Ecco cosa faceva la giornalista Anna Politkovskaja, assassinata a Mosca pochi giorni fa nella ascensore di casa sua. Faceva solo ed esclusivamente il suo lavoro, ma purtroppo questo non andava a qualcuno, soprattutto ad un nanerottolo molto molto somiliante al Berlusca, ma ex KGB. Alcuni sistemi da servizi segreti sono rimasti a quanto pare...
La giornalista stava lavorando su testimonianze e articoli su torture commesse dagli uomini del premier ceceno Ramzan Kadyrov ai danni della povera popolazione. Rilevantr che questo Kadyrov gode dell'investitura e del sostegno del Cremlino. Questa è una delle foto che erano in possesso della giornalista, o meglio è un fotogramma del filmato che era in suo possesso. Nel filmato si sentirebbe anche un atroce dialogo da due soldati, appartenenti quasi sicuramente alle forze filo-russe in territorio ceceno.
Ecco come i "buoni" combattono i "cattivi"....
12 ottobre 2006
MORTA PER IL SUO LAVORO
by
Compagno di pranzi e cene
ore
22:15
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13 commenti:
Pochi mesi fa la Rai aveva trasmesso un'intervista in cui la Politktoskaia denunciava le barbarie del regime russo sulla popolazione cecena.
Ricordo ancora oggi di come mi stupii che le venisse permesso di parlare così liberamente.
Puntualmente è arrivata la resa dei conti.
persona di grande coraggio, coraggio identico a quello dei giornalisti che si occupano di mafia.
Sulla questione cecena non prendo posizione, a costo di essere tacciato di ignavia, come mi è già capitato.
Il fatto è che non riesco a non essere equidistante: stare dalla parte dei russi che hanno devastato Grozny, o dalla parte dei terroristi che hanno compiuto l'eccidio di Breslan?
Sto dalla parte di tutte le vittime innocenti di tutte le guerre, consapevole però che le guerre sono documentate dal IV° millennio a.C.
Nulla mi fa pensare che in futuro vi debba essere una inversione di tendenza.....
Riprendo questa frase del compagno: "soprattutto ad un nanerottolo molto molto somiliante al Berlusca".
Non amo la musica italiana ed i suoi cantautori perchè non mi interessa capire il testo di una canzone, ma so che de andrè ne ha scritta una dove dice, grosso modo, che i piccoli di statura sono più cattivi perchè hanno il cuore vicino al buco del kulo.
Può darsi che sia vero; io non arrivo al metro e settanta.....
signori sono i veri eroi del mondo d'oggi...gente che gira con la schiena dritta, taccuino in mano e voglia di denunciare gli orrori di questo mondo...orrori che vengono nascosti, camuffati, smentiti...insomma, orrori mai esistiti. Perchè se quella cosa non è comparsa in tv o sui giornali allora non è mai esistita...
Politktoskaya, ma anche Russo, Alpi, Baldoni, ecc...Un grazie a loro e a chi ci tiene sempre gli occhi aperti. Anche a costo della propria vita.
Vega09
mi associo al commento di tutti, aggiungendo al ricordo altri che come lei hanno pagato per il loro coraggio, come Baldoni e Ilaria Alpi.
Buoni e cattivi? Il confine è molto labile....
Non dobbiamo stupirci di quello che accade in Russia o in altri paesi non democratici, dobbiamo piuttosto stupirci che i paesi liberi e civili come il nostro dialoghino con questi governi di regime. Sono molto rattristato dalla morte della giornalista russa, per due motivi, il primo è sicuramante l'assassinio politico in se stesso, l'altro è la consapevolezza che la Grande Russia non è cambiata...
Non più falce e martello, ma Rubli e Mazzette... Il muro sarà caduto ma le fondamenta sono rimaste intatte sotto il Cremlino... La schiera di cadaveri politici fatti dalla CCCP continua sotto un'altro nome.
Russia: Paese senza libertà di parola.
Cina: Paese che condanna a morte centinaia di persone con un processo sommario.
Cuba: Paese che condanna a lavori forzati ed ergastolo giornalisti indipendenti dal governo.
Corea del Nord: Paese che costruisce la bomba atomica ma fa morire 1/3 della popolazione per fame.
Potrei continuare con almeno altri 5 paesi minori... Ora trovate la cosa in comune tra questi 4 stati, insomma trovate il filo "rosso" che mette in "comune" queste schifezze...
Di Politktoskaia ce ne sono stati, ce ne sono e ce ne saranno ancora, l'importante è non lasciarli soli e permettergli di gridare ad alta voce le loro verità.
A proposito di giornalisti uccisi, leggete questo :
http://media.guardian.co.uk/site/story/0,,1921611,00.html
anche i signori americani non si tirano certo indietro .....
Poi forse la questione cecena è ben più complessa di come voi la state affrontando.
Fermo restando che non si uccidono i giornalisti. E fermo restando che a morire sono i giornalisti liberi, e non i maggiordomi ed i pennivendoli.
In molti paesi non ci sono governi comunisti, ma di porcate ve ne sono lo stesso; e lo sappiamo che in cecenia c'è di mezzo un oleodotto.
Beh...i Ceceni sono canaglie turcomanne ma i metodi di Putin sono quelli della polizia zarista, ben ereditata da Stalin e, poi, dalla Russia "democratica".
ho avuto il privilegio di conoscere Enzo Baldoni, era il papà di un mio amico...una di quelle persone che ti ammaliano, ti stupiscono, ti incantano con il loro modo di vedere e raccontare le cose; una di quelle persone che mantengono uno sguardo scanzonato e infantile, ma allo stesso tempo consapevole, di fronte a qualsiasi cosa...un uomo straordinario, insomma, ma non credo che "eroe" sia la definizione giusta per uno come lui.
In ogni caso lo ricordo con affetto e scusate per la breve incursione personale
Benni
Sì Benni....proprio quel modo di guardare il mondo, lo stesso del grande Terzani....
triste luogo ma..
auguri di buon compleanno ::*
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