21 novembre 2006

MENO MALE CHE SON MASCHIO

Dopo la lezione di oggi di ostestrica e ginecologia mi sono convinto una volta di più che sia stata una fortuna nascere col pisello.
Un po' di vantaggi a cui penso sono: non avere le mestruazioni con i connessi cambi di umore, non averi i cambi di umore anche quando non si hanno le mestruazioni, non dovermi depilare, non buttare via i soldi nello shopping per indumenti che poi non metterei, non riempire la casa di scarpe, se sei bella avere mille maschi che ti rompono le palle, se sei brutta non avre maschi che ti rompono le palle, metterci mezz'ora per asciugarsi i capelli, aver paura di essere violentate, andare al cinema a vedere solo filmettini d'amore tipo "Tre metri sopra il cielo" [...]
Mamma mia quanti altri ce ne sarebbero, ma uno in particolare: il Parto.
Oggi abbiamo visto un filmato ripreso in sala parto che...brrr...brividi a noi maschietti, immaginatevi alle femminucce che tra qualche anno dovranno subire una roba del genere. Per carità il momento del parto è sicuramente un momento di grande felicità, ma vedere da vicino ciò che si deve fare e come il tutto avviene...e tra poco forse, spero, andrò a vedere dal vivo in sala parto...yuppyyyyyy!!!!!
Una domanda a tutti i maschietti che leggono questo post. Voi andreste ad asssitere la vostra donna in sala parto al momento della nascita del vostro bimbo? (so che molti di voi non hanno intenzione di avere ne donne ne figli, ma provate ad immedesimarvi nella situazione :-D)

22 commenti:

Anonimo ha detto...

ho partorito in luglio, quindi parlo con cognizione di causa e memoria fresca.
premetto che non sono una fanatica del dolore, di quelle che ti dicono che è un'esperienza unica e che va fatta per forza. se mi avessero fatto l'epidurale (all'ospedale della mia città è gratuita e dovrebbe essere prassi, ma ho beccato la ginecologa di turno sbagliata) sarei stata felicissima. però, detto con sincerità, il parto non è tutta 'sta tragedia.
sarà che ho avuto fortuna, sarà che ho un marito meraviglioso che mi è stato vicino, però non è che ho sofferto così tanto. il brutto viene alla fine (l'ultima fase, quella espulsiva che nel mio caso è durata tantissimo). la prima parte, se affrontata nel modo giusto (rilassandosi e respirando), non è così terribile e, soprattutto, le doglie sono ritmiche, vale a dire ti lasciano un po' di tregua tra un attacco e l'altro.
molto peggio il mal di denti o le coliche di reni. in quei casi stai malissimo e dopo non stringi tra le braccia un capolavoro tutto tuo.

Mk ha detto...

Se non svengo alla notizia che lei è incinta e se mi sono risvegliato per il parto potrei anche pensarci..forse..

Scherzi a parte..come hai detto tu è un momento unico sarebbe brutto perderlo..

Ma lo scopriremo solo vivendo..tra tanti anni..

SOYUZ1968 ha detto...

La cosa paradossale, caro compagno, è che, dall'inizio dei tempi moderni, il parto è visto come una "malattia".

Eppure è cosa naturale da sempre: richiede certamente uno sforzo doloroso, "partorirai con dolore" dice la Genesi, eppure la gioia di una donna che soffre fisicamente, e del suo partner che non soffre, è di incommensurabile grandezza.

Certamente il maschietto deve assistere la propria compagna durante il parto: è un momento meraviglioso, non rinnovabile, in cui si vede nascere una vita. Cos'altro ci può essere di così stupefacente bellezza nell'esistenza umana?

E questo è uno dei grandi e meravigliosi misteri di Madre Natura.

Complimenti....Bel post di grande riflessione sull'Esistenza.

Anonimo ha detto...

Starei peggio della partoriente e rischierei di sentirmi male .... sono inabile alla visione del dolore.

Il Pianista ha detto...

Io andrei sicuramente in sala parto, deve trattarsi di un momento unico nella vita di una madre ma anche di un padre, avrei il rimpianto di non averlo vissuto, quindi la mia risposta è SI.

Lo dico sinceramente, credo non ci sia niente di più bello al mondo che la nascita del proprio figlio.

Anonimo ha detto...

l'importante è che esca del tuo stesso colore :)

Il Pianista ha detto...

in caso di colre diverso effettivamente nascerebbero dubbi e domande...ahi,ahi

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Il filmato visto è stato bellissimo. Ho scoperto che quando esce guarda in giù. Scommetto che anche voi come me pensavate il contrario, vero? La parte che alla vista fa venire un po' i brividi è la puntura di anestetico locale fatta nella zona diciamo perineale con conseguente taglio (con forbice particolare) per allargare lo spazio di uscita...brrrr

Compagno di pranzi e cene ha detto...
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SOYUZ1968 ha detto...
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SOYUZ1968 ha detto...

Compagno...è una mia sensazione o si esagera davvero con l'elevato numero di parti cesarei?

Vedo un po' il parto cesareo figlio di quella concezione "moderna" in cui la gestazione è vista come una malattia da curare chirurgicamente.

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Beh ci son tanti casi in cui è obbligatorio per permettere al bimbo di nascere senza, con meno problemi possibli. Certamente ci sono anche donne che lo chiedono per evitare il parto naturale che ritengono doloroso oltre misura.

Anonimo ha detto...

Bah, come sapete, è un argomento che non m'appassiona.

Però concordo con soyuz: nei millenni sono nati, vissuti e morti miliardi di esseri umani.

E sono nati tutti allo stesso modo. O quasi: nell'antico egitto la partoriente era considerata impura e doveva dara alla luce il figlio fuori dalle mura domestiche, su un baldacchino tipo cesso alla turca.

E' da li che nasce il detto della bassa modenese "t'sì cmè to màdar, nà e cagà!" (6 come tua madre, nato e cagato)?

Boh, non so se assisterei: se c'è una cosa che mi disgusta, è il neonato sporco di sangue, che perde pezzi di placenta.

Anche mia mamma dice che partorire non è una cosa così terribile (forse perchè io ero solo 2,5 Kg): sostiene che la frattura del cogice, che le ho provocato io da piccolo facendola cadere dal divano, è molto più dolorosa; oppure, anche una colica renale, dice che è peggio.

Per quanto mi riguarda, in questi giorni sono alle prese col mal di denti: ho una voglia di farmeli cavare tutti e mettere la dentiera!

Anonimo ha detto...

Piccola nota: quando sento dire che la maternità (o la paternità) è un'esperienza straordinaria, rimango perplesso: pur non desiderando figli, ritengo che sia un'esperienza....molto ordinaria, dato che siamo 6.5 miliardi al mondo.

Anonimo ha detto...

vabeh scusa, a parte che orti le donne ad uno stato di idiozia immane (vedi quello che riguarda i film- a parte che i film tonti pseudo romantici a volte ci stanno SOPRATTUTTO per non pensare) o i cambiamenti d'umore che avvengono in momenti differenti dal ciclo (e cmq conosco molti uomini umorali)..ti prego,cumpà,non mi scadere nel luogo comune;) Anche la roba sui capelli;) Il mio fidanzato ci mette mezz'ora ad asciugarli,io 10 minuti;) Esagerando proprio;)

Insomma, il parto non ce lo invidiate perchè siamo noi a soffrire... io non lo ho ancora provato ma penso che sia una emozione unica- dolorosa eh, santi numi, ma poi quello che hai tra le bracciaè una tua creatura..fantastico,no?
Secondo me col passare del tempo ci invidierete e per par condicio vorrete anche voi un utero per autofecondarvi;)

vlaste ha detto...

Io assisterò alla nascita di/dei mio/miei figlio/i solo se la madre me lo chiederà. Non so se riuscirei a vedere la mia donna, che si presume io ami alla follia, stare così male.
Certo è che mi perderei un momento unico... non so, non ci voglio troppo pensare per ora :P

Anonimo ha detto...

sfatiamo qualche altro mito: la puntura perineale non dà nessun tipo di dolore, né di fastidio, la parte si è già che bell'e anestetizzata da sola e, sinceramente, a quel punto ti faresti anche squartare pur di tirare fuori il bimbo (il mio pesava 3,7 kg e aveva anche il pugno sinistro appiccicato alla testa, tanto per prendere più posto).

non tutti i bimbi nascono insanguinati, il mio era rosa e pulitissimo quando me l'hanno messo sulla pancia.

anch'io sono convinta che i cesarei siano troppo frequenti, le donne spesso li chiedono ai medici e mi sembra un'assurdità. ciò che andrebbe incentivata, invece, è l'epidurale (o meglio, la peridurale che permette il parto in analgesia e non in anestesia, ma si scende troppo nel tecnico) perché è assurdo che la donna nel ventunesimo secolo debba ancora partorire con dolore. l'uomo per caso lavora con sudore?

Anonimo ha detto...

solo se va a zappare, raccogliere mele, vendemmiare- se pigia l'uva coi piedi, potare,coltivare, cementare,stuccare. Ma non tutti gli uomini fannos ti lavori,noi donne, bene o male,partoriamo quasi tutte..

Però teniamo conto che anche l'epidurale fa male. A me ha fatto male.

Turin Moonwhisper ha detto...

Quando diventerò padre, non vorrei essere in nessun altro luogo che accanto alla mia compagnia.

Anonimo ha detto...

Allora cosa hai contro Tre metri sopra il cielo?????

Anonimo ha detto...

Io sudo anche a star fermo mentre nevica........

DRC ha detto...

Una volta, mentre andavo all'università in treno, una signora seduta accanto a me descrisse il suo ultimo parto per filo e per segno a una sua amica. Stavo per vomitare il caffè.