Avrete già capito di chi sto per parlare. Lui, don Fabio Capello da Pieris, sessantenne allenatore di calcio plurititolato.
Il suo palmares da mister parla per lui: 8 campionati nazionali (4 Milan, 2 Juve, 1 Roma e 1 Real), 1 Champions League col Milan, 4 supercoppe nazionali (3 col Milan e 1 con la Roma) e 1 supercoppa europea col Milan. Insomma...non gli manca nulla e sicuramente incrementerà ancora il bottino negli anni a venire.
Il suo valore calcistico non si può mettere in discussione, ma sicuramente metto in discussione il suo valore umano.
Io lo reputo il classico uomo di merda.
Antipatico come pochi e questo già lo dicevo quando faceva vincere il Milan, arrogante, presuntuoso, opportunista e anche tanto tanto vigliacco e faccia di merda.
La classica persona che sputa nel piatto dove ha mangiato fino a poco prima, che pensa solo a se stessa ma che ha anche il coraggio di fare la voce grossa.
Come si definisce uno che finchè era alla Roma piangeva costantemente davanti alle telecamere per i torti arbitrali, parlando di marcio, di corruzione etc etc ma che una volta approdato a Torino commenta sempre con la frase:"Io degli arbitri non parlo"
Come si deve chiamare una persona che il 7 febbraio afferma che non andrà mai alla Juve perchè lui non ha bisogno della Juve e che quella era una sua scelta di vita e che dopo 4 mesi firma un contratto con quest'ultima?
Oppure come si deve chiamare uno che dopo l'ultima giornata di campionato afferma che per chi voleva la Juve punita ci sarebbe stato da ridere, che loro avevano vinto solo con la loro forza, che erano altri a rubare e che lui non avrebbe mai abbandonato la Juve in cui si vince e che poi il giorno della richiesta della pena, si badi bene solo la richiesta, corre dal nuovo presidente della Juve per licenziarsi e per correre a Madrid a guadagnare 5.5 milioni di euro a stagione?
E come se non bastasse nella prima conferenza stampa da allenatore del Real dimostra di sperare in pene severissime per la Juventus in modo da poter fare razzia dei giocatori bianconeri (e anche di quelli milanisti).
Io dico...non ha almeno un po' di vergogna a dire certe cose?
La risposta è: si chiama uomo di merda.
So già che ci saranno commenti che diranno che fa bene, che lo farebbero tutti, che è il migliore, che dovrebbero fare tutti così...bla bla bla...però non è vero.
Fortunatamente diversi stampe europee e non solo italiane iniziano a non stimarlo più troppo e stanno facendo notare questa sua vigliaccheria.
Un uomo di sport deve dare dimostrazioni anche oltre la tecnica pura. Il signor Capello dimostri di essere un grande uomo oltre ad un grande allenatore.
Si dimostri in grado di allenare squadre senza l'obiettivo dello scudetto, di allenare squadre in cui non gli permettono di comandare sulla campagna acquisti e in cui non gli danno stipendi addirittura superiori a quelli già vergognosi dei calciatori.
O quantomeno faccia quello che vuole, però non parli, stia zitto, non pontifichi e non faccia sermoni ad altri...allena, guadgna ma stai zitto!!!
La mia goduria è vedere le squadre di Capello fare ridere in Europa, se pensate al livello delle squadre che ha allenato e al fatto che ha vinto una sola Champions...anche col Milan stellare vinceva tutto in Italia ma in Europa l'impresa l'ha fatta una volta sola.
Mi auguro di non vedere mai la sua mascellona sulla panchina della Nazionale. Meno male che è andato all'estero, spero che d'ora in poi puttaneggi in tutta Europa da un club all'altro e non porti più il suo grugno qui in Italia.
Dei miei cari allenatori rossoneri Sacchi, Tabarez, Terim, Zaccheroni, Cesarone, e Ancellotti lui resta sicuramente il più bravo, ma anche quello che styimo meno come persona.
Arrighetto Sacchi e Carletto Ancellotti saranno pure uno superato e l'altro non vincente, ma sono due persone che a Capello danno la birra.
Non era che un vigliacco e quella era la maggior sfortuna che un uomo potesse avere. (Ernest Hemingway)
11 commenti:
Premesso : Capello è di destra, ed ha fatto pure una marchetta elettorale a favore di Forza Italia durante la campagna elettorale, e quindi non mi può essere simpatico.
In alcune altre cose cerco di essere più obiettivo.
Il mondo del calcio italiano può dargli lezioni di lealtà, serietà, moralità, buone educazione eccetera ? No.
Sicuramente lo si può accusare di essere un mercenario ( ma chi non lo è oggi, nel calcio e fuori ), però resta un mercenario che vince e fa vincere, a differenza di tanti altri mercenari del mondo del calcio la cui unica preoccupazione è quella solo di torvare allocchi a cui spremere contratti milionari.
Vincere ovviamente i campionati, ma non la Coppa.
A questo punto però sorge spontanea una domanda : non è che vince nei campionati perchè è molto abile a scegliere la squadra che in quel momento politicamente ha il vento in poppa ?
Però tecnicamente l'uomo c'è, e le sue scelte tecniche a me generalmente sono quasi sempre piaciute.
Ricordo anche che dopo la sua memorabile impuntatura contro i finti infortuni in campo e la palla fuiri, gli stessi finti infortuni dalla domenica dopo sono quasi spariti. Indubbiamente l'uomo ha carisma ed ha i coglioni.
Altro vantaggio, è un bel ripulitore di ambienti. Prevedo a Madrid una operazione pulizia notevole.
In conclusione, fossi un presidente di una società non avrei esitazioni ad ingaggiarlo, perchè di meglio in giro non c'è nulla o quasi. Certo, ben sapendo che alla prima falla della nave lui sarà già sulla scialuppa, e ben sapendo che il giorno dopo che altri lo avranno ingaggiato sparlerà della mia squadra.
Siamo sicuri poi che il resto del mondo del calcio sia meglio di lui ? Se sì, scagliamo le pietre, se no, lo si prenda per quello che sa fare.
Per quanto riguarda le sue .... esternazioni, qualcuno dovrebbe dirgli che rischia di diventare oramai la macchietta di se stesso.
p.s. Sacchi resta il mito massimo ed inarrivabile, ma tra Capello ed Ancelotti non avrei dubbi : meglio Capello mille volte ( tanto votano la stessa cosa ... )
Come vedete, quando c'è da parlare di calcio dal punto di vista tecnico senza mettere farsi condizionare dall'oppio dei popoli obnubilante del tifo, non mi tiro certo indietro.
boh,sai,questa volta non so cosa dire perchè non me ne intendo:)
però non potevo no postare :D
LINK UTILE
http://www.panorama.it/motori/calcio/articolo/ix1-A020001036994
Capello è un manager più che allenatore. Sacchi ha rivoluzionato il calcio italiano ma le sue idee, troppo avanzate al momento in cui sono state introdotte, sono state da lui stesso cristallizzate in un calcio che comunque, nel frattempo, si è evoluto......Sacchi ha commesso l'errore di irrigidirsi su se stesso e non ha saputo, o voluto, andare oltre.
Capello è, invece, la trasfigurazione tecnica del berlusconismo.....
compagno,
è un periodo che entri a "gamba tesa" su parecchi personaggi.
Okkio scherzare su Capello!
Su figlio (se non lo sai) è avvocato :-)
E se è infame come il padre.....
sono cazzi!
condivido al 10000% il commento di rugbysta su capello sacchi e tutto il resto.
Apprezzo molto anche il suo secondo commento che mi fa sperare che lo si possa accogliere nuovamente nel novero dei critici commentatori molto attenti di calcio, quale è sempre stato come credo tutti noi del gruppo storico dei milanisti, distinguandosi dalla massa dei tifosi accondiscendenti e creduloni, ma senza svestirsi dai panni dell'amante del pallone.
L'Iper criticita che ci ha sempre contraddistinti, soprattutto con le scelte della società, non deve mai abbassare la guardia.
comunque io non ho mai gradito capello nemmeno quando era al milan. i fatti mi hanno sempre dato ragione,nel corso degli anni, su questa persona.
stà a guardà er capello...
:-|
vlaste ti puoi risparmiare le tue pseudobattute di merda!!
Per quanto riguarda il lavoro, sputare nel piatto in cui si mangia lo considero un dovere....
HAHAH
esatto!!
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