Innanzitutto chiedo scusa per i possibili errori di battitura o grammaticali in questo post, sto scrivendo appena svegliato dal pisolino pomeridiano post mattino ospedaliero e pre notte ospedaliera, il rincoglionimento è totale.
Purtroppo la sindaca di Milano, che stranamente sembrava stesse prendendo una strada diversa dal suo predecessore ci, o almeno mi ha già smentito e deluso.
Sembrava voler fare di testa sua, seguendo delle idee forti, in contrasto con praticamente tutti i suoi collaboratori di maggioranza e con un appoggio esile della opposizione. Dava segno di voler andare fino in fondo, ma così non è stato.
Ho letto oggi che il progetto del ticket di ingresso agli automobilisti "forestieri" non verrà attuato.
Male, anzi malissimo.
Milano ormai è al collasso, la gente si sposta in auto anche per andare dalla cucina al cesso, in una famiglia di 4 persone ci sono 5 automobili (una per uno più una di scorta per il capofamiglia con targa opposta alla prima per ovviare al problema delle targhe alterne), più una moto e un motorino per ogni figlio. Io lavoro in centro al Policlinico, ci vado al mattino alle 6, al pomeriggio alle 13, torno alla sera alle 21 e mi capita di andare anche alle 7 del mattino e tornare alle 17 (ora di punta) quando ho le lezioni. Ebbene...non ci ho mai messo più di 25 minuti! Infattibile? Direi proprio di no!
I mezzi di milano non sfiorano l'eccellenza come quelli di tante città europee, ma funzionano ti portano dappertutto (certo magari con dei cambi, ma ovunque è così). cari amici (?) automobilisti, la scusa del tram che non passa e vi fa arrivare tardi al lavoro non sta in piedi, fa ridere, cercatene un'altra...ma vi dico già io che non c'è.
Certo che il pensiero dell'automobilista incallito è: mi svelgio all'ultimo secondo possibile, mi preparo lentamente, esco in ritardo e il tram DEVE ESSERE li ad aspettarmi o al massimo lo devo attendere un minuto, poi senza soste deve catapultarmi davanti all'ufficio (ovviando il problema ascensore) un minuto prima dell'inizio dell'orario lavorativo. Arrivato in ritardo? ATM di merda, Milano città di merda, muoversi coi mezzi è una merda, merda merda merda...da domani cara auto ti prendo. Magari arriva in ritardo comunque perchè perchè imbottigliato nel traffico? Vabbè, ma comodo ascoltando l'autoradio e aumentando di un punto % le possibilità di avere un tumore a tutta la cittadinanza. Eh si...perchè la verità è che ai cittadini non frega un cazzo della città e degli altri cittadini. Parlando in montagna di questo discorso ho sentito due motivazioni da due persone diverse che sostenevano che è giusto prendere la macchina: 1 se mi posso alzare 2 minuti dopo, io scelgo sempre l'opzione che me lo permette, 2 non prendo i mezzi perchè sono sporchi e ci sono gli extracomunitari. A me entrambe fanno venire i brividi.
Rimane il fatto che la Moratti sembrava voler seguire il percorso del sindaco di Londra (non mi pare che i londinesi abbiano attuato una rivoluzione), ma oggi è arrivato il dietrofront, sostenuto nei sondaggi dal 55% dei milanesi.
Insomma cari concittadini, alla prossima elezione del sindaco non andate nemmeno a votare. Ogni milanese dovrebbe volere il meglio per la sua città, inutile a parole dimostrasi naturalisti, ecologisti quando alla fin della fiera siete solo...automobilisti.
5 settembre 2006
NO TICKET...E TI PAREVA?
by
Compagno di pranzi e cene
ore
17:44
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35 commenti:
Difficile pensare ai tickets di ingresso con meccanismi che possano garantire parametri di giustizia.
Lor signori dirigenti e parvenue aziendali entrerebbero comunque nel centro di Milano con i pass pagati dalle loro stesse aziende.
Sono loro, insieme ai mezzi furgonati dei padroncini "tax free", a intasare Milano.
In questo quadro i tickets risulterebbero balzelli vessatori solo per i lavoratori dipendenti e per la gente comune.
Sono assolutamente contrario all'introduzione di tassazioni aggiuntive per chi già paga profumatamente bollo e assicurazione della propria macchina, non potendo approfittare delle solite alchimie tipiche dei potenti e dei dirigenti che continueranno a non pagare le tasse.
Chi parla allegramente di ticket sono coloro che si possono permettere di non usare la macchina per andare a lavorare.......beati loro!
e ti pareva! è l'ennesima dimostrazione che in italia non si riuscirà mai a fare niente, nemmeno le cose che in apparenza sono di ovvio e comune benessere.
Il discorso è sempre lo stesso. Se i milanesi fossero meno menefreghisti e usassero l'auto in modo più civile, sensibilizzati dal disastroso aspetto ambientale che a milano è ormai insostenibile, non si arriverebbe nemmeno al ticket.
All'italiano medio non fraga un cazzo di ciò che è di tutti e guerda solo dentro al suo orticello di comodità.
Per disincentivare l'uso delle auto, dopo aver potenziato i mezzi e adeguato al ribasso i prezzi dei parcheggi in corrispondenza dei capolinea di metro e bus, servirà comunque imporre il tickrt per4chè in italia o le cose hai il coraggio di imporle o non arriverai mai a nulla.
Esempio per tutti: la legge antifumo. E' ottima e ora gradita a quasi tutti, ma se invece di imporla, avessero fatto dei sondaggi, magari pilotati ad arte dai media, pensate che sarebbe entrata in vigore così con efficacia?
Il ticket d'ingresso può essere una buona idea, anche se più passa il tempo meno impazzisco per questa soluzione.
Erano immonde invece le modalità ideate dalla Moratti, cioè graduando l'importo del ticket sulla capacità inquinante ( Euro 1,2,3,4 ) dell'auto.
Morale della favola, i ricchi ed i privilegiati che potevano permettersi di cambiare spesso l'auto ( magari, con il leasing, scaricando questa spesa dalle tasse accollandola agli altri contribuenti ) avrebbero continuato a venire in auto a Milano senza troppi disturbi, gli altri, colpevoli solo di non essere facoltosi o di non essere lavoratori autonomi che possono dedurre tutto, sarebbero stati bastonati.
Meglio quindi una tassa o unica per tutti, o graduata sulla cilindrata dell'auto, ma la Moratti da questo orecchio non ci sente.
In ultima analisi quindi è meglio che QUESTO ticket, viziato da una iniquità di base molto forte, sia abortito. Anche perchè magari l'idea di tassare le auto cosiddette "inquinanti" sarebbe stata estesa anche alle auto dei residenti a Milano, giusto per cercare di indurli a comprare auto nuove cercando di fare un regalo ai soliti noti.
Poi vorrei aggiungere un'altra cosa.
Mi piacerebbe che tu sentissi cosa dicono i miei colleghi che ogni giorno fanno i pendolari con l'accoppiata treno ( spesso in ritardo ) più mezzo ATM.
Per quello che mi riguarda, io l'auto odio persino guidarla, figurati quanto sono pro-automobilisti. Ma da quando vado in bicicletta al lavoro, mi spiace ma su un mezzo pubblico alle ore di punta non ci voglio più salire. Piuttosto in futuro imparo a guidare uno scooter.
D'accordo su tutto, caro compagno.
Ti faccio solo notare però un piccolo dettaglio: il ticket non penalizzerebbe gli automobilisti residenti in città, ma solo i pendolari.
Ora, delle 650.000 auto che entrano in milano ogni giorno, non so valutare quanti siano quelli che userebbero più volentirei i mezzi pubblici, ma sono costretti a prendere la macchina per vari motivi, e quelli che la macchina la userebbero anche per andare al cesso.
Io credo che dipenda
da da dove abiti e come il tuo comune è servito dai mezzi.
Faccio il mio esempio personale: vivo a 15 Km a ovest di san siro ed ai tempi dell'università (a cavallo tra gli '80 ed i '90) mi recavo a città studi con treno + metro, spendevo 70.000 £ al mese (50 di fs e 20 di atm) e mi alzavo alle 6.45 se la prima ora era alle 8.30 e alle 7.15 se era alle 9.30.
Perchè usavo i mezzi? Per convenienza, sia economica, ma anche pratica: quelle volte che mi sono recato in università in macchina ci ho sempre messo un sacco di tempo e fatto fatica a trovar parcheggio. Per non parlare di quelli che la macchina non l'hanno più ritrovata alla sera....
Per chiarezza ulteriore ti dico che per essere sotto casa tua alle 21.00, devo partire di casa alle 20.10, in un orario in cui non c'è in giro nenche un cane.
Tutto 'sto papiro per dire che non posso biasimare il pendolare che ritiene vantaggioso usare la macchina: il tikcet sarebbe una cosa giusta, ma ponderata in modo tale da non penalizzare chi ha grossi problemi a venire in città.
Perchè credo di poter dire che se un abitante della provincia, o di procvince limitrofe, potesse lavorare vicino a casa, farebbe volentieri a meno di venire a milano a ciucciarsi il traffico.
Pianista, la santa legge antifumo, della cui esistenza ringrazio il cielo ogni giorno, è andata in vigore proprio perchè i sondaggi hanno dimostrato che la grande maggioranze degli italiani era a favore.
Attenzione, leggi il corsera di oggi, i gruppi di pressione pro-fumo stanno cercando di approcciare il nuovo governo.
Stiamo in campana e pronti ad incazzarci.
Come ormai appurato da tempo, profonde divergenze ideologiche insanabili sui temi del traffico e della viabilità mi dividono dal buon Pianista.
Ma ho la coscienza pulita: uso quotidianamente l'auto solo per uscire dalla città e il post del mio blog dedicato ai tramvai meneghini sulle strade di San Francisco è certamente sufficiente per concedermi tutte le attenuanti generiche.
Rugbysta e Bolso hanno ben focalizzato i corollari di quanto espresso nel mio primo post......
Ripeto, beati coloro che possono permettersi di parlare allegramente di tickets, o perchè sono ricchi, o perchè l'azienda pagherebbe loro tutte le spese aggiuntive, con conseguenti ulteriori ricadute economiche sui consumi dei cittadini comuni milanesi, o perchè possono permettersi di non usare l'auto.
Compagno...
dovresti continuare a dormire così poco, questo post mi è sembrato proprio ben scritto...
:D:D
Jerome
Ma di tutti i lettori del blog nessuno si è accorto che questa volta CompagnoDiMerende ha scritto un sacco di... come dire?? vaccate??????
è comodo parlare quando scendi da casa e hai a disposizione 3030 mezzi diversi da prendere, abitando a 20 minuti dal centro. Prova ad abitare a Baggio e metterci un'ora (quando va molto bene) per arrivare a Città Studi (quasi dove abiti tu); voglio vedere se giudichi ancora i mezzi pubblici superiori a quelli privati.
E comunque no, non prendo la macchina in alternativa, prendo il motorino, che mi fa risparmiare il 50% del tempo. A me non piace sprecare il mio tempo sui mezzi, preferisco piuttosto guardare un film.
Quindi cerchiamo di non stigmatizzare gli automobilisti o i motociclisti solo perchè non gli va di arrivare al lavoro o all'università già stressati e pezzati dal mezzo pubblico.
Prova a prendere la metro alle 8, poi ne riparliamo.
Detto questo un bel ticket ai non-milanesi ci starebbe bene, ma con connesso potenziamento delle infrastrutture usate dai pendolari.
se è per questo il 99% dei miei colleghi arriva da fuori milano e sono tutti pendolari, treno più mezzo ATM. So già cosa pensano e molti, soprattutto chi abita molto lontano, vedi oltre piacenza, trova il mezzo più conveniente economicamente e a volte anche come tempo. Non è che infilarsi sulla A4 la mattina ti garantisca un arrivo in ufficio molto puntuale. E' chiaro che il discorso di bolso67 è molto condivisibile in quanto mediato e moderato.
Comunque ognuno resta libero di pensarla come vuole, e ripeto, mi aspetto dai milanesi per primi comportamenti più "ambientalisti" quando si tratta anche il sabato o la domenica mattina , di prendere un mezzo o la bici, o far andare le gambe invece che la comoda auto, magari per fare un tragitto di dieci minuti per andare a comprare i giornali a bere un caffè al bar o a fare shopping in centro! (che tra parentesi è raggiungibile con i mezzi molto più velocemente che con l'auto da qualsiasi zona periferica della città, almeno durante il giorno). Peccato che anche in questi casi molti usino l'auto....
Raramente lo vedo.
Andare in bici per Milano è più rischioso che andare in curva sud con la maglia dell'Inter
Un ciclista con la maglia nerazzurra rischierebbe molto se gli passassi accanto in automobile.... ;-D
si è rischioso...grazie alle 650000 auto
Pianista....ci credo benissimo che i tuoi colleghi avrebbero grossi problemi a parcheggiare in Via Dante e quindi al lavoro preferiscono andarci con i mezzi pubblici.
Però il primo dei tuoi dirigenti fancazzisti arriva con la Lancia Thesis (3000cc di cilindrata e oltre 4 metri d'auto) e parcheggia nei box sotterranei di Piazza Diaz per presentare poi il conto in amministrazione.
Sai bene che io, non accettando le ingiustizie di classe, se voglio e all'occorrenza, cerco comunque di parcheggiare gratis in centro: perchè io non dovrei e il megadirettore galattico sì? Inoltre, tre automobili come la mia inquinano meno di un megaturbodiesel aziendale 3000cc di cilindrata.
Per i Proletari, la possibilità di utilizzare l'auto nel centro storico dovrebbe essere un necessario atto dovuto tanto di sana giustizia quanto di tattico egalitarismo rivoluzionario nel sovvertire quelle regole che supinamente ci fanno accettare il "travet" sui mezzi pubblici e il potente con l'automobile!
Trionfi la Giustizia Proletaria!
lo facevano anche in via ripamonti!
ad ogni modo sarebbe una conferma ulteriore che solo negando (data la mancanza di parcheggi) l'accesso, gli italiani si vedono costretti a usare i mezzi.
La ricetta potrebbe essere semplice: chisura totale PER TUTTI all'interno della circonvallazione 29-30.......ti lascio, però, immaginare cosa sarebbe la città al di fuori di quella cerchia....
Perenne blocco totale del traffico su tutto il Comune di Milano? Sarebbe una misura "facista"!
........e comunque fiero di essere un travet, lascio ad altri la malcelata invidia per le classi dirigenziali!
X-@] mascellone con inkazzatura!
ma quel mascellone ha la dentiera?
Ormai ho una certa età ^_^
Come si fa a paragonare il riscaldamento di una casa in una città del nord con l'utilizzo di una macchina? il primo è obbligatorio per sopravvivere mentre il secondo solo per farsi i cazzi propri.
Bolso è vero che il provvedimento sarebbe solo per gli esterni, ma io infatti non mi fermerei li e appronterei anche un qualcosa per far passare voglia di auto agli interni.
Basterebbe mettere in tutta la città, ma proprio tutta ritghe blu e righe gialle. I residenti hanno un posto fisso non lontano da casa, mentre chi utilizza la macchina in città deve pagare il parcheggio. E dato che una persona per il 90% dei casi può fare a meno di usarla, in quel piccolo 10% pagherà (se non ne può fare a meno non credo sia un grosso problema).
Sta storia del comodo parlare è una benemerita rottura di coglioni.
Per chi non mi conoscesse (nessuno di coloro che hanno commentato) io sto ancora studiando e NON SO dove lavorerò, e se anche dovessi in futuro andare dall'altra parte della città prenderò i mezzi.
Per quanto riguarda coloro che fanno i pendolari e, poveri, arrivano sfatti, io ho compagne di classe e di tirocinio che abitano decisamente non vicino e che devono essere in ospedale quando la maggioranza ancora deve fare colazione...vengono con i mezzi e non le ho ancora viste deperite o in preda a crisi isteriche.
Per quanto riguarda vlaste...se uno si stressa nella vita per una metrò alle 8 del mattino mi sa che farà fatica ad arrivare sano alla pensione. Cmq si stigmatizzo gli automobilisti e ti lancio una provocazione. A milano abiti a baggio e ci metti un ora coi mezzi a venire in centro, a selvino abiti più vicino al centro di quanto abito io (per chi non lo conosce selvino è un paese in cui in 25 minuti fai tutto il giro) eppure per venire in "centro" prendi 8 volte su 10 la macchina mentre io vengo a piedi? Stress o pezzamenti? Non credo...
Cmq finchè si crede che il problema inquinamento sia solo uno specchietto per far cambiare auto, c'è poco da dire.
Mi fa ridere sentire parlare di incrementare i mezzi. Per gli automobilisti la macchina è come la sigaretta per i fumatori.
Sul fatto poi che qualcuno probabilmente ci rimetterebbe, be è normale, direi che è così un po' per tutto. Smettiamola di fare i paladini della povera gente che tanto siamo (tutti mi ci metto anche io) solo egoisti e ci interessa il nostro orticello e basta.
Quesito: siete di fronte a due scelte, 1 vi raddoppiano lo stipendio ma dimezzano quello del vostro collega, 2 rimanete con uno stipendio più basso ma uguale al vostro collega, quale scegliete? (parità di lavoro si intende)
Concordo con l'ottimo intervento di branda time.
Aggiungo che Milano è una città in cui piove e nevica poco, quindi con ottime opportunità per il costante uso della bicicletta.
Compagno, ci vorrebbe un post che affronti il problema della sovrappopolazione sia del territorio italiano che dell'area milanese allargata.
ho letto molte cose giuste.
devo precisare perchè forse mi sono spiegato male, che non sono certo per una contrapposizione milanesi/pendolari ne per vessare chi è già in difficoltà. Capisco anche che da alcuni paesi della provicia è molto difficile mettersi in moto con i mezzi, non essendo questi paesini ben collegati con i treni. Se poi, diciamolo chiaramente, il ticket deve diventare una buffonata legata solo alle auto non catalitiche, che comprenderebbe poche migliaia di vetture(i più sfigati tra l'altro)meglio non metterlo. Sono anche convinto che il ticket sia si da introdurre, e quindi da imporre, ma studiandolo bene in modo da non far pagare sempre gli stessi, e solo come risorsa accompagnata ad un effettivo potenziamento del mezzo pubblico, delle corsie preferenziali, delle piste ciclabili.
Ottime le proposte di branda time: riapertura dei navigli, l'acqua da sempre un senso particolare ad una città, e modulazione degli orari dei riscaldamenti che sono un gravissimo problema per l'ambiente.
Detto questo ci tengo a sottolineare che il mio favore ad un ticket serio nasce dal fatto che per milano questa è una priorità imprescindibile e vedrete tra cinque anni come saremo conciati se non si obblogherà la gente a misure drastiche. Trovatemi un altro modo per eliminare duecentomila macchine in un colpo dalla città senza che occorrano 10 anni. Io non ne vedo...
In Italia la gente o la metti davanti al fatto compiuto o se ne strafrega in molti casi, del bene comune. Poi tutte le giustificazioni ci possono stare, ma spesso nascondono altri tipi di egoismi, quindi come invocate rigore e raddrizzamenti di schiena in altri campi perchè non invocarlo sul tema ambientale?
Personalmente ho già scritto a politici di turno con le mie proposto contro il traffico non invasive come il ticket, ma al di la delle parole di fatti ne ho visti pochi.
Lancio anch'io la mia provocazione: io vengo a milano solo il venerdi ed il sabato sera per futili motivi, non certo per lavorare.
Perchè gli amici non mi raggiungono fuori città, facendo il giro della tangenziale per non impattare sul traffico della circonvalazione, al fine di evitare che la bolso-mobile inquini inutilmente?
Allora (sorriso di sfida :D)... primo: negli ultimi tempi hai potuto notare che non ho preso la macchina. Quella era pura, insana pigrizia che sto cercando di debellare. Touchè.
Secondo: a Milano io la macchina la prendo solo di sera, o per andare FUORI milano, dove si può ancora andare a più di 20 all'ora.
Terzo: non è vero che la macchina si prende solo per farsi i cazzi propri. A fare la spesa come ci vai, coi mezzi? Se devo portare un anziano che fatica a camminare a fare una visita, ce lo faccio andare coi mezzi? Dovessi anche andare solo da mia nonna: perchè devo metterci mezzora minimo contro CINQUE MINUTI?? (tempi verificati).
dai alla fine i mezzi meneghini, pur nella loro avanguardia, fanno abbastanza pietà SE NON ABITI IN VIALE CORSICA :D :D :D
e cmq w la ferari!!!!!!
l'ho visto!
"Luigi segue solo le...ferari"
Mitico
Mi riaggancio ad alcuni punti di vlaste, con cui credo di trovarmi d'accordo per la prima volta da quando frequento il tuo blog.
La spesa. La spesa si fa nei discount, o negli ipermercati, al massimo al supermercato dove cis ono gli sconti. Ci si va una volta alla settimana o due, e si fa la spesa grossa. Come fai senza auto ? Magari si potesse, visto che odio guidare e le auto mi danno francamente fastidio.
Gli anziani. E gli ammalati aggiungo. Mio padre doveva essere accompagnato all'ospedale per le terapie, e non stava più in piedi. Come lo portavi ? Con i mezzi non si poteva. Dovevamo ingrassare i taxisti ?
Terzo, torno a parlare dei pendolari. Il vero problema non sono tanto i treni scomodi, ma i treni quasi sempre in ritardo. Ed il ritardo poi al lavoro i pendolari lo devono recuperare, smenandoci i permessi, o giorni di ferie, o magari pagando di tasca propria con detrazioni sullo stipendio. Se non gli si danno treni puntuali, continueranno ad usare l'auto, ed il ticket si rivelerà a loro solo come una odiosa gabella, non risolvendo inoltre nulla dal punto di vista ambientale. Mentre invece il problema dobbiamo cercare di risolverlo, ma utilizzando gli strumenti giusti.
Anch'io, come il rugbysta, per la prima volta concordo con vlaste.
Faccio anch'io un esempio legato alla salute: mia mamma deve fare della chiroterapia in corso sempione.
Ho cercato via internet il tragitto più vantaggioso coi mezzi pubblici, dal loro paese al centro terapico. Risultato: mezza giornata di viagio per una seduta di 30 minuti!
Allora mio padre ha optato, a malincuore, per l'auto.....
Una seduta costa 20 euro, e dovendone fare una decina, la cifra diventa importante per due anziani che vivono con la pensione di uno solo. E se a questo si dovesse sommare un ticket di 4 euro ogni volta che si entra in città?
La mia personale soluzione è quella di permettere in questi casi di allegare le ricevute dei tickets a quelle del centro chiroterapico e scaricarle dal 730.
Ticket si, ma con giudizio; quello che non accetto sono i discorsi da talebani del tipo "bisogna imporlo e basta; chi viene da fuori, cazzi suoi!". Perchè, seguendo questo metro di ragionamento, chi come me vive e lavora fuori milano potrebbe dire "e ke cazzo me ne frega del traffico in città? Le pm 10 non sono un problema mio" (in realtà non è vero, le respiro anch'io, solo che da me non ci sono le centraline di rilevamento....).
mmm..bel post ma spero ironica la questione delle macchine per famiglia..anche perchè avere 5 macchine significa pagare 5 assicurazioni e la famiglia media milanese (che è composta solitamente da terroni-come me del resto:D) nonè poi così ricca ..anzi.. se conti che si lavora sempre in due, uomo e donna...
cmq sia...
se i mezzi di trasporto fossero edico FOSSERO efficienti come a londra o addirittura (ma sarebbe fantascienza per l'italia) come in giappone,non ci sarebbe piu bisogno di auto..
(e mi farebbe comodo dato che non ho la patente e immensa fobia delle auto)
un bacino al mio vicino
Non parlo dei ticket e del traffico di Milano in quanto troppo estranei alla mia persona. Concordo col Pianista quando dice "All'italiano medio non fraga un cazzo di ciò che è di tutti e guerda solo dentro al suo orticello di comodità" sacrosante parole e vale per tutto. Basti pensare alle tasse, tutti che si lamentano perchè sono alte e tanti cercano di evaderle più che possono, quando si chiede un piccolo sacrificio se non ci sono immediati benefici ogniuno protesta senza prendersi le proprie responsabilità.
Invece l'esempio della grossa spesa settimanale o mensile o ancor peggio delle visite in ospedale non sono così significanti.
Compagno di merende non ha parlato di volere una città senza nemmeno una macchina, ma di volere una città con solo le macchibne indispensabili. Un milanese che va a fare la spesa grossa è quasi indispensabile e infatti non pagherebbe un fico secco in quanto posteggia nel parcheggio dell'iper, un milanese che deve accompagnare un anziano all'ospedale ovviamente è indispensabile.
Un milanese che va a prendere pane e giornali in auto non è indispensabile (anche se edicola e panetteria dovessero essere a 10 minuti da casa) . Non ditemi che le 600000 auto in giro per milano ogni giorno sono tutta gente che va a fare spesa settimanale o visite mediche.
Bravissimo johnny, pienamente concorde con tutto.
Vlaste parla di pigirzia...può la pigrizia essere un motivo valido per usare la macchina? Se lo è inutile parlare di traffico, smog etc etc...ognuno si tenga le idee che ha, a parte il fatto che tanto è così cmq.
Cmq il mio discorso era: usare la macchina solo dove non si può farne a meno, non buttare le auto nell'inceneritore, mi sembra un po' diverso.
Ho parlato di INSANA PIGRIZIA DA DEBELLARE. vuol dire che non la giustifico.
Dai alla fine la macchina serve, secondo me la gente di cui parli tu è solo un 15% (a stare mooolto larghi).
Una curiosità: quando esci la sera come esci? Coi mezzi?
Un'altra: "Cars" lo vai a vedere o siccome sei contro le auto lo boicotti?? :D
Pensandoci su concordo con il Compagno. Credo che se chi può evitare di usare la macchina usasse i mezzi pubblici i benefici sarebbero di gran lunga maggiori. In macchina ci impiego 5 minuti mentre con i mezzi ce ne impigo 20? parto 20 minuti prima, se tutti ragionassero così ci sarebbero meno auto in giro e il mezzo pubblico di minuti ce ne impiegherebbe 10 di minuti.
Senza pensare ai danni ambientali che si risparmierebbero e ai numerosi tumori in meno dovuti allo smog, io ci sono stato a Milano e non si respira.
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