Finalmente dopo tre anni e mezzo la bandiera italiana in Iraq è stata ammainata definitivamente. Domani gli ultimi nostri soldati, ancora presenti a Nassiriya, faranno ritorno in Patria.
Attendevamo questo momento dal giorno stesso in cui il Parlamento, con avvallamento da parte di Ciampi, decise di inviare le nostre truppe, prendendo così parte (anche se in veste di portatori di "pace") ad una ingiusta guerra promossa da Bush e i suoi tirapiedi.
Speriamo, ma ci credo poco, che in futuro i nostri governi evitino di promuovere guerre senza senso, o megolio con sensi decisamente poco onrevoli.
39 nostri soldati hanno perso la vita durante questo tempo in Iraq... la loro morte ha portato a qualcosa?
1 dicembre 2006
ERA ORA
by
Compagno di pranzi e cene
ore
20:23
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
5 commenti:
Era ora? Si: altrimenti le promesse elettorali......
Finalmente una promessa elettorale andata pienamente a buon fine, ci sono voluti 7 mesi.
Con due semplici calcoli, fino alla fine della legislatura supposta di 5 anni, ci potrebbero essere altre 7-8 occasioni utili per definire la risoluzione di altrettanti temi cardine.
Mi piacerebbe che i prossimi 7-8 temi affrontati con successo saranno:
1. i conti pubblici, con una seria politica contro l'evasione fiscale dei bottegai e dei padroncini ,che rientrano in un contesto di serietà economica e amministrativa, salvando la faccia nel contesto europeo;
2. abolizione dell'indegna Legge Biagi con un complessivo contestuale ripensamento delle opportunità per i giovani nella prima occupazione;
3. revisione radicale della legge elettorale per le elezioni politiche;
4, un'attiva politica estera di pace in Medio Oriente, evitando missioni militari internazionali non deliberate dall'ONU;
5. pari opportunità e dignità davanti alla Legge per le unioni civili tra soggetti dello stesso sesso, basate sull'amore "diverso" o sul solidale mutuo soccorso tra le persone;
6. una seria politica per lo sviluppo del terzo mondo, con l'abolizione contestuale del debito per i paesi creditori in ginocchio;
7. abolizione delle leggi liberticide e insensatamente a-scientifiche sulla manipolazione delle cellule staminali embrionali per lo studio e la risoluzione terapeutica di malattie attualmente incurabili, con la contemporanea reintroduzione della fecondazione assistita eterologa per le coppie sterili;
8. una serena legislazione liberalizzatrice sulle sostanze stupefacenti, in cui la cannabis e relativi derivati cannabinoidi verranno svincolati "dall'erbafascismo" degli oppiacei, della cocaina, delle amfetamine allucinogene e affini che sono, invece, realmente dannosi per la salute, con immediata positiva ricaduta nell'annichilimento della più corposa linfa vitale per la criminalità organizzata; il tutto pensato anche per un più agevole utilizzo di questi derivati nella terapia del dolore oncologica.
ci siamo tolti un peso inutile, speriamo sia la bese per aprire una pagina nuova nella politica estera, magari a livello Europeo unitario
Sono sempre stata contraria alla Guerra in Iraq in generale e in maniera particolare al nostro intervento. Sono scesa in piazza e ho manifestato, urlato e protestato contro la palese illegittimità di questa guerra.
Adesso anche gli USA stanno studiando la exit strategy e la attueranno nel giro di qualche mese.
Il problema è solo uno: l'Iraq è davvero devastato da una guerra civile di dimensioni e atrocità pazzesche. Muoiono ogni giorno centinaia di persone. Questo è sicuramente il risultato più visibile di questa guerra: DESTABILIZZAZIONE. Quindi che si fa? Prendi il bottino e scappa? E' questo che mi stona un po'...gli Americani se ne andranno. Reasteranno solo i civile (anche Italiani); quelli, secondo il linguaggio ufficiale, che avranno il compito di aiutare la "ricostruzione".
Ma cosa vuol dire "ricostruzione"? Vuol dire riallacciare nel modo migliore possibile le relazioni commerciali? Vuol dire davver aiutare a ricostruire ciò che abbiamo volontariamente distrutto? Vuol dire spendere i soldi per nuovi oleodotti e gasdotti invece che per la reale ricostruzione dei paesi rasi al suolo dalla guerra? Cosa vuol dire? davvero...Prendi il bottino e scappa...che schifo
Promessa della campagna elettorale mantenuta.
In una democrazia seria si fa così.
Bravo governo.
Ora però nessun pasticcio sull'Alitalia e nessuna "sporca" sul decreto di riassetto del sistema aeroportuale.
Voglio un 2007 che ci porti uno tsunami di liberalizzazioni.
Posta un commento