23 gennaio 2006

THE FIRST DAY

Il primo giorno al Pasini è stato di sicuro un ottimo inizio per questo periodo di tirocinio. Simpaticissimo assistente, purtroppo maschio (non posso avere tutto dalla vita), caposala assolutamente silenziosa e per nulla rompipalle (non come quella del reparto di settembre), equipe che lavora molto bene insieme senza frizioni interne o cose simili e soprattutto tante tante cose da imparare in un reparto dove si vede un pò ogni genere di patologia.
Stamane appena iniziato subito messo alla prova: primo prelievo di sangue fatto in autonomia su un paziente vero seppur con la supervisione dell'assistente (fino ad ora l'avevo fatto solo sul braccio del manichino medico della facoltà). Un pelo di agitazione all'inizio, poi la fortuna mi ha assistito facendo in modo che le vene del paziente appena chiuso il laccio emostatico diventassero delle autostrade e zac...4 provette prese in un attimo :-D poi ho broncoaspirato, somministrato la terapia orale...ma a voi che cavolo ve ne frega di quello che ho fatto io stamattina?
La smetto subito cari lettori e per oggi non voglio assolutamente tirare in ballo in alcun modo la politica quindi potrei parlare di...non so...dopo un mese di vacanza avevo preso l'abitudine di alzarmi alle 8.30 la sveglia di stamane che è suonata alle 5.45 (più che la sveglia è suonata la voce di mia mamma che urlava: svegliaaaa!!!) mi sta lasciando un po' la mente annebbiata, ho poca voglia di pensare...chiedo perdono, datemi giusto un paio di giorni per riabituarmi e tornerò a fare i miei post impegnativi :-D

10 commenti:

SOYUZ1968 ha detto...
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SOYUZ1968 ha detto...

Sveglia....giù dalla branda! Che bei ricordi di naja....meno piacevole fu il prelievo del sangue fattomi da un capitano medico che mi lacerò la vena, causandomi un ematoma che arrivò fino al polso, assorbitosi dopo un mese. Un colonnello medico mi guardo il braccio e disse "Chi ti ha fatto questo?" ed io "un capitano medico", il colonnello sospirò e commentò rassegnato "sono i peggiori a fare questi lavori...."

Il Pianista ha detto...

.....ha urlato sveeegliaaa, e ha svegliato anche me. ..zzo!

Anonimo ha detto...

Giù dalle brande .... mi viene in mente ancora la prima sveglia alle 4 durante il corso AUC .... un trauma !
Per quanto il tuo lavoro abbia anche degli aspetti scomodi, ricordati che di tutti noi tu sei forse l'unico ad avere la matematica sicurezza di non rimanere mai disoccupato.

Anonimo ha detto...

Compagno di salsa e merenghe, come fai a dire, dopo solo il primo giorno, che è un bell'ambiente di lavoro? Ti auguro di avere intuito giusto.....
Eh eh, medici militari, ah ah ah: giàsso!
Esiste comunque un mestiere ancor più sicuro: il beccamorto; li si, il lavoro non manca mai.....

Anonimo ha detto...

Cazzucazzu!! Nun me sent'cchiu lu bbracciu!!!

SOYUZ1968 ha detto...

La prova è che il napoletano è una lingua ferraginosa e che non consente la facile rima.
In Calabrese suona,infatti, meglio:

"cazzu, cazzu, non sentu cchiù lu vrazzu"

.....questa è la dimostrazione che il Calabrese è, a tutti gli effetti, una lingua superiore.

Anonimo ha detto...

Beh, anche nel dialetto della Bassa (modenese) viene la rima, ma......consonatica!
Cass, cass, an sènt più al bràss!!!

Anonimo ha detto...

Concordo con rugbysta sul fattore occupazione. Da quanto si legge o si sente ai tg la richiesta di infermieri è altissima in tutta Italia, al giorno d'oggi questo è quasi un privilegio.

Anonimo ha detto...

cavolo, compagno di merende, la tua sveglia che suona alle 8 e mezza IN VACANZA mi trasmette scosse fortissime di sensi di colpa multipli, che freno soltanto considerando che lavoro di pomeriggio...ma non basta, quindi mi inchino profondamente al tuo lavoro e alla tua sveglia.
PS: io conoscevo un'infermiera molto carina, lavora a roma, non la vedo da un po'