotta poi a dieci anni, ma il 25 novembre 1979 riesce ad evadere dal carcere di massima sicurezza di Kartel Maltepe, aiutato dai suoi compagni dei lupi grigi.
Agca minaccia di uccidere il Papa, e ci prova il 13 maggio 1981 (foto in alto). Probabilmete il suo intento era quello di far pensare ad un folle solitario in cerca di popolarità, per sviare eventuali indagini su un possibile complotto terroristico ai danni del Pontefice.
M a non gli crede in pratica nessuno, infatti l'anno dopo pensa bene di cambiare versione iniziando a parlare di na pista che colleberebbe Agca, Lupi grigi, mafia turca e servizi segreti bulgari, ma tutto questo non verrà mai dimostrato.
Negli anni seguenti tirerà fuori dal cilindro continue diverse versioni parlando di un coinvolgimento dei servizi segreti degli USA, poi parlerà di un collegamento alla scomparsa di Emanuela Orlandi, insomma diciamo che mette tanta carne al fuoco.
Ferdinando Imposimato, giudice istruttore del Tribunale di Roma che si interessò dell'attentato a Giovanni Paolo II è convinto che la vita di Ali Agca, una volta in libertà, sarà in grave pericolo perché egli è depositario di molte verità sul complotto ordito contro Giovanni Paolo II e anche sul sequestro di Emanuela Orlandi (la figlia di un dipendente del Vaticano scomparsa nel nulla nell'estate dell'83), che del complotto contro il Papa è stata la continuazione.

Avrà ragione Imposimato oppure effettivamente Agca non era altro che un mezzo pazzo in cerca di notorietà?
Il mistero della scomparsa di Emanuela Orlandi sarà oggetto di un altro mio post quindi non voglio approfondirlo qui, ma penso che il giudice abbia assolutamente ragione, Agca è una pedina ed è a conoscenza di molte cose compromettenti che nessuno vuole fare saltare fuori.
Si sa, il marcio che c'è nel Vaticano non deve uscire dal Vaticano, ma i collegamenti di esso con la fine di Sindona, con la morte di Calvi, con l'attentato a Wojtyla, con la scomparsa della Orlandi e con la strage delle guardie svizzere (Alois Estermann, Gladys Meza Romero e Cedric Tornay) sono sotto gli occhi di tutti, o quantomeno di tutti quelli che non vogliono far finta di non vedere e sapere.

Compagno di merende è molto appassionato ai misteri e ha deciso che di tanto in tanto pubblicherà dei post ripercorrendo i principali misteri del secolo scorso, ovviamente non con l'intenzione di scovare qualcosa di nuovo, ma con quella di raccpntare teorie già ipotizzate da altri.
Invito i commentatori del mio blog ad aiutarmi nella scelta del mistero, a me potrebbero non venire in mente tutti. L'intenzione è di parlare di un caso ogni tanto, so di non essere certo il primo in internet a fare una cosa del genere, so che la cosa è del tutto inutile, ma mi garba quindi la faccio lo stesso.

7 gennaio 2006

SARA' PER L'ANNO PROSSIMO

Accidenti, è andata male!!!
Per la prima volta avevo comprato un biglietto della lotteria Italia con estrazione il 6 gennaio, puntando al pesce grosso: 5 milioni di euro.
Per un altro anno dovrò accontentarmi delle mancette settimanali :D
Voi ci pensate mai in caso di vincita così grossa a cosa potreste e vorreste fare?
Io per prima cosa farei fuori un sacco di soldi per pagarmi il cardiologo, necessario dopo la lettura del codice del biglietto vincente. E poi? Mah...davvero tanti, forse troppi, quasi inmmorale come alcuni sostengono. A me sinceramente non dispiacerebbero, i soldi non sono tutto, ma migliorano tutto.
Vabbè inutile rimurginarci...
Intanto oggi ci si rilancia nella stagione calcistica, le due settimane di sosta sarnno riuscite a rammollire la Juventus? Stasera lo scopriremo...io ci credo poco.
Buon weekend a tutti!!!

6 gennaio 2006

BUONA BEFANA


Eccoci al 6 gennaio, l'Epifania che tutte le feste si porta via...anche quest anno festività finite e ora ci si lancia, o meglio rilancia nella vita normale.
Ieri sera visione cinematografica di un film molto soft, Saw2, capace di far rizzare i capelli a Jack lo Squartatore, oltre ovviamente alle mie amiche sedute vicino a me :D Bel film comunque, magari ne parlerò in un post a parte.

Buon ultimo giorno di festa...

5 gennaio 2006

COMPAGNO DI MERENDE LEGGE I GIORNALI...

Li riconoscete? Ma si come potreste non riconoscerli...sono Bobo Vieri, ex giocatore dell'Inter e mi sa molto presto anche ex giocatore del Milan e Lapo Elkann. I due hanno trascorso insieme il capodanno e in questa foto stavano giocando a pallone sulle spiagge di Miami. (Ormai Vieri per giocare a pallone titolare deve organizzare le partitelle in spiaggia???).
Vi rendete conto? Questi due che fanno il capodanno insieme!! :D Ma sono li perchè Lapo deve disintossicarsi o perchè Bobo deve intossicarsi? A me il dubbio resta...




Ieri sera il primo ministro israelinao Ariel Sharon è stato colpito da una emorragia cerebrale massiccia, dopo che il 18 dicembre era stato già ricoverato per ictus.
Stavolta potrebbe essere arrivato alla fine della pista, sembra che le sue condizioni siano gravissime e che difficilmente si riprenderà.
I giornali dicono che il popolo israeliano prega per il suo premier, che la Casa Bianca prega per Sharon, che tutto il mondo prega per quest'uomo...ma siamo sicuri? A me a pelle non è mai stato particolarmente simpatico, ma ovviamente gli auguro, anche se temo non serva di riprendersi e di poter tornare al suo lavoro; però nel mondo mi sa che c'è parecchia gente cho odia quest'uomo, molti dicono che senza di lui i problemi Israele-Palestina si potrebbero risolvere o quantomeno attenuare. Io ci credo poco, li il problema è alla fonte, cioè il 14 maggio 1948 quando le grandi potenze vincitrici della seconda guerra mondiale ebbero la geniale pensata di restituire la "loro" terra gli ebrei creando lo Stato di Israele. Teoricamente più che giusto, dopo tutto quello che gli ebrei avevano passato per secoli e secoli, bisogna ricordare che la loro persecuzione non è iniziata con Hitler, ma molti molti secoli prima, se ricordo bene nel 1300 in Spagna. (parlerò meglio di questi temi in occasione del giorno della memoria). Insomma ci stava di dare, o ridare la terra agli ebrei, ma già che c'erano non potevano evitare di mescolarli ai palestinesi?? Per altro discendenti di coloro che 600 anni prima iniziarono la persecuzione! Chi ha disegnato la cartina dello Stato d'Israele nel 1948 doveva essere ubriaco, un continuo zigzagare di terre per gli ebrei e di terre per i palestinesi, insomma ha cercato in tutti i modi di far nascere questa interminabile guerra.




E' morta Donatella Colasanti, unica sopravvissuta al massacro del Circeo nel 1975. Con astuzia e tenacia si era finta morta per un'intera notte e fu rinchiusa dai suoi aguzzini Angelo Izzo, Andrea Ghira e Gianni Guido nel bagagliaio di una 127 trovata poi lgiorno successivodalla polizia in via Pola. La foto a sinistra riprende proprio il momento del ritrovamento.
In quel bagagliaio era stata rinchiusa insieme alla sua amica Rosaria Lopez, morta in seguito alle sevizie.
La Colasanti è morta a causa di un tumore al seno con metastasi che non le ha lasciato scampo all'età di 47 anni. Molti sostengono che lo stress e il trauma di quello che ha vissuto e che continuava a vivere hanno accelerato la sua malattia.
I suoi dispiaceri non potevano passare, dopo il duplice omicidio compiuto da Angelo Izzo che si trvava in semilibertà e a causa del della mancata cattura di Andrea ghira, nella foto di destra, che lei ha sempre sostenuto ancora vivo e in libertà, mentre negli ultimi mesi si è parlato di una sua possibile morte.
Insomma una vita terribile, segnata alla giovane età di 17 anni...forse ora ha smesso di soffrire.

4 gennaio 2006

TIRARSI LA ZAPPA SUI PIEDI...O FARSELA TIRARE


Fotografia che rappresenta perfettamente la situazione: Fassino al telefono, più smagrito del solito, in una conversazione con Consorte (ma è l'ex amministratore delegato dell'Unipol o la moglie?)
Dialogo immaginario:
Fassino: "Allora mogliettina come procede la situazione?"
Consorte: "Alla grande amore, è nostra!" (riferito alla banca)
Fassino: "Oddio mi sento svenire"
Consorte: " Ma amore, tu sei sempre in fase di svenimento"
Fassino: "No, cioè si, ma qui è diverso...una banca tutta per me!"
Consorte: "Aho statte calmo...per noi tesoro..per noi!"
Fassino: "Ma ce...oh nooooo!!!!!!!"
Consorte: "Che è successo?"
Fassino: " Mi hanno beccato, mi hanno beccato!" (da qui la faccia stravolta nella foto)
Consorte: "Chi? Chi ti ha beccato? Una gallina?
Fassino: "Ma no...i giornalisti inviati da Berlusconi...oddio sono perduto!"
Consorte: "Ah quelli del Giornale...allora stai tranquillo, chi vuoi che creda a quei bifolchi?"
Fassino: "I miei alleati che vogliono farmi le scarpe!"
Consorte: "Azz...allora passo e chiudo!"
Fassino: "Passato e chiuso"

Finendo di scherzarci su, anche se la cosa fa un pò ridere, sembra una spy-story, questa storia, bene bene ingigantita dai media, rischia di danneggiare non poco l'immagine del principale partito della sinistra italiana, proprio nel momento decisivo per mettere ko definitivamente il Berlusca.
Sicuramente è ora di finirla con questa storia di intercettazioni di telefonate private e ancor peggio con la propagazione di queste da parte di magistratura o non so chi ai quotidiani.
Detto questo però, caro Fassino, sei proprio un pò ingenuotto. Nel mondo della politica dove tutti vogliono fare le scarpe a tutti, tu e D'Alema, i due uomini migliori vi fate cogliere con le dita nella marmellata in questo modo, servendo su un piatto d'argento la possibilità di cuocervi a fuoco lento? Ma dov'è finita l'abilità politica? Craxi e Andreotti ne avevano da vendere, il primo si è fatto beccare dopo 40 anni, l'altro non si è proprio fatto beccare, invece voi...alla prima telefonata...zac...CIULATI!!
Io non conosco alla perfezione la vicenda di Unipol etc etc, però leggendo i giornali stamattina è chiaro che questa storia su Fassino ha dato alla destra una ghiotta possibilità, ultima, estrema, di screditare la sinistra in vista del 9 aprile, e a quelli di sinistra che bramano il potere, di mettersi su un piedistallo ad infangare il loro, anzi i loro leader Piero e Massimo.
Quelli della Margherita non vedevano l'ora di un'occasione così, ho letto sul sito del Corriere che il quotidiano Europa (della Margherita appunto) stamane ci è andato pesante con dichiarazioni sui capi diessini (così citati su quel giornale). Il ruffiano di rutelli, che come al solito pensa il contrario di quello che dice, continua a parlare di unità quando sotto sotto non aspetta altro che fare le scarpe a quelli migliori di lui (se tutto va bene finirà nel 4050 dato che tutti sono migliori di lui).
I DS sono divisi anche al loro interno in due fazioni che vorrebbero soluzioni opposte a questa vicenda, sul Giorno ho letto un'intervista al sempre in piedi Achille Occhetto nella quale attacca duramente Fassino e D'Alema dicendo che sono peggio di Craxi (miiii che insulto). Sempre sul Giorno è presente una dichiarazione con relativo sorrisone sardo del premier che dice: " Si fanno del male da soli" e purtroppo stavolta mi sa che ha pure ragione.
E il Mortadella in tutto questo dove sta? In quanto capo della coalizione potrebbe provare a mettere un pò di pace e serenità, no? Evidentemente no, sarà in romagna a mangiare pane e prosciutto, magari anche lui sognando una bella frammentazone dei DS.
Magari io esagero, però in questo momento questa storia non ci voleva, anche perchè secondo me l'Unione è molto poco "unione" e a pochi frega realmente di mandare a casa Berlusconi e migliorare l'Italia (forse solo a fassino e Bertinotti), alla maggior parte interessa salire al potere e BASTA!!!

3 gennaio 2006

VAYA CON DIOS TALENTOSO CHICO

Immagine emblematica: Antonio Cassano saluta partendo con la sua auto; pur essendo una foto di repertorio possiamo immaginarci una scena del genere stamattina quando il barese lascerà Trigoria alla volta di Madrid, dove lo attende la squadra dei cosidetti "Galacticos", che ormai troppo galattici non lo sono più e dove lo attende soprattutto una barca di soldi.
Intendiamoci, a me di Cassano me ne frega poco, non mi è mai stato simpatico e soprattutto la partenza verso la Spagna ha scongiurato un suo possibile approdo in rossonero a luglio, ma il mio dispiacere, se così posso chiamarlo, non è per questo giocatore in particolare, ma la continua fuga di talenti del nostro calcio verso i campionati stranieri.
Tutti dicono che il campionato italiano sia il più bello del mondo e allora perchè tutti scappano? la perdita di Cassano e solo l'ultima di una lunga serie di giocatori partiti in cerca di fortuna: Vialli, Zola, Carboni, Di Vaio, Fiore e Corradi (già tornati all'ovile), Maresca, Miccoli e tanti altri.
Così il nostro campionato vede formazioni composte da 10/11 di stranieri (vedi Inter) e comunque nessuna squadra, tranne qualche sporadica eccezione (Sampdoria su tutte), presenta meno di 10 stranieri nella rosa totale. Poi ci si lamenta perchè si fa fatica a trovare giocatori che coprano tutti i ruoli nella nazionale italiana e si deve ricorrere agli oriundi tipo Camoranesi e ora si parla anche di Taddei; per carità averne di Camoranesi in squadra, ma non sarebbe più bello avere un giovane ragazzo cresciuto in vivai italiani in quel ruolo?
Le colpe di questo fenomeno di esportazione vanno suddivise fra tanti addetti ai lavori.

  1. I presidenti delle società che per fare contenti i tifosi ogni estate comprano solo giocatori stranieri di nome, non guardando al valore vero, magari minore di uno dei ragazzi che giocano nella squadra primavera.
  2. Gli allenatori che anche quelle poche volte che possono dare fiducia ad un giovane non gliela danno, bruciandolo, schierando al suo posto la vecchia chioccia con la scusa della tanta esperienza (vero cari allenatori del Milan?)
  3. La Figc che potrebbe obbligare un numero di italiani, non solo in rosa, ma da schierare in campo (progetto che sta studiando anche la Fip)
  4. I giocatori stessi, che potrebbero accontentarsi dei soldi presi (che non sono mai pochi) ed evitare di chiederne ogni anno di più con il ricatto di andarsene a miglior offerente (vero Cassano?)
  5. I procuratori (la peggior specie del mondo del calcio) che raggirano giocatori e società
  6. Noi tifosi che potremmo accontentarci di vedere in campo dei ragazzi cresciuti nel vivaio, invece ogni giugno di reclamare a gran voce acquisti da milioni di euro (io per primo l'estate scorsa volevo assolutamente Gilardino al Milan).

Antonio Cassano è stata solo l'ultima "vittima- carnefice" di questa situazione, auguro a lui un roseo futuro a Madrid, dove non farà di sicuro fatica ad abituarsi, dato che la ognuno fa quello che vuole, un pò come Maradona al Napoli.

Spero però che il signor Lippi a giuno quando dovrà diramare le convocazioni per i mondiali di Germania si ricordi del disgustoso tiramolla per qualche "spicciolo" in più del talentuoso barese e lo lasci tranquillamente in Spagna a godersi il mare, il sole e gli euro.

P.S : da milanista speravo che Cassano andasse all'Inter, era il tipo giusto per sfaciare uno spogliatoio che si sta pericolosamente mettendo in riga :D


2 gennaio 2006

ARIECCOMIII

Tornato anche da quest'ultima, almeno per un bel pò di tempo, vacanza selvinese mi rigetto a testa bassa nel mio blog.
La settimana è passata decisamente meglio del previsto, grazie esclusivamente all'arrivo in quel di Selvino di Jerome e altri amici con cui ho passato un ottimo ultimo dell'anno.
Il paese immerso nella neve sembrava migliore del solito, soprattutto nei primi giorni quando ancora non c'erano molti villeggianti, poi con l'avvento degli "intelligenti" milanesi che, con un paese semi paralizzato dalle nevicate, non rinunciavano ad utilizzare la macchina anche per spostarsi dal salotto al cesso, camminare nel centro di Selvino era come passeggiare in viale Zara a Milano...ma vabbè...
Qualche giorno fa è stato abbattuto il boschetto presente da anni e anni tra via Melchiorre Gioia e via Galvani, dato il ritardo causato dalla mia assenza vi invito a leggere il post su tale argomento del Pianista. In ogni caso qualche piccola considerazione la devo fare...vi pare normale abbattere un secolare boschetto, che rappresentava uno dei pochi polmoni verdi della città, per esaudire un futile desiderio di monsignor Formigoni che vuole costruire un nuovo palazzo per il governatore della Lombardia, che non si sa perchè è sempre lui (ma non esiste la storia dei due mandati?). Che personaggio .................................................... (riempite voi i puntini, qualsiasi diffamazione ci sta bene).

Perchè il signore qui sopra per pulire l'aria Lombarda non la smette di ricandidarsi alla poltrona di governatore?