Su Repubblica.it si riapre la discussione/scandalo sui brogli e sulle irregolarità nel voto delle politiche 2006.
Vi consiglio di andare a vedervi il video sul sito che chiarisce molto meglio il fatto (sempre ammesso che sia tutto vero intendiamoci).
Il fulcro del problema sarebbero irregolarità sui voti all'estero (ma va...), proprio quei voti che hanno dato il senatore in più all'Unione.
Il video è girato in una casa australiana ("di Sydney" dice la voce narrante, che è di Paolo Rajo, candidato al Senato per l'Udeur all'estero), dove qualcuno, ripreso di spalle, ha davanti a sè su un tavolo un mucchio di schede elettorali, che compila in blocco, assegnando voti e indicando preferenze in massa per l'Unione al Senato (scheda viola) e, per errore, per Forza Italia alla Camera (scheda arancione). Le schede vengono poi richiuse e sistemate nelle buste originali del Consolato e sigillate. Sono almeno un centinaio.
Ripeto...se è vero è uno schifo!!!!
11 luglio 2007
SE E' VERO...CHE SCHIFO!!
by Compagno di pranzi e cene ore 12:32
Argomento: Politica interna
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6 commenti:
Mi auguro che non sia vero, ma se lo fosse penso che prenderei quella poca fiducia che mi è rimasta nella politica italiana e la butterei nel cesso.
Resto dell'idea che gli italiani all'estero non dovrebbero votare, se proprio vogliono farlo tornano in Italia.
Ti giro un commento che ho trovato su un'altro post a riguardo:
Il video sui presunti brogli nel voto all'estero presente da oggi sul sito Repubblica.it ha tutta l'aria di una simpatica bufala.
Pur non tenendo conto delle incongruenze tra video, intervista al sig.Rajo e ritardo nella denuncia, una visione attenta del filmato riserva sorprese.
Per prima cosa il "reporter" più che documentare una falsificazione sembra suggerirla: l'anonimo che impugna la penna pone i segni dopo che la voce fuori campo ha suggerito dove farli. Solo in un caso agisce di propria iniziativa: e, guarda un po', solo in questa fase "vota" il simbolo di Forza Italia.
Ma c'è di meglio: per pochi secondi viene inquadrato un calendario, forse per avvalorare quanto detto nell'intervista ("Questo succedeva, attenti, almeno una settimana prima che si votasse in Italia") il mese è, infatti, Marzo. Peccato pero' che dalla disposizione dei giorni della settimana sembri piu' il marzo del 2007, in cui il giorno 31 è caduto di sabato.
Avrei voluto inviare questo post a Repubblica , ma al momento non sono stati attivati commenti a questa vicenda.
Luciano
speriamo che siano le solite "burle" altrimenti di questo passo ci sarà "il voto fai da te" fatto dai partiti stessi...
p.s. ho aggiunto il tuo blog al mio...va bene?
Benissimo caro yap, ripago immediatamente il linkaggio!!
Lo schifo è la legge Tremaglia su questa cazzata dei voti all'estero.
Una delle tante puttanate che il governo del nano di Arcore ha regalato al popolo bue.
Le leggi fatte bene di Berluskoni sono quelle su misura per lui e per il suo amico Previti.
Ci sarebbe da ridere se non fosse così drammatico e palese il disprezzo per le istituzioni democratiche.
E che ci si poteva aspettare da dei politicanti?
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