Ieri Milano e Roma sono state teatro di due manifestazioni per la Pace.
La prima ha visto un corteo civile e significativo, la seconda la degenerazione a causa di un gruppo, purtroppo ben nutrito, di idioti.
Ecco solo alcune delle nefandezze: re fantocci raffiguranti un soldato israeliano, uno italiano e uno americano sono stati dati alle fiamme lungo i Fori Imperiali al grido di «Israele brucerà», slogan come l'ormai tristemente noto «Dieci, cento, mille Nassiriya», «L'unico tricolore da guardare è quello disteso sulle vostre bare», «Prodi boia».
Complimenti!!! Ecco il miglior modo per ottenere l'esatto effetto contrario. Che senso ha manifestare per la Pace inneggiando a odio, morti e antisemitismo? Non ha senso, come non hanno senso le persone che queste cose ieri le urlavano. La guerra in Iraq è sbagliata e lo abbiamo sempre detto, la situazione in Medio-Oriente è irrisolvibile e l'inizio di tutto è stato il voler dare per forza uno Stato in quei termini e in quei luoghi agli Israeliani, ma non è questo il modo di manifestare dissenso. Giusta la profonda, anche se inutile, critica da parte di tutti i movimenti politici. Speriamo che spettacoli del genere non si presentino più, ma ci credo poco, non è stata la prima volta e non sarà l'ultima, la madre dei cretini è sempre incinta.
19 novembre 2006
SOLITA VERGOGNA
by
Compagno di pranzi e cene
ore
10:37
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60 commenti:
Non voglio commentare certi avvenimenti... Ma sta madre dei cretini prima o poi andrà in menopausa???
Beh...però il governo israeliano fa di tutto e di più per incoraggiare l'antisemitismo...
Certe cose te le tirano fuori con le tenaglie; se fossi vissuto 70 anni fa sarei stato dalla parte degli ebrei ora sto con i Palestinesi....Soyuz sta sempre dalla parte del più debole vittima di violenza!
Se 70 anni fa qualcuno, invece di applaudire in piazza Mussolini o Hitler, avesse bruciato pubblicamente bandiere del Reich e feticci di soldati tedeschi magari si poteva evitare la Seconda Guerra Mondiale.
Ovviamente certe pantomime incendiarie non sono quasi mai tatticamente opportune...
mi chiedo se chi canta certi slogan si rende conto di quello che fa, e soprattutto, da quali motivi è spinto per continuare sempre con gli stessi atteggiamenti
Può anche essere che si sia arrivati ad un certo modo di manifestare perchè ci si è accorti che manifestando civilmente le cose non cambiano.
Non amo particolarmente i centri sociali però devo ammettere che su alcune questioni sono molto più sensibili e attenti di chi ci governa.
Mauri ha colto esattamente il punto...
si, ma bisogna anche usare il linguaggio giusto nel posto giusto, altrimenti si arma la mano di chi poi con due o tre frasi a effetto riesce a fare di tutto un calderone e smontare comunque agli occhi della gente normale, una protesta magari giusta.
In altre parole bisogna saper usare la testa ed essere più furbi.
Ad ogni modo bruciare dei fantocci di soldati italiani mi sembra che vada oltre la sensibilità.
Beh se 70 anni fa qualcuno avesse bruciato fantocci di soldati italiani, di quelli che avevano gasato gli etiopi, avrebbero fatto cosa tatticamente poco opportuna ma politicamente non molto scorretta.
Beh, fortunatamente questo Governo ritirerà l'ultimo soldato entro la prima settimana di dicembre; al momento, nella guerra colonialista irachena voluta dagli USA, sono rimasti soltanto 100 soldati italiani ormai in smobilitazione.
Non possiamo negare che la presenza di truppe italiane ha reso complice dei crimini yankees in Iraq anche il Nostro Paese, in tutto e per tutto.
Mia madre e mio padre ricordano che, durante la II Guerra Mondiale, le loro città e i loro paesi del Sud Italia furono distrutti dai bombardamenti americani e inglesi: al Sud la gente non odiava i tedeschi perchè erano antidemocratici, perchè non avevano mai fatto male alla gente e alle loro cose, piuttosto odiavano gli Alleati che distruggevano le proprie case, i propri campi e le proprie cose.....in nome della Libertà.
La stessa cosa pensano gli Iracheni, che non odiano Saddam Hussein perchè antidemocratico ma preferiscono odiare gli Americani perchè hanno distrutto le case, ucciso e violentato i propri cari e infranto un equilibrio socio-politico fragile, certamente basato sull'ingiustizia, ma che comunque era meglio dell'attuale nulla che sta seminando morte e distruzione mai viste precedentemente.
Che queste cose non si possano più ripetere!
e' ovvio, e del resto mi ricordo che io ad alcune marce della PACE quando scoppiò la guerra in Irak, ho partecipato, quindi credo di essere abbastanza sensibile all'argomento.
Preferisco partecipare a marce pacifice che perdermi dietro a giustificazioni o teorizzazioni su quello che può spingere ragazzotti a bruciare bandiere e fantocci.
L'unica cosa veramente importante è che si sta completando la smobilitazione delle nostre truppe, quindi entro pochissimo potremo dire che i soldati Italiani non sono più in Irak.
C'è chi manifesta bruciando fantocci e gridando slogan volgari .....
e c'è chi appoggia con una missione di pace Uno Stato Assassino....
I primi mi fanno meno paura.
I secondi, devastando il medio-oriente hanno gettato i presupposti per l'inizio di una guerra di religione che guarda caso avrà il suo epicentro in Europa (come al solito gli Americani le guerre le fanno lontano da casa loro)
Per me chi grida "10, 10 100 ecc." è solo un coglione.
Sono frange estremiste della sinistra? Molto probabile.
Sono provocatori infiltrati dalla destra? Non impossibile.
Mi piacerebbe veramente capire di chi si tratta, cosa fanno nella vita, chi sono veramente.
Ma sarebbe un esercizio ozioso.
La verità è che, indipendentemente da chi siano questi "4 pirla", vengono usati come clava contro chi manifesta civilmente.
Sulla questione mediorientale sono diventato, col passare del tempo, super-partes.
Israele è uno stato canaglia, basti pensare alla recente guerra in libano: hanno devastato beirut, la montecarlo mediorientale, stando ben attenti a non colpire il quartiere delle banche.
Sarà strano, ma la moneta libanese non ha subito alcun calo durante gli attacchi dei caccia con la stella di david.....
Questo mi rammenta che il fuhrer, nel suo delirio pan-germanico, si era dimenticato di rivendicare l'annessione della Svizzera.
Oh, che strano....
Per la precisione: nessuno osi dirmi che sono antisemita. Ho visitato Dachau, Buchenwald e la Risiera a Trieste; so cos'è stata la Shoah!
Ma da decenni i palestinesi vivono in condizioni di indigenza e questo ha provocato un fenomeno perverso, evidentemente ben architettato: la trasposizione di una lotta per la legittima creazione di uno stato palestinese, in una guerra di stampo religioso.
Ed è qui che divengo super-partes: nessuno mai mi convincerà che un giovane, che si fa saltare per aria su un autobus a tel-aviv, è un martire per la libertà: non si possono colpire i civili, di qualunque parte essi siano.
Ho già la risposta pronta per chi obiettasse: "Allora è legittimo colpire i militari, come a nassyria?".
Beh, volenti o nolenti, quella è zona di guerra, anche se i militari sono stati inviati in missione di pace.
Ma è una missione di pace?
Comunque, chi sceglie il "mestiere delle armi", dovrebbe essere consapevole dei rischi che corre.
Ma il problema è: s'è trattata di scelta?
Forse molti soldati italiani avrebbero preferito fare altro nella vita, ma quando non si trova lavoro....
Per me il kamikaze è anch'egli una vittima, vittima imbesuita dalla religione, e poco conta che questa religione sia l'islam.
Però non ci si può nascondere che in certi paesi, dove regna quella religione, la mentalità è troppo diversa dalla nostra: per me rimane mostruoso che in arabia sauduta, pochi giorni fa, una donna, vedova da 6 anni, sia stata condannata alla lapidazione perchè ha avuto un figlio.
L'arabia saudita, un fedele alleato di bush e, contemporaneamente, uno stato canaglia che foraggia il terrorismo internazionale.
Sulle colpe degli usa.....basta, il fiume di parole che ho scritto è troppo impetuoso e sta per travolgermi.
Concludo dicendo che io sto dalla parte dei più deboli, che sono sempre i civili.
Civili, di qualsiasi popolo o etnia.
quando c'è una manifestazione come questa, in cui si grida "1-10-100 nassiria" o "l'unico tricolore da guardare è quello sulle vostre bare" e si bruciano fantocci davanti all'altare della patria, o si devastano automobili, negozi, abitazioni, mcdonald's dove dei bambini stanno festeggiando un compleanno, sono sempre 4 imbecilli, 4 coglioni che sono solo frange estremiste o addirittura infiltrati della destra e si tira sempre in ballo la madre dei cretini
quando invece dei coglioni con la testa vuota e rapata, quasi sempre molti meno dei primi, fanno idioti saluti romani o espongono simboli magari più per moda che per conoscenza, allora sono fascisti di merda come tutte le persone di destra e mai si pensa siano infiltrati della sinistra, si grida al neofascismo, al neonazismo, al pericolo per la democrazia, per la civiltà e per la libertà
la retorica della piazza è una grossa palla al piede della sinistra;
fareste prima a dire che queste persone, che non sono poi così poche, quando votano vi fanno sempre comodo e poi quando manifestano coerentemente con il loro stile, è il caso di prenderne le distanze
i centri sociali non possono essere a seconda degli interessi, dei nuclei di aggregazione giovanile e di espressione della società giovane oppure delle realtà dove si annidano i figli della madre dei cretini
una cosa è certa: in un momento di fervore risanatore come questo, in cui giustamente si addita l'evasione fiscale come la massima ingiustizia sociale da eliminare, è utile ricordare che quasi sempre i centri sociali sono luoghi di evasione delle imposte, sia sulle utenze, spesso allacciate abusivamente, sia sui consumi dei beni, sia sui diritti d'autore
molto spesso pochi attempati individui campano su tutto ciò, sfruttando le masse che vi gravitano attorno, magari spinti da sincero credo ideologico
Io prendo le distanze da coloro che non rispettano i dettami costituzionali, in cui la ricostituzione del partito fascista non è permessa e dove l'apologia del fascismo è reato secondo la Legge Scelba.
Quandi i no-global, o chi per essi, quando bruciano bandiere o feticci, senza macchiarsi di lesioni a cose con valore patrimoniale e a persone o di appropriazione indebita, non commettono alcun reato: a loro si può solo rimproverare di non essere tatticamente opportuni per manifestare le loro istanze davanti a certi borghesucci perbenisti, lasciatemelo dire, sia di destra sia di sinistra.
Vergogna cada su Bertinotti che accetta il ricatto della borghesia perbenista di merda, che sta bene appollaiata anche a sinistra, putroppo maggioritaria in Italia.
E si vede che in Italia è maggioritaria da quando ha portato al potere il fascismo fino a quando parla di emigrazione, sostanze stupefacenti, omosessualità e varie ed eventuali di questo tipo.
Ho una certa dignità e mi rifiuto di accettare i ricatti schematici della borghesia da "sciureta" del ballatoio o da travet di merda frustrato.
Mi sono rotto i coglioni di ascoltare critiche dall'ala destra della sinistra su quello che fa l'ala sinistra della sinistra.
Ora basta! Mi addolora vedere anche molti di voi, che considero intelligenti, cadere nella trappola dei falsi allarmismi creata ad arte dalla carta igienica stampata.
L'unica cosa che dovrebbe allarmare tutti noi è che i Palestinesi muoiono ogni giorno ed è almeno comprensibile che si vendichino delle quotidiane aggressioni giudaiche. E, parimenti, gli Iracheni muoiono per una guerra civile indubbiamente innescata dagli americani, che hanno ben peggiorato l'equilibrio, preesistente con Saddam Hussein, con la complicità totale degli Italiani.
Io non ho paura dei giudizi della borghesia mentecatta, ignorante e spocchiosa, tanto vezzeggiata dai giornali che per vendere si appiattiscono sul pecoronismo generale. Ripeto, con orgoglio, quello che ho già espresso in altra sede: "Mi rifiuto di appiattirmi sugli schematismi semplicistici, naif, parziali, banalmente pregiudiziali e sottoculturali della sciureta del ballatoio di ringhiera o, peggio, della piccola borghesia campagnola acefala". Da costoro, sciurete da ballatoio, travet insulsi, operai egocentrati e leccaculo dei padroni, con la colpa storica di aver aperto al strada al fascismo in Italia e nel Mondo, non accetto lezioni di civiltà o di opportunità.
Aveva ragione Pol Pot: la catarsi e la rieducazione della società, affinchè possa rinascere sana, deve necessariamente passare dall'azzeramento delle sovrastrutture materiali e delle sovrastrutture mentali degli individui.
Ma questa è un'utopistica altra storia.....come è utopistico che qualcuno sappia leggere questo mio commento senza schematismi pregiudiziali: questa volta non mi romperò i coglioni nel vergare precisazioni ulteriori a chi mi dirà che esagero o, peggio, che sono matto, facendo finta di non capire, se si tratta di persona intelligente, o non comprendendo nulla, se si tratta di persona costituzionalmente oligofrenica.
Dico già da adesso che confermo tutto senza rettificare o precisare null'altro!
Il problema non è se questa gente è di destra o di sinistra. Il problema è questo tipo di gentaglia. Non credo molto a fiaccolate e cortei vari, alla fine la loro utilità è pari a 0 o poco più, chi prende le decisioni lo fa guardando ai propri interessi non certo quelli di centinaia di persone che manifestano sia che lo facciano tranquillamente sia che brucino qualcosa e cantino inni da teste di cazzo.
Il voler politicizzare queste persone è solo un voler tirare l'acqua al proprio mulino e incrementare le argomentazioni dei politici da bar.
guarda, una vergogna assoluta.
Caro Soyuz
Ringrazio sentitamente per le tue considerazioni da mascellone contro il mondo e provo a rispondere parlando in libertà tanto come hai detto non replicherai.(testuali parole "questa volta non mi romperò i coglioni nel vergare precisazioni ulteriori a chi mi dirà che esagero o, peggio, che sono matto, facendo finta di non capire, se si tratta di persona intelligente")
Io mi considero a pieno titolo un "travet di merda frustrato, in quanto l'origine esatta di travet riguarda i grigi lavoratori dipendenti terrorizzati dal capo. Non sono terrorizzato, ma grigio e lavoratore dipendente si.
Ti ringraziano altresi gli abitanti di quel piccolo paese sui Pirenei Francesi, che hanno già promesso di scendere dai monti e venire a suonartele di santa ragione
Il tuo commento ha fatto il giro del mondo, non poteva essere altrimenti, e mi ha appena telefonato mia nonna che ti ringrazia. Si è una "sciureta da ballatoio" figurati che abita sui Navigli in casa di ringhiera...sarà una sottorazza.
Ora parlando più seriamente, faccio una piccola considerazione generale.
Mi domando se chi è abituato ad usare la parola in un certo modo sappia poi anche passare all'azione, nel senso sappia essere coerente con quanto predica e non assuma mai atteggiamenti anche solo vagamente in contrasto.
Si, perchè più è forte e rigorosa la parola e più deve essere fermo il comportamento. A tutti può capitare di scivolare, di assumere comportamenti non particolarmente coraggiosi...magari leccando il culo ai capi per non compromettere aumenti di stipendio, o non essere sempre in prima linea a mostrare coraggiosamente il petto nudo.
Forse è meglio quindi misurare un pochino le parole e dimostrare quella che io considero la più grande forma di intelligenza, cioè non voler dimostrare di essere troppo intelligenti.
Ovviamente non sono ammesse repliche altrimenti vuol dire che non sai mantenere le promesse...
No non replico, siamo tutti, chi più o chi meno, travet di merda e anche leccaculi.
Ma si può anche andare al di là di quello che siamo nell'abitudinarietà quando guardiamo il mondo ad ampio respiro.....altrimenti le nostre considerazioni restano asfittiche, proprio come quelle della sciureta da ballatoio di ringhiera che qui a Milano dà tanta linfa elettorale alla destra berluskoniana.
Sì sono incazzato con il mondo e ho tutte le ragioni per esserlo....
Non ho replicato....ho solo confermato.
pianista
la tua espressione "quella che io considero la più grande forma di intelligenza, cioè non voler dimostrare di essere troppo intelligenti" è assolutamente una di quelle cose che io ho sempre pensato ma non ho mai trovato le meravigliose parole che hai trovato tu per esprimere
è finanche commovente la tua sintesi, che trasuda esperienza, umiltà e chiarezza mentale
il varco tra l'essere intelligenti e il voler essere intelligenti è un varco assoluto per l'uomo
l'eccessivo manierismo espressivo è sovente una delle coperte corte che cela una carenza evolutiva nell'equilibrio psiche-soma di un essere umano ed è spesso il tentativo dell'io di ribaltare agli occhi del mondo esterno la manifesta linearità del proprio disadattamento
Come ho già detto, ci sono le persone intelligenti che fanno finta di non capire, per tanti motivi spesso manieristici, e ci sono gli oligofrenici che non capiscono un cazzo di niente per definizione.....
Beh però Souyz ha ragione.
Di teste vuote che preferiscono puntare il dito su quattro imbecilli che bruciano fantocci anzichè protestare contro una guerra ingiusta ce ne sono tante...
E' normale che certi incidenti vengano strumentalizzati; meno normale è che si spargano fiumi d'inchiostro e nel contempo si taccia di milioni di vittime innocenti.
E spesso il silenzio rende complici.
Mauri, grazie....visto che almeno tu dai qualche speranza sulla capacità di focalizzare quali sono i veri problemi di cui parlare, ti invito a guardare l'ultimo post nel mio blog sull'argomento.....c'è solo da guardare e poco da leggere.
in realtà avete focalizzato ben poco, infatti il mio intervento non entrava minimamente nel merito del discorso guerra, merito in cui ricordo nuovamente, parlo sempre con tono basso, ma agisco più di altri e ho partecipato a più di una marcia per la pace.
Pianista hai fatto benissimo: marciare per la Pace è in sintonia con la sensibilità e l'intelligenza che ti riconosco e che nobilità la profonda amicizia che mi lega a te....ma credo di far altrettanto bene se mi incazzo....perchè anche le formiche, come me, si incazzano...
Beh però le marce pacifiche a quanto pare non servono.
In guerra tu non ci volevi andare ma ci sono andati lo stesso.
Come la mettiamo?
Immagina un milione di persone che con i picconi va a Montecitorio.
Altrochè fiaccolate inutili.
Scusa ma quando si parla di guerre divento nervoso.
Possibile che si ricada sempre negli stessi errori?
Arrivo un po' tardi da una trasferta all'ospedale Sacco per un corso su burn out e mobbing e trovo un putiferio.
Come ho scritto sabato ci sono state due manifestazioni, entrambe per la Pace, una a Roma e una a Milano.
La seconda è andata allla grande, non avrà ottenuto nulla, ma è stata fatta da gente civile che protestava contro le inciviltà del mondo. Io questa la reputo gente intelligente.
Quella di Roma è stata una merda che verrà ricordata solo per questi fatti, quei 4 che cmq quattro non erano hanno ottenuto qualcosa con le loro prodezze? Assolutamente nulla. Indi sono dei coglioni.
E sono indifendibili.
La guerra è sbagliata, i morti iracheni e palestini (pari a quelli israeliani, io li non dò ragione o colpe a nessuno)sono ingiustificati e quindi? dei coglionazzi che fanno finta di interessarsi dei problemi degli altri quando invece pensano solo a fumare e cazzeggiare hanno il diritto e fanno bene a commettere oscenità di questo tipo? Io dico assolutamente di no. Ognuno la pensi come vuole per carità, ma il mio pensiero è questo.
Potrei mettere la mano sul fuoco che quei ragazzotti fanno parte del 50 (forse anche 80%) di quelli dei centri sociali che dietro il paravento ideologico passano la vita a fare un cazzo. Mi meraviglio questa simpatia verso questi ragazzotti. La gente con le ideologie giuste la conosco, ma sabato ammesso che fosse in marcia (dato che farla non serve a nulla)non erano certo in quei gruppi.
Per serturner: sul mio blog non hai mai sentito difendere certi estremisti di sinistra, hai tempi avevo criticare il fatto di aver fatto ministro Ferrero, e non ho mai accomunato tutti quelli che votano destra ai skinheads.
su questo ultimo punto non ci piove. La strumentalizzazione politica è sempre in agguato e favorisce gli argomenti dei soliti noti. Polemizzare su questo mi sembra esercizio inutile e gli appunti di serturner sulle presunte omissioni, i quattro coglioni, le frange, sembrano nascondere una sua convinzione che a sinistra si ciurli nel manico (si dice così?) e che in realtà le manifestazioni di piazza siano sempre infarcite di migliaia di pazzi che poi additano i quattro facinorosi per prendere tardivamente le distanze. Forse ho capito male ma ovviamente dico con forza che questa visione non rappresenta la realtà e la grande tensione morale di chi spesso si trova a scendere in strada per far sentire la propria voce anche se inutilmente, non può essere sminuita così semplicisticamente.
per soliti noti intendo i media, i vespa, i distratti ecc.
Guarda...io quando qualche volta sono andato al Leoncavallo ho trovato buona musica, divertente da ballare e da ascoltare con gruppi che poi sono diventati famosi, una libreria con i libri che non siano scritti da Riotta, da Severgnini o, peggio, da Vespa. Un buon bar economico con la birra a 500 lire, era la prima metà degli anni '90, e con i dolci e il te aromatizzati con la marijuana, come da buone abituali tradizioni indiane.
E l'India non è un coacervo di tossicodipendenti, ma una nazione in portentosa crescita dove la scienza e la cultura sono coltivate e incentivate, a differenza dell'Italia che non manca di segnalarsi per i dirigenti, i sciùr pardùn e i parlamentari cocainomani.
Ti assicuro che c'è solo da imparare in un centro sociale, non ti insegnano a spaccare vetrine ma, piuttosto, a guardare il mondo con occhio critico.
Negli oratori kattolici, invece, si insinuano soggetti torbidi: ricordo che era cosa comune trovare ragazzotti ondeggianti tra il taccheggio e lo spaccio e, se eri particolarmente sfigato, anche quei preti pedofili di cui oggi tanto si parla. Tutto questo sotto gli occhi ipocriti e ignavi dei preti che non facevano nulla proprio per far esplodere il bubbone, e il conseguente scandalo: le solite cose democriste all'italiana.
E devi credermi poichè, personalmente, non esprimo giudizi su luoghi e persone che non conosco.
Nemmeno io.
Infatti io non frequento oratori, ma non frequento nemmeno centri sociali.
Non ho detto che tutti nei centri sociali sono teste di cazzo ma una grossa %. Le persone dei centri sociali sono le stesse dei collettivi studenteschi quindi come te ci ho avuto a che fare anche io. Con una differenza. Io negli ultimi 5/6 anni e tutt'ora oggi, te forse qualche annetto fa quando forse (non conosco e non posso giudicare) la % di teste di cazzo in quei luoghi era minore.
Chissà perchè non si sa mai esattamente da dove provengano e a quale centro sociale appartengano coloro che diventano, inopportunamente, protagonisti della cronaca sulle manifestazioni.
Forse non appartengono ad alcun centro sociale, visto che un centro sociale non è molto diverso, nei contenuti e nelle persone, da un Collettivo di Sinistra, da una cellula di partito o da una sezione di una qualunque associazione.
E' tutta una manovra mediatica strabica e distorsiva a cui i più devono abboccare.
caro pianista, non ho mai scritto che le manifestazioni di sinistra siano infarcite di migliaia di pazzi
quello che vorrei sottolinearti è la costante retorica che la stessa sinistra ha nei confronti delle proprie manifestazioni di piazza e della propria "piazza" in genere
una manifestazione di piazza di sinistra è sempre una GRANDE MANIFESTAZIONI, con MIGLIAIA DI PERSONE DEMOCRATICHE E PACIFISTA, insomma la risposta del POPOLO è sempre GRANDE e il POPOLO è sempre quell'italia DEMOCRATICA, LAICA, CIVILE E RIFORMISTA etc etc
e ogni volta che succede qualcosa, direi molto spesso e talvolta con la partecipazione dei migliaia di persone, questi sono sempre POCHI ISOLATI, FRANGE ESTREMISTE o addirittura INFILTRATI DELLA DESTRA o guarda caso dei servizi (adesso vedremo se con le nuove nomine prodiane si infiltreranno ancora...)
sui centri sociali sono d'accordissimo con CDM
ma ve li ricordate quei buffoni che prima del g8 di genova davano appuntamento alla stampa i sabati pomeriggio ai navigli per sfilare come vere modelle in passerella con l'abbigliamento e il merchandising ufficiale di caschi e protezioni in preparazione del g8? coglioni loro ma coglioni noi cittadini che non abbiamo uno stato capace di intervenire in modo risolutivo la prima volta che qualcuno organizza un simile spettacolo
e per quanto riguarda l'evasione fiscale nei centri sociali, nessuno ha nulla da dire? mi ricordo di un calcolo fatto sul leoncavallo negli anni di massimo boom: qualcuno aveva calcolato in ca. 600 milioni di lire annui l'ammontare di forniture non pagate ed evasione d'imposta....
o forse anche questo va nobilitato come le spese proletarie hi-tech di caruso casarini e compagni?
a proposito ma questa gente (escluso oramai l'on. caruso) lavora o altrimenti di cosa vive? perchè vedo che ovunque c'è da manifestare sul territorio italiano, in qalunque giorno costoro sono sempre presenti
e se non lavorano, come fanno a pagare spese bollette e mutui...?
Un portavoce del Leonka alla domanda: "perchè evadete le tasse?"
ha risposto: "abbiamo seguito i consigli di Berlusconi"
Eh sì...per certa gente ci vorrebbe Pol Pot o almeno la revoca della Patria Potestà: che cosa possono insegnare ai propri figli?
Mentecatti!
Sì.....Patria Potestà revocata a quegli stronzi inetti e reazionari che mandano i propri figli al katekismo dai preti pedofili.
Vergognatevi!
Molto più sicuro e intellettualmente più stimolante per i propri figli un sano Centro Sociale.
Beh però è sempre utile sapere cosa pensano le altre persone.
In fondo uno degli scopi di esporre per iscritto i propri pensieri è quello di tirare la gente dalla tua parte.
Eppoi Sertuner di solito è sempre molto garbato ed ironico.
so be il tema evasione non credo sia grave per colpa dei centri sociali...ad ogno modo permane una mia personale convinzione per cui molti dei capi dei centri sociali abbiano alle spalle una famiglia benestante magari di liberi professionisti, che li possono sostenere se non lavorano.
Che la loro sia una protesta contro la loro stessa famiglia?
Batture a parte io che la famiglia ricca alle spalle non l'ho, sono stato costretto all'età di 18 anni ad assumere la mia grigia identità di Travet.
In fondo non mi sqarebbe dispiaciuto divertirmi qualche anno in più....
io continuerò ad esprimere le mie idee in questo blog cercando sempre un modo equilibrato (ma non per questo morbido) per farlo e attendendomi sempre un confronto nel merito
tuttavia, sarà per il protrarsi inusuale di questa temperatura mite, devo notare che questo luogo continua ad essere infestato da una zanzara isterica mononeurale in menopausa, che scatta come una scimmietta caricata a molla, quando qui si scrivono idee diverse da quelle rarefatte e rinsecchite che talora visitano si suoi ristretti ambiti corticali
pazienza, userò un pò di sano repellente all'olio di lavanda e citronella...
Il tono che la discussione sta prendendo non è dei migliori. Non è la prima volta che si finisce ad insulti. Inutile far finta di lanciarli al plurale per dare genericità ad un insulto che invece tutti capiscono ben mirato ad un altro commentatore.
Ha pienamente ragione mauri nell'ultimo intervento (sperando che non sia ironico), il bello è sentire le voci discordanti e discuterci magari provando, spesso (anzi quasi sempre) invano a cambiare posizione. Dare dei mentecatti non rientra proprio in questo discorso.
Detto questo sarò mentecatto e dovrò vergognarmi ma continuo a non cambiare idea sui centri sociali. Luogo esclusivamente di fancazzisti che fingono di avere ideali. Gente ricca che può permettersi di non fare un cazzo dalla mattina alla sera salvo organizzare concerti, fumare e bere e andare a cortei in tutto il paese. Quando la gente può permettersi di non fare nulla dalla mattina alla sera i casi sono due: i soldi li fa in maniera sporca quindi non sono dei miei modelli, i soldi li hanno di famiglia e gli fanno molto comodo per potere campare senza muovere un dito e quindi non sono dei miei modelli.
Compagno ti racconto cosa ho visto le poche volte che ho frequentato il Leonka.
1-La maggior parte delle persone, come me (che fancazzista non sono), voleva solo trascorrere una serata ascoltando musica e bevendo birra a un prezzo onesto.
2-Nessuno mi ha offerto "fumo" o robe del genere. Cosa che al contrario avviene puntalmente in altri luoghi di divertimento. Ho scoperto poi che spacciare all'interno del centro sociale è fortemente sconsigliato.
3-Nessuno mi ha avvicinato per "inculcarmi" alcuna ideologia politica.
Certo l'igiene dei luoghi (soprattutto quello di Via Salomone) lasciava un pò a desiderare. Cmq ho sempre trascorso serate piacevoli.
Qualche sera ti consiglio di farci un giro. Al massimo se non ti piace esci. L'ingresso costa qualche euro solo se suonano.
A parte che ripeto che forse i centri sociali di qualche anno fa erano diversi da oggi, i ragazzi di ora non sono quelli di 15 anni fa.
Le serate con concerto senz altro sono serate ottime, io nel mio commento mi riferisco al centro sociale nella vita quotidiana, il pomeriggio di un giorno feriale, dove quelle persone dovrebbero essere o al lavoro o a scuola, no?
E sul fatto dello spaccio...sarà sconsigliato, ma tutti quelli che conosco che li frequentano dentro ci vanno per uscirci fumati da capo a piedi.
Beh se è solo per trovare della gente fumata da capo a piedi basta una qualsiasi piazza milanese con annesse panchine.
Ma forse hai ragione tu. Io è già qualche anno che non vado.
Però voglio sottolineare che TUTTE le iniziative dei centri sociali sono rivolte a persone più povere/bisognose/sfortunate di noi.
Poi su come si sostanziano questi aiuti si può discutere all'infinito. Ma l'impegno c'è!
Mauri ha inquadrato esattamente la fenomenologia del luogo, che coincide con quello che ho vissuto in prima persona.
Nelle discoteche dei fighetti figli di papà circola roba che fa davvero male alla salute e costoro, dopo averle assunte, si mettono alla guida di automobili turbocompresse di spropositata potenza.
Sugli oratori kattolici ho già espresso il mio commento realista e basato sull'esperienza personale di pre-adolescente, quando lo frequentavo, giocoforza, per incontrare gli amici che lo frequentavano.
Invito le persone dotate di un cervello a non appiattirsi su quello che si sente dire dai media, che spesso sono compiacenti verso le opinioni piatte e banalizzanti delle sciurette da ballatoio di ringhiera tanto per trovare un facile auditorio.
Ripeto, io sospendo il giudizio su ciò che non ho vissuto direttamente o che non conosco di persona.
condivido il pensiero molto pacato di Mauri. Non si può cadere nell'errore di pensare che siano solo perdigiorno e magari violenti. Li vedo un po' come dei laboratori...
Molte delle istanze sono anche corrette, il problema magari sta nel modo con cui le portano avanti.
La domanda è però legittima. tutto è molto cambiato in questi quindici anni della npstra vita. Anche chi abita i centri sociali?
Va bene che tempus fugit però l'ultima volta che ci sono stato era già in Via Watteau, quindi molto meno di 15 anni fa.
Non fatemi sentire più vecchio di quello che già sono :)
non era mia intenzione...hi,hi,hi noi rimaniamo sempre dei giovani polli
Sì pianista hai detto bene...sono laboratori di sperimentazione, non solo politica ma anche di teatro, di musica, di cinema e di arte in senso lato del termine.
Per esempio, nella prima metà degli anni '80 al Leoncavallo è nato il laboratorio sperimentale di teatro di Salvatores, poi vincitore di uno dei pochi Premi Oscar consegnati ai films italiani.
Dall'oratorio del mio quartiere ho visto uscire spacciatori, taglieggiatori, ladri e anche gente che ha più volte schiacciato il grilletto di una pistola, senza appartenere alle forze dell'ordine, a volte rimettendoci la vita.
Comunque ricordo il vecchio Sindaco Formentini, molto meno peggiore di Albertini, che non mancava di ululare strumentalmente contro il Leoncavallo quando stava dalla parte del partito nazifascista di Bossi.
Lui stesso ha ammesso, dopo anni e dopo aver lasciato i fascisti padani, che la sua crociata strumentale non aveva motivi realmente validi di esistere, confermando, altresì, che i centri sociali sono laboratori culturali che portano avanti istanze progettuali e solidali davvero importanti.
Soyuz dice bene!
Il Leonka è sempre stato frequentato da grandi personaggi della musica, del cinema e del teatro. Spesso si esibiscono senza chiedere compenso (ergo lo fanno volentieri).
Saranno mica tutti fessi? O no?
personalmente apprezzo ogni posto dove si concretizzi una qualsiasi forma di cultura e di arte, che sia musica,teatro,pittura o scrittura.
Per questo amo anche i blog, sapendo cercare si scoprono cose interessanti.
Voglio aggiungere una cosa per il davvero Caro Amico Pianista e spero che legga per intero quanto di seguiro esprimo, concedendomi un po' della sua pazienza e della sua piacevolezza.
Sono anche io figlio di un "travet di merda" e travet di merda lo sono anche io, ma ho sempre cercato di non guardare il mondo come lo guarderebbe un mediocre chicchessia della classe sociale da cui provengo e a cui appartengo, che accoglie tanti acefali e schematici soggetti di ogni grado e livello di istruzione.
Alla fine la differenza la fa non l'appartenenza a un censo o a una "classe", che bella parola vetero-marxista, ma la buona volontà e quell'intelligenza innata necessariamente da coltivare, indipendente dalle possibilità economiche familiari che permettono l'accesso alla vacua istruzione istituzionale.
Alla fine è la buona volontà che consente di guardare il mondo, assaporando le esperienze più poliedriche senza pregiudizi artefatti e schematici, con occhio critico e lungimirante.
Per mio padre sarebbe stato sufficiente che io studiassi solo per poter avere qualche possibilità in più di quelle che erano state a lui concesse: a me non bastava e non mi è mai importato che questa mia esigenza fosse a lui incomprensibile.
Mio padre non ha mai mancato di esprimere profonde critiche sul mio modo di approcciare la conoscenza ma, nonostante tutto, non mi ha mai ostacolato: e ti dirò che solo da poco tempo ho realizzato che la sua ferma e assoluta contrarietà verso il mio approccio all'esistente, assolutamente svincolato dagli schemi consuetudinari e rassicuranti di una ipocrita mediocrità piccolo borghese, alla fine era un modo per permettermi di rafforzare la mia personale convinzione che ogni cosa che ho fatto, magari tante volte sbagliando, fosse davvero frutto di una mia certa presa di coscienza e di un solido approfondimeto interiore.
Se avessi studiato e basta sarei stato un travet di merda non migliore di altri: ho cercato di apprendere anche quegli strumenti che mi potessero rendere diverso dagli altri, troppi, travet di merda anche con tanto di laurea. E gli strumenti intellettuali ed etici di cui parlo non li ho trovati certamente all'università o al liceo.
Alla fine è vero, continuo ad appartenere ai travet di merda ma sono orgoglioso di utilizzare quegli strumenti per non ragionare come loro, per esempio quelli che ogni mattina mi ritrovo sul posto di lavoro.
E poi, non riesco ad accanirmi contro quei davvero pochi figli di papà che frequentano i centri sociali e che possono permettersi di cazzeggiare, se ciò li rende contenti: se sono figli di papà, fortunati loro per le tante potenziali possibilità che non ho avuto io, la percentuale di cazzeggiatori non è più elevata di quella che puoi trovare nelle discoteche dei ricchi, dove però i fancazzisti si impasticcano di ecstasy al volante di fuoriserie, rendendosi pericolosi per la collettività come soggetti in possesso di arma impropria.
Ed i figli di papà fancazzisti dei centri sociali hanno la mia simpatia: sono ragazzi che, comunque, sfruttano un padrone sfruttatore.....e la cosa mi può fare solo piacere.
Vabbè...se si vuole girare la frittata è stimarla perchè sfruttano un padrone...a me la gente che non fa un cazzo mi fa incazzare da qualunque parte stia.
Nei primi commenti ho detto che una % è brava gente con ideologia e l'altra % è fancazzisti che sfruttano l'ideologia degli altri per far casino. la prima parte è quella che organizza concerti e cultura la seconda quella che brucia fantocci e spacca vetrine.
Sento in continuazione paragonare centri sociali a oratori...ma ho mai detto che sono meglio i secondi?? :-D
A me fanno incazzare i crani sfondati e le budella squartate dei bambini palestinesi vittime del fuoco sionista......il resto è fuffa piccolo borghese: non biasimo chi sceglie di non essere produttivo in un sistema distorto che accetta supinamente lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.
Anzi, nelle loro scelte, costoro, ricchi o poveri che siano, mostrano quell'eroismo che io certamente non sono in grado di esprimere.
In questa società, piccola piccola, i vasi di coccio, come me, sono molto più numerosi dei vasi di ferro, perchè possono permettersi di esserlo o per scelta....Onore al merito!
vabbè...io non sono d'accordo...
ho letto.
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