3 gennaio 2007

ACCONTENTARSI O ALLARMARSI?

Dopo aver letto l'email di un amico, lettore dei blog e che credo sicuramente si farà riconoscere nei commenti, ho riflettuto e ho deciso di scrivere questo post su un bilancio (ne abbiamo già fatti è vero) dal punto di vista un po' critico, sul governo Prodi.
Quello che ho letto nell'email sono cose sentite non per la prima volta, da gente che il 9 aprile ha votato il centro-sinistra e che la sera del 10 aprile ha sofferto vedendo le rimonte del nano di Arcore.
Son passati 8 mesi, pochi pensando ad un mandato di 5 anni, ma già abbastanza per poter capire se la strada intrapesa dal governo sia quella giusta o sia sulla falsa riga di quelle dei governi precedenti.
La domanda da porsi è questa: dobbiamo essere contenti per non vedere più il Berlusca impomatato e ritenerci tutto sommato soddisfatti dei primi mesi di governo Prodi o dobbiamo essere allarmati, delusi, perchè le speranze poste nel centro-sinistra non sembrano essere ripagate?
Sicuramente tra le cose positive c'è la lotta all'evasione fiscale, considerata un bene primario al dispetto del precedente governo che, in diverse occasioni, l'aveva quasi avvallata. Questo aspetto, importantissimo sia al punto di vista economico che da quello morale. Ma questo può accontentarci? Un po' ne dubito.
Dal lato negativo mi viene in mente il solito indulto, le proposte Bersani rivoltate come un calzino con abbassamento di braghe del ministro, una finanziaria tosta, forse troppo, che non ha accontentato nessuno, che è stata anch'essa continuamente ritoccata e che in certi suoi punti, l'aumento dei ticket sanitari (in diverse forme) per esempio, porta ai soliti aumenti, anche se magari di poco, che però pagheranno i più poveri. Anche la politica per salvare l'Alitalia mi puzza di bruciato, mi puzza di politica poco verso la gente comune.
Insomma qualche dubbio c'è, non vi pare?
Potrei dire che va sempre meglio che con quelli di prima, ma non mi va di dirlo. Perchè la gente che ha votato questo governo non deve accontentarsi del essere un po' meglio, doveva assolutamente essere completamente diversa.
Non mi va nemmeno dire che il governo ha avuto l'eredità di macerie da Berlusconi, queste frasi lasciamole ai destraioli con pochi argomenti.
Ammesso che Prodi duri 5 anni di tempo per invertire la rotta ce n'è in abbondanza, ma bisogna virare subito.

13 commenti:

SOYUZ1968 ha detto...

Caro Compagno di Merende...a questo punto si va avanti cercando di concludere i 5 anni, concessi con grande sofferenza, e poi ci sarà il Giudizio dei Cittadini.

Il 2 gennaio sono andato a pagare il Canone RAI (+8€ circa rispetto allo scorso anno) e il Bollo Auto (+0€ rispetto allo scorso anno), speriamo serva a qualcosa.

Mi sembra che tutto sommato 8€ in più all'inizio dell'anno non sia una tragedia se utile al risanamento.

Ovviamente 8€ in più per una cosa stupida come la televisione mi sembra una cretinata, a parte RAI3 che è l'unica rete che guardo nell'80% dei casi (il 10% va a La7 e il resto alle altre televisioni): alla fine 8€ in più per l'attuale RAI3 non è poi un furto.

Dicono che aumenteranno i tickets sanitari: potrei essere d'accordo se e solo se, contestualmente, le fasce più deboli dei Cittadini saranno esentate, evitando gli abusi di chi povero non è o di chi povero appare perchè non paga le tasse, e questi ultimi sono tantissimi.

Per esempio, con il bollo auto si sta cercando di far pagare seriamente coloro che hanno automobili con potenza superiore ai 100kW, ovvero coloro che magari non dichiarano redditi da "sciuri" ma che possono comprare automobili di lusso: è una patrimoniale mascherata ma almeno si prova a indirizzare la politica fiscale in una direzione opportuna.

Sì, sarebbe stato più opportuno indirizzare apertamente una politica fiscale che facesse perno sulla valutazione patrimoniale dei cittadini, ma questo aspetto, in Italia, sembrerebbe un taboo.

L'esempio norvegese è didattico: le automobili sono ipertassate alla vendita e più lussuose sono e più sono tassate.

Un altro esempio di grandissima civiltà fiscale della Norvegia è il caso di John Fredriksen.

Il Signor Fredriksen, magnate del petrolio e uno degli uomini più ricchi del mondo, per non pagare le dovute tasse in Norvegia, con aliquote giustamente altissime su certi redditi ipertrofici, ha chiesto e ottenuto la cittadinanza cipriota, anche per evitare le tasse di successione che in Norvegia nessuno si sogna di contestare: come risposta governativa, il Primo Ministro Norvegese, Jens Stoltenberg, gli ha tolto passaporto e cittadinanza norvegese.

La Norvegia non mi piace per tanti motivi, ma almeno su queste cose avremmo molto da imparare.

Anonimo ha detto...

La mail di cui parla il compagno è la mia.
A disposizione della discussione ne incollo alcuni pezzi, depurandoli di alcuni termini non ripetibili come ospite di un blog, ed aggiungendo alcune note :
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Volevo sottoporre a te e tuo fratello alcune a dir poco amare considerazioni sulla politica attuale, e sul ribrezzo che oramai mi fa il governo che ho atteso come la manna per cinque anni e che ho votato con entusiasmo.
Facevo alcune riflessioni alla luce della scandalosa ed infame decisione del governo di far sparire i voli low cost dal territorio italiano attraverso il declassamento degli aeroporti interessati ( e non dovete credere che non freghi niente a nessuno, parecchi si incazzeranno quando scopriranno la sorpresa ), ed analizzando lucidamente le cose dico che un governo che elimina un concorrente straniero, quindi fuori dai giochi di potere dell'oligarchia italiana, ma che però fa pagare poco ed agevola i giovani ed i redditi bassi e medio bassi è capace di farlo non solo per il trasporto aereo oggi, ma anche in qualsiasi altro settore domani, quello dei discount è un esempio, visto che è prossima la messa in vendita di Esselunga da parte di Caprotti, e la battaglia è già partita ( vedi le maxi inserzioni di Caprotti su Corsera ed altri quotidiani un po' di tempo fa ).
Io purtroppo vedo che il governo su cui ho posto molte speranze vedo che sta tradendo non solo me, ma anche tanti che lo hanno votato. Mi spiace, ma io percepisco chiaramente il governo Prodi come in nettissimo contrasto con i miei interessi e la mia condizione, al pari del governo precedente, e quindi lo percepisco come nemico nè più nè meno come il governo precedente.
Vogliamo dire che il tanto sbandierato taglio del cuneo fiscale che doveva portare più soldi in busta ai lavoratori è finito TUTTO ( 7 miliardi ) nelle tasche dei padroni ? Aveva ragione chi ha votato l'uomo di Arcore per l'abolizione dell'Ici, almeno quella era diretta inequivocabilmente a tutti.
Vogliamo dire che, mentre per gli statali è stato finanziato a deficit un grasso aumento contrattuale ben oltre l'inflazione e senza recuperi seppur minimi di efficienza ( è vero, firmato dal governo precedente, ma poteva essere impugnato per mancanza di copertura finanziaria ) e l'assunzione a tempo indeterminato subito di ulteriori 150.000 insegnanti e di 300.000 altri statali a scaglioni, per i rinnovi di contratto delle altre categorie il ministro Damiano chiede la concertazione, leggi fregatura dei lavoratori ?
Vogliamo dire che per finanziare tutte queste cose ovviamente non ci sono disponibilità in più per il Fondo Sanitario Nazionale e vengono aumentati i ticket sulle prestazioni specialistiche di 10 Euro ? ( NOTA : ho visto di quanto sono aumentati i ticket, una stangata terrificante )
Vogliamo dire che si è partiti con la tassa sui SUV e si è arrivati a tassare le auto più vecchie, che sono spesso di proprietà dei meno abbienti ? Così, assieme alla rottamazione ( la seconda ! Due governi due rottamazioni ! Prodi è veramente ripetittivo ! Negli anni 80 se non mi sbaglio è stato coinvolto nel regalo dell'Alfa alla Fiat, ed abbiamo visto come è finita, nel 97 la Telecom con monopolio data ai soliti noti, e noi italiani ne stiamo pagando le conseguenze, ora vuole creare un monopolio Alitalia per regalarlo, a quanto si legge, ad altri del gruppo dei soliti noti presentando il conto agli italiani. La prossima quale è ? Grazie al ddl Lanzillotta sulla liberalizzazione dei servizi locali magari la privatizzazione dell'acqua poi da regalare a qualche altro solito noto ? ), si usano questi mezzi per cercare di obbligare la gente a cambiare l'auto per cercare di favorire la Fiat.
E non dovrei usare per Prodi ( e per Bianchi ) gli stessi termini che ho sempre riservato all'ex premier ed ai suoi ministri ? Purtroppo è un governo basato su un grand commis delle partecipazioni statali complice degli statali e dei poteri forti, e da una sinistra radicale comunista che non è ancora ben riuscita a capire il concetto di libertà di scelta del cittadino, che nel XXI secolo è una conquista irrinunciabile. Della sinistra riformista, che dovrebbe essere la prima ad opporsi ad oscenità come questa dei voli, nessuna notizia. Per usare un termine dalemiano da lui utilizzato un anno fa verso l'Udc, evidentemente si sono "acconciati" anche loro.
Intanto l'unica promessa palesemente NON mantenuta è proprio quella verso i lavoratori dipendenti ...... per i quali ( quelli del settore privato ovviamente ) si auspica la fregatura della concertazione per il rinnovo dei contratti ( Damiano ) e la ghigliottina del patto per la produttività ( D'Alema ).
Ma ti rendi conto che roba brutta abbiamo votato ? Io alle prossime elezioni francamente voglio astenermi, ma se proprio devo votare qualcosa, voto Udc se continua così. Perchè l'intuizione di Casini è fondata. Le due leadership, Prodi e l'uomo di Arcore, hanno fallito miseramente, ed è il caso di pensare a qualcosa di diverso con un bipolarismo con un centro contro una sinistra diversa e più moderna prima che sia Montezemolo a presentarsi ed a raccogliere la delusione degli elettori. E, visti i toni, credo che anche l'ottimo Presidente Napolitano in fondo la pensi così ....
E non voglio fare al contrario come molti elettori di destra, per cui qualcosa faccia un governo dell'Unione mi deve andare bene per forza e me lo devo votare a vita, e giustificare qualsiasi porcata. E il recupero dell'evasione non mi basta, visto che poi a me non ne verrà in tasca proprio nulla, rischia solo di essere una foglia di fico per coprire troppe vergogne.
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Aggiungo solo che il governo Prodi - Bianchi - Bonanni ed i sindacati si preoccupano dei dipendenti Alitalia, il cui posto di lavoro dipende da una azienda ex monopolista e super assistita dalla politica, mentre di tutti i posti di lavoro, "veri", cioè creati dal sano mercato, generati nel settore aeroportuale e turistico dal fenomeno low cost, messi a rischio dall'insana intenzione del governo di bandirli, non si preoccupa minimamente. Contano solo gli statali, che sono lavoratori di Serie A ? E gli altri si attaccano al tram ?
Tutta la mia passione politica ed umana di quesi anni, tutte le mie attese, le mie lotte, per avere in cambio QUESTO ?

Anonimo ha detto...

Aggiungo, dietro sua autorizzazione, lo stralcio di una mail che mi ha mandato oggi un mio amico fraterno, che ha condiviso con me tutti, oltre ad una grande amicizia, questi anni di lotta e di passione politica.
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Alle tue articolate e condivisibili riflessioni sulla politica di un Governo "a perdere " si potrebbero aggiungere altre chicche, quali la sostanziale indifferenza sulla ricerca scientifica, i nuovi salassi che colpiscono chi si rivolge a una struttura sanitaria (speriamo di non averne bisogno), l'aumento generalizzato sulle tasse di circolazione (che pagano tutti), la pavidità manifesta nei confronti dei ceti più abbienti (e improduttivi)... e mi fermo qui.
E' un governo di basse e corte vedute con il quale abbiamo tutto il diritto di incazzarci, anche perchè non è figlio (ma nemmeno lontano parente) dello spirito delle Primarie. 4 milioni di cittadini attivi, le loro aspettative di cambiamento, gli auspici per una discontinuità secca con il precedente governo (che era di destra e te lo dimostrava ogni giorno) sono totalmente ignorati.
Prodi. Certo è lui il Responsabile politico numero uno. Ma ti chiedo: e gli altri? Quel nutrito drappello di ministri e sottosegretari (un record del quale dobbiamo essere "orgogliosi"...) cosa fanno? Si fanno prendere a pesci in faccia da avvocati e taxisti? Si fanno borrire ad ogni riunione di condominio? Possibile che non vi sia una, dico una, loro iniziativa politico-legislativa che sia capace di attrarre consensi allargati o quanto meno diffusi nel nostro elettorato?
Certo non si vive solo di "patente a punti" o di "divieto al fumo nei locali pubblici" ma è mai possibile che non riusciamo ad entrare nella storia per provvedimenti che tocchino in positivo i cittadini, in primis quelli meno abbienti (percentuale ahinoi crescente)?
A queste condizioni non mi vedranno più. La prossima volta a votare non vado davvero.
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Il Pianista ha detto...

concettualmente pur comprendendo il rammarico di rugbysta, sono più concorde con Soyuz.
Del resto caro rugbysta ne abbiamo già parlato varie volte e non è che in questi 15 giorni siano accadute novità che possano avermi fatto cambiare idea.
Entrando nel merito dei problemi Rugbysta ha anche ragione ed è chiaro che nel governo ci sono dei punti che chiarmente fanno storcere il naso e anzi a volte fanno proprio incazzare. Del resto sapete cosa ho sempre pensato di Prodi rispetto ad altri leader possibili della sinistra (non ero certo io che lo difendevo). Come sai però io intravvedo il problema proprio all'opposto tuo, caro Rugbysta. Il governo non lo vedo ostaggio della sinistra, ma ostaggio di quel centro di moderatini verso il quale anche tu vuoi andare facendo il gioco dei grandi impapocchiatori che vogliono ricostruire la DC (bella roba, hanno perfino posto le condizioni per la nuova legge elettorale in modo che favorisca la nascita del grande centro).
Se poi la risposta deve essere l'UDC come dici tu...be sai già come la penso Forse sono i peggiori della cdl visto che sono chiaramente di destra, sulle questioni morali sono chiusi su posizioni spesso da medioevo(giovanardi, volonte)e fingono in continuazione di evidenziarsi dal Berlusconismo salvo esserne stati servi per anni. Casini sta facendo solo i suoi pooorci comodi per mettersi in evidenza e guadagnare qualche voto, in attesa di diventare leader del grande centro che vorrebbe creare.

Fin qui ho risposto a rugbysta, ora rispondendo al post di CDM elenco i punti per il quale il governo fino ad ora mi ha più deluso (fermo restando che non sono per niente agitato e spero che si potrà dimostrare in 5 anni quello che si può fare)
1) Mancanza di coraggio nel ridistribuire veramente il reddito verso le classi meno abbienti con la finanziaria
2) MAncanza di progettualità verso una politica ambientalista. In tal senso i verdi non stanno capendo un cazzo. Portano avanti politiche minime che non incidono sulla qualità dell'ambiente ma sulle tasche dei più poveri. Il discorso SUV-bolli- incentivi al cambio auto è scabroso e in questo sono in pieno accordo con Rugbysta.
Per l'ambiente c'è ben altro da fare che incentivare l'acquisto delle euro 4. Verdi SVEGLIATEVI!.
3) Maggior coraggio nel far percepire un maggior senso dello stato (dando magari il buon esempio)alle persone abituate a sgarrare anche nelle piccolezze.
4)politica di controllo sui prezzi e sull'inflazione per tutelare le classi più deboli quando fanno la spesa.
i punti 3 e 4 li ricondenso nel punto 5 cioè prendere almeno tre provvedimenti che diano il segnale plateale e chiaro che si sta facendo qualcosa per i cittadini e contro le corporazioni o i grandi interessi.

dati questi cinque punti chi dovrebbe essere più incazzato è proprio chi è più di sinistra e non chi è di centro.

Il Pianista ha detto...

aggiungo altri punti di polemica su questioni di fondo.

Come vi ricorderete, nei discorsi fatti tra noi, ho sempre contestato la capacità della classe politica della sinistra attuale che si è vista in modo lampante ancor prima di iniziare per questi due motivi
A) dopo DIECI anni dalla prima esperienza di governo abbiamo ripresentato Prodi senza essere riusciti (anzi confinando appositamente) a trovare uomini o donne migliori. Questo denota già lo stato di crisi di una classe dirigente.
B) abbiamo vinto le elezioni per pochi voti sprecando un buon vantaggio che sembrava rassicurante(sei punti alla tornata dell'anno precedente e non si parla di sondaggi) contro un avversario dalle armi spuntatissime e dal passato che parlava per lui. Sintomo di una campagna elettorale condotta non bene, da uomini scollati con la gente, e con una capacità comunicativa che rasenta lo Zero assoluto (dudududududdu).
Se avessimo avuto un leader vero e carismatico il Berlusca avrebbe perso con almeno 6-7 punti di scato e, nonostante la scandalosa legge elettorale che la destra si era votata per limitare i danni, non ci sarebbero ora problemi di governabilità con le minoranze che alzano troppo la voce tenendo in ostaggio tutto e tutti.

Anonimo ha detto...

Rispondo al pianista.
La mia rabbia è rivolta ad una politica favorevole solo a statali e monopolisti sbattendosene le balle di tutti gli altri cittadini. Non so se questa sia una protesta che parte da sinistra o dal centro. Comunque il governo non è ostaggio di questo o di quello, ma è semplicemente un governo Prodi - Bianchi - Bonanni.
Per quanto riguarda i punti programmatici, vediamo.
1) critica giustissima; io ti chiedo : al trio di cui sopra, dei cittadini e soprattutto di quelli meno abbienti gliene frega qualche cosa ?
2) purtroppo in questo paese la politica ambientale serve solo per fare cassa e cercare di far comprare Fiat nuove agli italiani
3) per farlo devi liberarti da quell'oscena ipocrisia chiamata "politicamente corretto" ( nota altresì con il termine di "buonismo" ), e se necessario, affrontare chi infrange a muso duro; questa maggioranza è capace di farlo, riuscendo dove la destra, nonostante chiacchiere e proclami fascistoidi, ha penosamente fallito ?
4) il recupero del potere d'acquisto è una cosa sacrosanta e fondamentale ed avviene grazie alla concorrenza ed alle liberalizzazioni che favoriscono la concorrenza, quindi non certo bandendo i low cost per favorire il monopolio Alitalia, ed andando all'attacco spietato di ogni posizione di rendita ( cosa aspettiamo a seguire gli squilli di tromba dell'Authority andando all'attacco dei costi di ricarica delle schede dei cellulari ? ) e di ogni monopolio; nei settori in cui non funzionasse, allora prezzi controllati. Un governo in cui vi è grande amicizia ( e non dico altro ) verso l'oligarchia industrial/finanziaria che asfissia il paese stringendoilo nel pugno dei monopoli e delle rendite è capace di fare questo ? Non dimentichiamoci poi che urge una politica della casa che favorisca affitti a buon prezzo ed acquisti a prezzi buoni, ma chi lo va a dire agli amici dell'oligarchia della rendita ?
Infine per recuperrare potere d'acquisto servirebbe una politica FORTEMENTE RIVENDICATIVA nei rinnovi dei contratti dei settori privati.
Ma andiamo a vedere cosa è successo oggi.
C'è in ballo il rinnovo del contratto dei metalmeccanici, categoria delle più sacrificate.
FIOM-CGIL chiede un aumento di 130 Euro, in quanto giustamente bisogna recuperare potere d'acquisto.
UILM-UIL ed UGL dicono che si può chiedere di più, ma va bene.
Che fa invece FIM-CISL ? Dice che secondo i suoi calcoli l'aumento da chiedere è solo di 90 - 100 Euro, ed è sbagliato chiedere di più ! Bel sindacato ( giallo ) !
Peccato che poi la CISL ( quello di Bonanni, uno del trio ) sia il sindacato più ferocemente accanito nel difendere gli statali ed i privilegiati assistiti tipo Alitalia.
Dove invece va molto bene, oltre alla lotta anche morale all'evasione fiscale ( attenzione che però è anche importante vedere i soldi poi a cosa sono destinati ), è sulla ottima politica estera.
Però non basta.
Le aspettative erano altre, forse è il caso di cambiare il timoniere.

Anonimo ha detto...

Sul secondo intervento del pianista dico che ha ragione.
Nell'ultimo mese di campagna elettorale il leader ha fatto capire che era pronto anche a fare delle porcate, e l'uomo di Arcore è stato bravissimo a sottolineare questo facendo intendere che quello dell'Unione sarebbe stato un governo che poteva TOGLIERE ( come le intenzioni sulla vicenda dei voli purtroppo dimostrano ).
Gli uomini e le donne migliori sono anche abbastanza giovani e bisogna dargli spazio, come è noto quella contro la gerontocrazia è una mia battaglia da tempo.
Io credo che si debba studiare già da adesso la sostituzione di Prodi ( e di quello che, come ho spiegato, rappresenta ) con un altro/a leader molto più giovane e molto più interessato/a ai problemi del cittadino. E questo deve essere trasmesso a TUTTI gli esponenti della coalizione, troppo autoreferenziale ed interessata ai rapporti con l'oligarchia industrial/finanziaria a danno dei cittadini, di cui sembra non gli freghi nulla.

SOYUZ1968 ha detto...

Non voterei mai, a priori, UDC per decenza.

Ma, tralasciando la mia personale antipatia per i catto-pretini, ricordo quella volta che l'UDC mi inviò a casa una simpatica brossure elettorale in cui mi invitavano a votare per loro in quanto iscritto a un ordine professionale: non mi sembra molto lungimirante votare per un partito che nel XXI secolo continua ad impinguarsi del voto delle corporazioni, anche di quelle "povere" a cui io stesso sono iscritto.

Anonimo ha detto...

Quella sul voto all'Udc è una forzatura dialettica che fa capire la mia insoddisfazione, la mia frustrazione e la possibilità di attrazione che un nuovo competitor politico ( o anche uno attuale che si riposiziona ) però può avere presso tanti nostri elettori anche convinti.
Ed io vi ripeto, attenzione al rischio della "discesa in campo" di Montezemolo, perchè ci sta pensando.
Però sull'astensione, oltre al sottoscritto, ne ho sentito troppi altri, anche di quelli che erano in coda alle primarie.
Il governo Prodi - Bianchi - Bonanni ed il sindacato si diano una mossa ed evitino di fare porcate.
Non abbiamo votato l'Unione per quello, per quello bastava la destra contro cui però andavamo in piazza.
Se il trio di cui sopra non è capace di cambiare passo, li si sostituisca con gente più giovane, moderna e capace. Anzi, secondo me andrebbe fatto a priori.
Se il sindacato non è capace di cambiare passo, la prossima volta a Mirafiori ( e non solo lì ) non arriveranno più i fischi, ma direttamente i bulloni.

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Io il voto ai cattolici di professione non riuscirei a darlo nemmeno se si candidassero da soli.
Rugbysta, dici che montezemolo stia pensando alla discesa in campo? Mi vengono i brividi. Proprio stamane guardando la replica di "Blob 2006" ho visto uno spezzone dove il figlio segreto (nemmeno troppo) di Agnelli ebbe un lapsus dicendo: "Da quando sono presidente della Repubblica...", poi si è subito corretto, ma magari è davvero il suo sogno e ha ragoine rugbysta. Ma rugbysta, dici che la gente lo seguirebbe come ha seguito berlusconi?

SOYUZ1968 ha detto...

Basterebbe solo un po' di coraggio in più con una buona dose di sano "Massimalismo". Il "Massimalismo" espresso, purtroppo, è solo strabico e, per questa ragione, tatticamente controproducente.

SOYUZ1968 ha detto...

.......e inconcludente.

Anonimo ha detto...

Compagno, di sicuro oramai lui non nega più di volersi candidare, ed in suo recente road show su una trasmissione della domenica pomeriggio ha detto, interrogato in proposito, "mai dire mai".
La gente lo seguirebbe, specie poi se questo governo dovesse penosamente deludere ( il fatto poi che Nicola Rossi abbia deciso di uscire dai Ds qualcosa dovrebbe dire ) come negli ultimi mesi sta facendo.
La disperazione fa fare brutte cose anche in politica, anche perchè in questo paese la cultura del decidere di NON andare a votare non c'è.