10 gennaio 2006

PIU' RISPETTO PER NOI

Vi piacerebbe trovarne una così ad assistervi vero? Be scordatevela, queste le trovate solo nei film di Tinto Brass.
Nei reparti veri troverete un infermiere di 80 kg, peloso, barbuto..cioè un tipo come me.
Cercando foto da inserire sugli infermieri, ho faticato a trovarne una appropriata, internet è pieno di questa tipologia di immagini che ritraggono la mia futura professione.
Bella roba...eh si perchè la figura che molti anno in mente degli infermieri è o la strafiga in vestitino bianco (ripeto che non esiste) o lo sfigatiello che netta il didietro a chi se la fa addosso e pulisce i pavimenti.
Non ho nemmeno voglia di spiegare quali siano i veri compiti di un infermiere nel 2005, tanto le persone intelligenti li conoscono da soli gli altri continuino a pensare quello che vogliono, auguro a questi di averne però bisogno il prima possibile.
Dico solo che per diventare infermieri bisogna laurearsi con 8 ore al giorno di lezione e turni di tirocinio equivalenti a quelli lavorativi.
Dico solo che lo stipendio degli infermieri è ridicolo, dico solo che se non ci fossero gli inferieri i reparti potrebbero anche chiudere aspettando i dottorini che non si sporcano le mani nemmeno pulendo il loro di didietro. Una volta in reparto mi è capitato che una dottoressa ha chiesto ad un'infermiera se poteva mettere il catetere ad un pazinete al posto suo perchè non era capace. Vi rendete conto??? Vero che il catetere è un'operazione da infermieri, ma che una dottoressa non lo sappia infilare è paradossale.
Ma le cose stanno migliorando, l'autonomia di noi infermieri sta crescendo, forse con ancora un pò di tempo a disposizione riusciremo ad ottenere un pò più di rispetto anche dalle teste di vitello che per ora si burlano di una simile professione.
All'ospedale Fatebenefratelli infermieri e personale sanitario sono in "rivolta" per stipendi, trattamento e per come funziona in generale l'unità operativa.
Si lamentano loro...chissà i miei poveri futuri colleghi del Policlinico dove c'è un infermiere per 24 pazienti nei turni di pomeriggio e di notte, supportati dall'OSS (che servono alla sanità solo per poter dare stipendi ancora minori di quelli dati agli infermieri).
Mi mancano due anni alla laurea...speriamo che le cose migliorino ulteriormente.
Ora che vi ho annoiato con un tema di cui non ve ne può fregare di meno...vi saluto.

14 commenti:

Johnny ha detto...

Conosco parecchi infermieri/e e posso sostenere la tua causa di rivalutazione di questa professione.
Ti auguro che le cose migliorino.

Johnny "first aid" Manent

Anonimo ha detto...

Ottima professione compagno di merende, davvero un'ottima scelta.
Fottitene di chi la sminuisce, come hai detto tu potranno avere bisogno e li cambieranno idea.

Anonimo ha detto...

Piu' che vi saluto, in salute direi; ed e' meglio starci.
La situazione della Sanita' italiana e' sempre piu' preoccupante e fa rinpiangere l'antico medico della mutua quanto il CAF della prima repubblica.
Era meglio quando era peggio si suol dire.
Il mercato della salute, come gia' discusso in altri post, sta subendo una forte spinta verso la privatizzazione e l'abbassamento della qualita' del servizio pubblico, i ticket, le tessere sanitarie sono i passaggi necessari per il compimento della trasformazione. L'infermiere deve essere tuttofare perche' il dottore non deve perdere tempo in quisquilie sociali ma bensi' preoccuparsi di ben piu' redditizie questioni private, magari nella sua clinica.
Salute a tutti.

SOYUZ1968 ha detto...

Compagno di merende ....non hai una collega come da foto da presentarmi? Oppure le infermiere sono davvero tutte grasse, con il neo facciale peloso, baffute e chiattone con accento napoletano?

Anonimo ha detto...

Date retta a chi ha fatto la naja in un ospedale militare: "ho visto cose che voi umani....".
Compagno di merende, hai mai visto fare un tampone uretrale col tampone faringeo? E potrei raccontartene....per 11 mesi (il primo mese ero al CAR a Trieste).
Per il resto, ha ragione branda time.

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Mi spiace soyuz...tutte esattamente come le hai descritte tu, o almeno sono così quelle che ho incontrato io per ora.
Nel caso ne trovassi una come quella della foto...col cazzo che te la presento, me la tengo tutta per me :D
Non ho visto fare quelle cose caro bolso, però ho visto pazienti disidratati (a causa della malattia) soffrire la sete nel mese di luglio perchè l'ospedale dà in dotazione solo un litro di acqua al giorno, se si considera che sto parlando del Policlinico di milano e non di un ospedale militare, direi che è anche peggio.

Anonimo ha detto...

Sarebbe un sogno avere una collega come quella nella foto, la mia produttività calerebbe del 99%.

Il Pianista ha detto...

Quella dell'infermiere è una professione che richiede grande statura morale e grande spirito di sacrificio. Con i nuovi studi universitari richiede anche impegno nello studio come una qualsiasi altra laurea con in più giornate o nottate intere passate sul campo,ovviamente, senza ricevere alcun compenso.
Ci vorrebbe più considerazione e consapevolezza da parte di tutti comunque una vostra grande rivincita è lampante: la vostra èl'unica professione che,ad oggi, garantisce immediatamente ottimi posti di lavoro finita l'università.
Di questi tempi è una grande cosa...

Jerome ha detto...

Compagno,

abbiamo sguinzagliato in lungo e in largo questo dibattito. Saprai perciò bene che la stima che ho per la tua scelta è cubica e non triplice, che è cosa ben diversa.

Prima per la più grande lezione che la scuola italiana dovrebbe apprendere( processo inverso no?): ovvero che anche chi inciampa una e due volte se è forte e intelligente alla fine arriva fino in fondo: Chissà forse Darwin aveva ragione...

Poi c'è il discorso dell'interesse, ne abbiamo parlato a lungo, ma va ripetuto fino alla morte. Per vicende diverse so quanto scelte "sconvenienti" possano non essere gradite ad alcuni, bisogna avere coraggio e questo manca a molti.
Vedremo non fra 5 ma fra 20 anni se le nostre scelte sconvenienti, ma serene, avranno pagato o meno. (speriamo:D)

Infine il tema è più specifico del tuo post. Fermo restando che io svengo al solo pensiero della siringa, non ti dico alla vista, 10-100-1000 persone come voi, di lavoratori silenziosi che, parafrasando le tua parole, si fanno il culo alla faccia di dottore pluridecorati che non si sporcano le mani, in tutti i sensi.

Quanto all'infermierina.....


Secondo me non ce la conti giusta...forse la tua serietà professionale ti annebbia un po' la vista.

Tutte quelle assenze il sabato poi.....


Jerome

Anonimo ha detto...

massimo rispetto per compagno di merende e per tutti gli infermieri e le infermiere, belle o brutte che siano
Soyuz, non penso che l'accento napoletano sia ontologicamente contorno di bruttezza e pelosità, mi sa che ti è scappata...
vostro affezionatissimo

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Caro jerome, se avessi un'infermierina così le mie assenze si moltiplicherebbero anche al venerdì e a tutti gli altri giorni della settimana :D
Tra 20 anni io presidente dell'IPASVI Lombardia e tu sindaco di questa città, ci stai?
Per eterogeneo dico di non prendersela con soyuz x due motivi: l'accento napoletano non era una conseguenza (nella sua frase intendo) dei baffi e del chiattonismo, e poi ti assicuro che soyuz non parlerebbe dei napoletani con tono irriverente

SOYUZ1968 ha detto...

Ma ti pare che uno con sangue calabro-salentino-franco-grecanico possa parlare bene dei napoletani e dei siciliani? ;-)

SOYUZ1968 ha detto...

no... la fenomenologia infiermeristica partenopea è gnoseologicamente oggettuale e non necessariamente ontologica: anche se, devo dire, che l'oggettività si concretizza nelle evidenze statistiche.

Anonimo ha detto...

Ciao, sono anche io una tirocinante infermiera al primo anno. E ti assicuro che quello che ti lascia dentro non regge il confronto di stipendi o ore di lavoro gratis. E' un lavoro che ti da tantissimo e che consiglio a tutti coloro che sono ancora indecisi sulla scelta dell'università!