Sembra che le tante attese "liberarizzazioni" del ministro Bersani siano prossime ad un nuovo rinvio.
La storia dei costi di ricarica ha creato dei priblemi a omnitel, Tim etc etc (poverine) quindi il tutto dovrebbe entrare in vigore non più da marzo ma forse da giugno, o forse mai.
I benzinai contunano a minacciare con scioperi su scioperi e sembra che il signor Bersani sia pronto a calare di nuovo le braghe, anche in questo caso rinviando i provvedimenti.
Vedremo come andrà a finire, ma così mi pare che il governo sia tenuto per le balle da chiunque minacci uno sciopero.
Così non va.
E non va nemmeno la dichiarazione di Parisi che ieri ha annunciato che l'esercito italiano resterà a Kabul fino al 2011...ma scherziamo?
10 febbraio 2007
COSì CONTINUA A NON ANDARE
by
Compagno di pranzi e cene
ore
13:03
Argomento: Politica interna
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14 commenti:
il fatto che bersani cali le braghe in continuazione non mi soddisfa affatto perchè il suo deretano non è per niente sexi
Sìsìsì è vero...non schiafferei mai il mio cazzo tra le chiappe di Bersani....
Se qualche deputato dell'UNione fa da sponda alle compagnie telefoiche e fa rinviare l'abolizione dei costi di ricarica, ne pretendo nome e cognome.
E poi invito tutti a fare quello che farò io, mandare a quei traditori di noi elettori una bella mail in cui gli vomitiamo addosso tutto il nostro odio e tutto il nostro disprezzo.
Niente anonimato come la squallida vicenda del bollo auto.
L'Unione che vogliamo non è quella degli amici di lobbies e poteri forti ( confindustria, Fiat, compagnie telefoniche, Alitalia e dipendenti Alitalia gruppi industriali, finanziari e di stampa in cui si trovano i vari Della Valle, De Benedetti, Montezemolo ecectera ).
Di una Unione così possiamo fare a meno, non è quella che abbiamo votato.
PRODI SVEGLIA !!!!!!
Pensavate che i poteri forti stavano solo a destra? Il problema è che questi poteri economici sono da tutte le 2 parti.
Li troviamo anche nel calcio (Matarrese), li troviamo nell'informazione (De Benedetti), li troviamo delle comunicazioni (Trochetti).. ecc...
Se poi si ritrovano assieme creano uno strumento per indirizzare il voto dei cittadini dalla parte che preferiscono e fa comodo a loro (Corriere della Sera).
Una volta c'era la P2 e Cuccia che comandavano l'economia e di conseguenza la politica italiana, adesso ci sono i nuovi "capitalisti senza capitali" come vengono chiamati da Grillo...
Chiaramente dall'altra parte abbiamo un leader che è lui stesso potere forte (Discesa in campo docet..)
Bisognerebbe fare lo sciopero della ricarica, ma chi riuscirebbe fare a meno del telefonino?
io
Anch'io per quanto riguarda telefonate e sms, ma dovrei rinunciare ad internet e legarmi a telecom, fastweb o tiscali: preferisco pagare il costo di ricarica.
E non posso più rinunciare a internet da quando, per avere meno carta tra le palle, mi faccio arrivare le bollette enel (luce e gas) + le comunicazioni della banca via mail. Inoltre, con l'accesso on-line al conto ed al deposito titoli, posso gestire meglio quei 4 soldi che ho.
Insomma, non posso fare a meno di questo bisogno indotto, che un tempo non c'era.
Infatti mi riferivo solo al telefonino.
Internet, per tutte le cose che hai citato, lo trovo quasi indispensabile.
Cmq Tronchetto e compagnia non rinuceranno così allegramente al costo di ricarica. Magari si rifaranno aumentando il canone per navigare in Internet.
Questa è la tanto sbandierata concorrenza....Un'unico soggetto proprietario di telefonia mobile, fissa e rete televisiva.
Non c'è scampo.
Si, non c'è scampo.
Se l'unico soggetto fosse pubblico, costerebbe meno; tanto il grande fratello (quello vero, non quella kagata che tramette mediaset) ci manipola cmq: allora, meglio essere manipolati spendendo poco...
Faccio notare che il grande Putin, per cercare di raddrizzare la Russia, come prima cosa ha cominciato una guerra spietata contro gli oligarchi, molti dei quali guarda caso fuggiti in Gran Bretagna e protetti dagli anglosassoni.
E, guarda caso, Putin è attaccato dai governi e dai media anglosassoni e dai loro amici come il Corriere della Sera.
A tal proposito, il colmo è stato toccato il fondo mesi fa con un miserabile articolo di Andrè Glucksmann sul Corriere della Sera, giornale ultrabushista e sostenitore dell'identità crociata tipo Marcello Pera, che celebrava gli assassini ceceni come eroi e patrioti ed il loro capo ( l'ideatore di tantissime stragi, ora per fortuna morto ) un eroe senza macchia e senza paura neanche fosse Mandela. Roba da far ingoiare a questo Glucksmann un chilo di Polonio 210.
p.s. non datemi dell'ignorante in chimica, anche se lo sono.
So che per il Polonio 210 ne bastano dei milligrammmi, ma la "figura retorica" basata sull'iperbole poteva riuscire solo dai chilogrammi in su !
A Bersani regalerei un paio di braghe con l'elastico così ci impiega di meno a tirarle su e giù.
Dovremmo essere abituati a queste situazioni in cui prima bisogna soddisfare le imprese e poi i consumatori. Bersani si calerà le braghe ma quelli che lo prendono in quel posto siamo noi
Uno dei problemi del libero mercato e delle privatizzazioni nelle comunicazioni e dei servizi è quello di dare la proprietà delle reti ai privati. In questo modo chi possiede le infrastutture di rete può pilotare il mercato e fare i prezzi che vuole.
Quando nel '97 venne privatizzata la telecom venne venduta insieme la rete di fili e antenne, ora gli altri operatori devono chiedere a telecom l'affitto dei cavi per dare un servizio concorrente alla telecom stessa... vi sembra logica una cosa del genere? Chi affitterebbe a prezzi onesti una cosa che poi gli si ritorce contro??
La rete telefonica, quella elettrica e quella del gas dovrebbero essere dello Stato almeno al 51%, e il resto non a operatori dei servizi, così ci sarebbe una vera concorrenza e forse i servizi costerebbero un pò meno.
Questa proposta era stata avanzata da Rovati nel suo famoso piano di ristrutturazione dei servizi che divenne la pietra dello scandalo senza che nessuno abbia mai capito veramente di cosa si trattasse. Lui si dimise e ora D'Alema e Bersani stanno pensando di attuarlo, speriamo che vada in porto e che gli italiani riprendano il controllo delle nostre reti, costruite con soldi pubblici e regalate dai politici ai loro amici...
A me sto modo di governare non piace
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