Che bello...negli anni calcisticamente disastrosi come questo, non potendo esultare per le vittorie del Milan che non arrivano e non arriveranno, non mi resta che godere dei fallimenti di altri, specie di coloro odiosi come le dita in culo.
Dalla foto capirete che sto parlando di Don Fabio Capello, che in Spagna è diventato il personaggio di un cartooon.
Il suo Real viene da tre sconfitte nelle ultime 4 partite, lo spogliatoio è una polveriera e i tifosi sono incazzati come belve.
Ieri l'allenatore dal mascellone prorompente è stato convocato dallo Stato Maggiore delle Merengues...si parlava addirittura di possibile esonero, ma li sarei svenuto dalla felicità. Si sono limititati a cazziarlo a puntino.
Finalmente si dimostra che anche lui è capace di vincere solo quando allena la squadra più forte, come del resto il 99% degli allenatori.
Certo con noi ha vinto 5 scudetti, ma c'era in Italia una squadra capace come organico a tenere testa al Milan di quei tempi? Se vogliamo on quegli anni bisognava vincere qualcosa di più in Europa, dove il buon Fabio invece pecca sempre.
L'altra sera guardavo su Sky la partita della Liga, Deportivo- Real...che bello vedere la mascella dell'odioso Capello allungarsi fino alle caviglie.
9 gennaio 2007
CHE GODURIA!!!
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12 commenti:
lo odio.
Don Fabio per me è un mito ( sebbene l'uomo sia dichiaratamente di destra ), è l'uomo giusto per imporsi alle ciurmaglie.
I difetti che, come sapete, gli riconosco, sono il puntare troppo poco sui giovani e l'aver vinto poco in Europa.
A Madrid sta scontando lo smaltimento delle scorie nocive dell'epoca di Florentino Perez.
Dove volete che vada una improbabile accozzaglia in cui ci sono giocatori finiti e/o mezzi giocatori come Beckham, Ronaldo, Guti, Raul, Robinho, Cassano, Van Nistelrooy e Cannavaro ?
Dategli i giocatori che vuole e che gli piacciono, e lui torna a vincere.
Lo prenderei al Milan subito.
Beh però è facile vincere potendo scegliere i giocatori migliori al mondo...
Beh è uno che si sa vendere molto bene e a caro prezzo: in questo ha avuto un datore di lavoro che gli ha insegnato molto bene le tecniche adeguate.
Per il resto, ciò dimostra che gli allenatori sono pagati troppo per l'impatto tecnico su una squadra, l'impatto tattico dipende in parte dall'allenatore ma è sempre relativo alla qualità tecnica dei giocatori disponibili.
Liedholm, che mago era davvero, ha vinto lo "scudetto della stella" con una squadra di vecchi e di scarponi.
Liedholm è stato veramente un grandissimo, un maestro.
Liedholm ha fatto diventare campioni gente che al posto dei piedi aveva dei ferri da stiro (Tassotti in primis).
Ma il Milan quando lo allenava lui aveva un certo non so che di soporifero.
Con Capello mi sono divertito mooooolto di più.
Anche il Milan di capello non si può certo dire facesse spettacolo.
Vincevamo sempre 1 a0 con gol fatti a inizio partita...
Compagno,
ti taccio bonariamente con questi numeri:
Milan-Barcellona 4-0 (Dopo Manchester la partita dove ho goduto di più)
56 partite di campionato senza sconfitte
10 vittorie consecutive in Champions
3 finali di Champions in 4 anni
3 Scudetti consecutivi
Porta imbattuta in campionato per più di 900 minuti
Fidati. In quegli anni ero seduto allo stadio dove ci sediamo ora. Ma era proprio tutta un'altra cosa.
Gli 1-0 ci sono stati solo nel 93/94.
Se solo non era antipatico a quest'ora lo facevano santo al posto di Woytila
bisogna ammettere che quello era un grande milan, magari meno spettacolare di quello Sacchiano, ma più vincente. Comunque Capello pecca clamorosamente in Europa e nelle partite secche. Il 4-0 con il Barcellona è stato un piacevole miracolo, l'eccezione che conferma la regola.
Ad ogni modo ...mi sta troppo sulle palle, dovesse tornare al milan non mi vedono più a San Siro.
A me Capello è simpatico, e lo ammiro molto perchè, oltre ad essere il miglior allenatore del mondo tra quelli in servizio ( assieme a Lippi e Sir Alex Ferguson ), è uno che ha i coglioni.
Quella notte che fuggì in tutta fretta da Roma forse i coglioni li aveva dimenticati nello spogliatoio....
O quel pomeriggio che fuggi da Torino...
3 finali di coppa con una sola vittoria, in Europa un perdente!
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