29 gennaio 2007

CIAO FEDERICA

Tutti dobbiamo morire e ci son tanti modi per lasciare questa valle di lacrime, ma in certi casi quello scelto da Dio (per chi crede) o dal Destino (per gli altri) è proprio quello più atroce e più infido.
Ai funerali di questa povera ragazza erano presenti i famigliari, distrutti, e gli amici di Federica, increduli di come una ragazza di 16 anni piena di vita possa essersene andata in questo modo.
Nel 2007 non è possibile e non è giusto. La medicina non è una scienza esatta, possono nascere complicazioni di ogni genere in ogni momento, ma le complicazioni naturali le si può accettare, quelle tecnologiche/professionali no! Questa ragazza doveva essere sottoposta ad un'appendicectomia, un intervento di estrema routine. Eppure da quella anestesia non si è mai svegliata. Black out elettrico e il suo cervello per 12 minuti non ha ricevuto ossigeno, mancanza fatale. L'equipe operatoria ha commesso due imperdonabili errori. Il primo è di non aver constatato che i macchinari fossero collegati al dispositivo di emergenza. Il secondo, forse ancora più grave, è che non si sono resi conto che la povera Federica non era ossigenata in alcun modo e son stati a guardarla per 12 minuti. Anche ammesso che tutti i macchinari siano inutilizzabili (e non lo ammetto) esistono modi per ossigenerare, rianimare e quindi tenere in vita una persona manualmente. Uno dei genii dell'equipe prendeva l'ambu e iniziava...puff...puff...puff...con due dita che premevano su un palloncino avrebbero potuto salvare Federica.
Qualcuno deve pagare!! Nulla darà più indietro a famigliari e amici Federica, ma ci vuole giustizia. Anche perchè si sa che quando uno muore quelli che stanno peggio sono quelli che restano a piangere la dipartita.
L'altro giorno nel mio reparto (unità coronarica) è morto d'infarto, prima che potesse essere curato, un signore di 52 anni, padre di due figli e marito di una sua coetanea. Vedere la faccia di queste povere persone nel momento della tremenda notizia (riportata dal medico di guardia) e molto molto più struggente che sentir dichiarare l'ora del decesso...

4 commenti:

Johnny ha detto...

Per l'ennesima volta è successa una tragedia per colpa di qualcuno che fa male il suo lavoro. Non è accettabile che in ospedale non ci siano controlli rigidi. Spero che i responsabili finiscano in carcere.

Anonimo ha detto...

Temo che non sarà l'ultima volta.

vlaste ha detto...

Assurdo. Ma inutile cercare vendette; la cosa si risolverà presto, quando i giornali smetteranno di parlarne.

Donna del Mare ha detto...

di morti ne ho sentite e viste passare parecchie, con padre medico in casa. Ancor più che vivevo in un paesedi 3000 abitanti, avevo a che fare coi pazienti di mio padre che erano cmq una seconda casa..li conosco tutti,bene o male.
Eppure..beh...
ste cose mi lasciano perplessa.

E dire che fra poco devo essere operata e mi sto cagando dalla paura!