Oramai l’amico rugbysta è diventato ufficialmente il committente dei miei post :-D
Come avrete sicuramente capito non parlerò del gustoso formaggio che potrebbe solleticare i palati ma non fregare un cappero ai lettori del blog.
Parlo del termine “padano” che in questi ultimi anni si sta inflazionando specialmente in campo politico e sociale.
Dal vocabolario leggo che il termine significa: del bacino del Po.
Il mio professore di storia del liceo sostiene che parlare di Padania o di popolo padano è una sciocchezza. Le terre che oggi vengono accomunate alla Padania sono sempre state sotto il gioco di popoli molto diversi tra loro. Magari ne dimenticherò qualcuno, ma mi pare che ci siano stati Romani, Longobardi, Celti, Franchi, Sassoni, Spagnoli e Francesi. Popolazioni molto diverse tra loro che hanno stazionato per lungo tempo in queste terre. Da chi di loro discendiamo? I fautori della Padania dicono di discendere dai Celti, ma perché proprio da loro? Come possono esserne certi?
Inoltre si parla di popolo padano. Un popolo per essere tale deve avere delle cose in comune. Normalmente quantomeno una lingua. Proviamo dunque a dividere il popolo padano in tutte le sue “etnie”. Piemontesi, Lombardi, Veneti, Emiliani hanno una lingua in comune? I dialetti sono clamorosamente diversi. All’interno della stessa “etnia” i dialetto cambiano drasticamente, pensiamo al milanese con il bergamasco.
Quindi sembrerebbe che l’unica cosa che accomuna davvero queste tribù sia la definizione di padano, cioè del bacino del Po. Ma la definizione intende chi vive nel bacino del Po o chi è nato e discende da famiglie nate nel bacino del Po? Un siciliano che vive a Milano da 50 anni è milanese e padano o sempre siciliano? Suo figlio nato a Milano è milanese e padano o comunque siciliano?
Io sono fiero di essere uno dei pochi milanesi purosangue in circolazione sotto i 30 anni. Ho genitori milanesi nati dai nonni milanesi nati dai bisnonni milanesi (tranne uno cremonese) e così via…più di così! Secondo definizione sono un super padano e un super milanese.
E’ giusto andare fieri della propria origine.
Esattamente quali sono i confini della Padania? Questo non lo sappiamo ancora…Calderoni ce lo spiegherà :-D
Ognuno dica la sua su cosa intende per padano o per Padania, vediamo un po’ quante sfumature diverse salteranno fuori.Attenzione che non è un post sulla Lega Nord, ovvio che il rimando esista, ma non era mia intenzione sfottere o insultare nessuno.
9 ottobre 2006
IL PADANO
by
Compagno di pranzi e cene
ore
10:33
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27 commenti:
Non concordo sui dialetti.. da linguista ti dico che c'è una continuità - un continuum- nei dialetti del nord,centro e sud italia..
Riguardo i Celti.. anche molti sardi tra cui mio padre :D sono convinti di discendere dai celti (ma mio padre è mezzo francese e tira fuori la sua origine normanna uff)...
ah, se non ricordo male per lo stato italiano l'uomo che nasce in dato territorio (milano) è di quel territorio(Milanese).
Cmq dopo un tot di generazioni si diventa "milanesi" o che so io "leccesi" :)
Io cmq sono Sarda mezzo pugliese di nonna francese e ne vado troppo fiera;)
Non so che dire. Hai trovato un argomento che mi spiazza. Sarà che l'unica cosa di padano che mi interessa è il formaggio :)
Mi sembra chiaro che la Padania, così come è stata pensata, non si basi su un concetto di unico popolo, ma di insieme di popoli del nord. Quindi quello che scrivi è giusto, non esiste un popolo con una lingua o usanze uguali, ma simili. Gli stessi ideatori del concetto scrivono tuttora nei loro siti internet dell'esistenza di differenti genti, daltronde la stessa Lega Nord, scusa se la nomino, è un movimento o partito federale che raggruppa sotto-movimenti. (Lega lombarda, Liga veneta i maggiori). Se dovessimo elencare le cose in comune tra tutti gli italiani cosa si scriverebbe? Stessa lingua e poi? Dopo l'unità d'Italia è stato detto: ora che è stata fatta l'Italia dobbiamo fare gli italiani, forse perchè anche loro sapevano delle enormi differenze tra i popoli italici. Italici è il termine giusto, noi siamo abitanti della penisola italiana e dovremmo chiamarci italici. Per finire, l'idea di Padania esiste solo perchè al suo interno c'è l'idea di autonomia dalla stato centrale, forse è questo che veramente lega questi movimenti, la solita storia dell'alleanza per battere un nemico comune e poi...
Grazie compagno per aver recepito il suggerimento.
Io non sono padano ( se non per la mia passione per la gastronomia tipicamente padana e per i climi autunnali ed invernali ed il colore grigio ), nè mi considero milanese, in quanto le origini dei miei vari nonni e trisnonni sono le più svariate ( dalla zone di Verbania ad un cognome paterno, con grafia diversa, di lontanissime origini slave ), e perchè nei milanesi di oggi non mi ci riconosco proprio.
Uno scrittore che di padani se ne intendeva e di Padania ante litteram e non ad uso politico ne parlava e scriveva, Gianni Brera ( incidentalmente giornalista sportivo, ma il suo talento vero era quello dello scrittore ), legava la Padania indissolubilmnte al Po ed alle sue vicinanze, con una differenza aggiungerei io, cioè il Ticino come confine tra la Padania ed il Piemonte savoiardo.
Personalmente potrei ipotizzare il territorio della Padania concentrato tra le provincie di Pavia ( escluse Lomellina ed Oltrepo ), Lodi, Cremona, Mantova, Rovigo, Ferrara, Piacenza ( la zona pianeggiante ) e le zone basse delle provincie di Brescia, Verona, Padova e Venezia.
Attenzione, parliamo di territorio, ed assolutamente non di razza od etnia, perchè una "razza" od etnia padana non esiste. Non facciamo confusione.
Improprio quindi ogni sfruttamento politico della cosa.
p.s. Tra gli stazionatori in Padania hai dimenticato Austriaci ( santi, benedetti ed ancora rimpianti ) e Piemontesi .....
Mi chiamo CalderoLi non CalderoNi, 'gnurant!!!
Cmq la Padania è tutto ciò che sta sopra al Po e sotto le montagne...
comprese le montagne è l'Italia...
sotto il Po è estero!!!
Sotto il pò è meridione, è un altro stato. l'impero dei terun!
Orgoglioso del mio cognome salentino, e del mio sangue calabrese, greco, il nonno aveva un cognome grecofono, grecanico, mia nonna si chiamava bizantinamente Caterina Teodora, e francese, l'altra mia nonna aveva cognome francofono, sono orgoglioso di essere milanese di nascita, città che amo e critico perchè la vorrei vedere sempre migliore.
E sono un milanese sempre migliore di tanti "veri" milanesi che hanno sangue spagnolo, "noto popolo feroce e senza collo" come direbbe l'amico Rugbysta Sudafricano.
Per esempio, quelli che hanno il cognome Confalonieri hanno sangue spaniardo, pur essendo riconosciuti come Milanesi "doc": infatti, tutti i Confalonieri da me conosciuti sono persone infide di dubbia moralità.
Teorema confortato dalla mia automobile ispanocrucca :-)
soyuz semplicementemitico;)
Chi è Calderoni? Un incrocio tra Calderoli e Maroni?
Se è così preferisco Bossezio.
Trent'anni fa nessuno degli odierni leghisti si sarebbe mai definito "padano".
Di padano c'era solo il grana e il gazzettino.
Il concetto di Padania è stata un'ottima trovata del senatur per arrivare a Roma. Ma nulla più.
Nell'elenco dimenticavo la provincia di Parma.
Per quanto riguarda l'estetica spagnola, credo che qualcosa sia migliorato, da quando sugli schermi appariva il celebre calciatore senza collo, cioè Victor, che credo abbia giocato anche nella Sampdoria.
Feroci storicamente restano ( vedi le loro guerre civili ), ma anche qui ci sono dei miglioramenti.
Purtroppo l'eredità spagnola, che negli ultimi tempi, se avete notato, stanno cercando di rilanciare culturalmente, ha lasciato ben altri danni.
A proposito di eredità culturali, vogliamo commentare l'ignoranza culturale della precedente giunta che ha fatto ritinteggiare alcuni edifici pubblici di epoca asburgica, color ocra come tutti gli edifici ufficiali asburgici in tutto l'impero, in un bianco tipo parete del cesso ?
Fondamentalmente concordo con Mauri e rugbysta, il rilancio del termine padano deriva da un puro stratagemma politico.
Le varie dominazioni che hanno traversato la Padania non consentono di parlare ne di razza ne di etnia, semmai si può identificare la Padania come zona geografica comprendente le terre adagiate lungo il Po. Nulla più.
Il tema mi ha sempre affascinato...le mie origine sono pure milanesi, da parte di mio padre mentre da parte di mia madre si mescolano con sangue veneto,cremonese e trentino. Questo risalendo a metà ottocento, poi è impossibile andare per ovvie ragioni. Chissà se nelle mie vene scorre sangue Asburgigo, Francese o Spagnolo?
Fondamentalmente concordo con Mauri e rugbysta, il rilancio del termine padano deriva da un puro stratagemma politico.
Le varie dominazioni che hanno traversato la Padania non consentono di parlare ne di razza ne di etnia, semmai si può identificare la Padania come zona geografica comprendente le terre adagiate lungo il Po. Nulla più.
Il tema mi ha sempre affascinato...le mie origine sono pure milanesi, da parte di mio padre mentre da parte di mia madre si mescolano con sangue veneto,cremonese e trentino. Questo risalendo a metà ottocento, poi è impossibile andare per ovvie ragioni. Chissà se nelle mie vene scorre sangue Asburgigo, Francese o Spagnolo?
No...non sei senza collo...quindi niente sangue spaniardo :-)
Sì sì...conosco un Confalonieri che fa il cacciatore: tiene affamati i suoi cani da caccia e poi li sopprime quando non gli servono più per cacciare.
L'altro Confalonieri è Presidente di Mediaset.
Più feroci di così?
Milano mi ha visto nascere e senza dubbio le sono grata per le opportunità che mi ha dato e che altrove probabilmente non avrei avuto; ma lasciatemi dire che, a parer mio, una delle caratteristiche più genuine della "Padania" è la triste e deprimente nebbia che avvolge la pianura durante l'inverno...e allora W la mia Calabria Saudita, il suo mare, il suo sole, i suoi tempi dilatati!
Non c'è niente da fare, terruncella sono e terruncella rimango!
Solo Zapatero è in grado di migliorare l'ispanità.
@ pianista
nelle tue vene scorre sicuramente un po' di sangue di Mario Merola
:)
E comu pozzu scurdari 'u mari e 'u sciàuru du gelsuminu, 'a sira quannu 'u ventu inchìa l'aria supa 'u Strittu...
E brava cummari Benni...
Mmmmhhh me voeri ciciaraà cunt el dialèt calabrès ma chi nisciùn capìs nagott...
u strittu!!!!!
qualcuno che mi capisce...ma come si fa a non avere negli occhi, nelle orecchie, sulle dita, nel naso quel paesaggio incantevole che ti apre il cuore?
Le teorie sul collo ispanico sono peggio di quelle del Lombroso.
Sangue di Mario Merola? Indagherò...per intanto beccati questa dose di "lacreme napulitame"
Uhhhh focu meu...e pari chi Benni esti Rrriggitana comu a mmia?
Viu chi ca' carcunu poti capiri chiddu chi scrivu....'u rriggitanu 'u scrivu malu e 'u parru peju: 'u mìscitu puru cu 'u dialettu da a Chiana e poi nuddu capisci nenti :-)
I parenti arridunu quannu sentunu parrari a mmia e dicunu "parra italianu che è megghiu".
E malanova...chi ndaju a ffari???
L'eè mej che mi parlet Italiàn o che mi parlet Milanès? Su no mi...ma mi sun en tocc barlafùss anca quand me voeri parlaà el Milanès...
Sono nato nella città dei Pico, con ascendenze non solo modenesi, ma anche ferraresi e rovigotte, ho sempre vissuto in provincia di Milano, ho fatto la naja a Padova, lavoro in Lomellina e una volta sono stato anche a Torino al museo egizio.
Più padano di così....
p.s. non me ne vanto assolutamente!
Sul Victor decollato, Rugbysta ha perfettamente ragione
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