18 maggio 2006

PARATA ALLO STRETTO

Giuramento fatto da pochi minuti e subito due temi caldi infiammano gli animi del nuovo governo: il ponte sullo stretto di Messina e la parata per la festa della Repubblica il 2 giugno.
Il neo ministro dei trasporti Bianchi, in un'intervista subito dopo aver giurato ha dichiarato di avere la più assoluta intenzione di sospendere o meglio non far proprio partire i lavori per la costruzione del ponte sullo stretto di Messina.
Questa è una grande, grandissima notizia. Basta con queste grandi opere, grandi solo per le tasche di pochi e in questo caso grandissime per le tasche della mafia. I cittadini, sia siciliani che calabresi, sono assolutamente contrari alla costruzione del ponte, che in certi casi renderebbe quasi più scomodo l'attraversamento dello stretto.
Poi davvero, aprire un simile cantieri in quele zone è come dare lingotti d'oro alla Cupola. Quindi invece di parlare di ponti si può pensar di rendere più efficace il servizio dei traghetti. Io in classe ho diverse testimonianze di ragazzi siculi che la pensano tutti così, ma quindi se nessuno lo vuole, perchè deve essere fatto? Bravo Bianchi spero che manterrai quanto detto anche se non tutti nel governo sembrano essere d'accordo.
Per quanto riguarda la festa del 2 giugno la storia è un po' diversa. Rifondazione, Verdi e Comunisti Italiani sono a favore della sospensione della parata militare finchè il nostro stesso esercito è impegnato in missioni in terra straniera, andando contro la Costituzione secondo la quale l'esercito serve per la difesa dei territori nazionali.
Il discorso non fa una grinza, più volte mi sono espresso sulla mia contrarietà alla partecipazione nella guerra in Iraq solo per leccare il culo agli USA.
Il ministro della difesa Parisi, che temo stia prendendo il ruolo con troppa serietà (già ieri si è esibito in un saluto militare) ha dichiarato che la parata del 2 giugno non sarà mai toccata e questo, da parte sua, non lo metteva in dubbio nessuno.
Detto che per me la parata potrebbe esserci o no che nemmeno me ne accorgerei, quest anno poi sono pure di turno :-(, le dichiarazioni di Rifondazione etc per quanto coerenti con il loro pensiero e per quanto condivise da parte del popolo di sinistra, non vorrei fossero state un po' inopportune. Mi spiego...vero che la gente che lo ha votato vuole un governo ben più di sinistra rispetto a quello del Prodi I, ma attaccare subito appena giurato con certe proposte, non vorrei fosse un tirare eccessivamente in fretta la corda, che andrà tirata in futuro su temi che ritengo più importanti della parata del 2 giugno. Che ne pensate?

15 commenti:

Anonimo ha detto...

ma bertinotti ha detto che andrà alla parata
rifondazione si sposta sempre più a destra

Johnny ha detto...

Bianchi comincia bene il suo incarico dimostrando, speriamo continui così.
Per quanto riguarda la parata del 2 giugno sono altre le iniziative da prendere, abolire una parata è una stronzata, informare gli italiani dell'incostituzionalità dei nostri soldati all'estero potrebbe essere una soluzione migliore, ritirarli sarebbe ancora meglio.

Anonimo ha detto...

La pararta del 2 giugno è ormai sacra.
Abolire la parata significa abolire la festa della repubblica...ah già dimenticavo, non siamo più in Repubblica, ma in Regime.

Anonimo ha detto...

No al ponte, no alla tav, no all'innovazione, no allo sviluppo.
Si all'immigrazione (clandestina), Si ai diritti senza doveri, si alle tasse, si all'obbedienza degli ordini.

Addio Italia!Ci mancherai!

Anonimo ha detto...

L'italietta della destra non ci mancherà di certo, caro anonimo, anzi speriamo di seppellirla in fretta.
Il ponte sullo stretto è un assurdo, e va bloccato già con il primo consiglio dei ministri.
La parata di per se stessa attira turisti e mi sembra innocua ( io poi la farei tutta con uniformi storiche e reparti a cavallo ), però se si tratta di dare un segnale di stop all'isterico nazionalismo militarista da italietta crispina che aleggia nell'aria allora la si abolisca.
Sul negus vedi quello che ho scritto ieri nel precedente post come avviso diretto personalmente a lui.

vlaste ha detto...

Bianchi la dichiarazione l'ha fatta addirittura PRIMA di avere l'incarico... e cmq, compagnodimerende, non è che allora al sud non costruiamo più niente perchè se no la mafia si arricchisce. Cerchiamo di soffocare il problema all'origine; cerchiamo di soffocare la mafia.
E cmq sono parzialmente d'accordo con l'anonimo: questo governo ci farà rimanere indietro, ci seppellirà di parole, farà mancare i fatti.
Spero di essere smentito.

Ah, dettaglio: i lavori per il ponte sono stati già appaltati, se non sbaglio. In caso di scissione del contratto, mi risulta che si debba pagare una penale. Che in questo caso sarà più o meno MILIONARIA o comunque molto molto mooooolto cospiqua. Non penso la paghino il signor Bianchi o i signori ministri di tasca loro...

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Costruiamo al sud ma costruiamo le cose che servono, non le cose che portano soldi a chi ne ha già. per costruire certe cose chiediamo ai diretti interessati se le vogliono. ma è meglio non farlo perchè la risposta sarebbe no e fa più comodo decidere con i conti delle proprie tasche. Certo soffochiamo la mafia...facile...iniziare a soffocare (politicamente parlando) coloro di FI e UDC che la appoggiano.

Anonimo ha detto...

informazione per Vlaste:
la cifra che lo Stato, deve pagare alla società appaltatrice del ponte in caso di scissione del contratto è di circa 500 milioni di euro.
e credo che qull'immenso risarcimento, il signor Prodi lo prenderà dalle nostre tasche, perchè di suo, non tira fuori niente.

E IO PAGO!

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Invece gli utilissimi soldti in Iraq chi li paga? berlusconi?

Il Pianista ha detto...

giustissimo invece mettere subito le cose in chiaro. il ponte sullo stretto è un clamoroso regalo alla mafia e non è certo la priorità per una città in cui, in certi quartieri, non arriva l'acqua potabile. La penale che si dovrebbe incassare L'impregilo, società dai dubbi trascorsi, in caso di mancata realizzazione è l'ulteriore conferma di questo misfatto.
Se si vogliono approfondire i problemi è molto facile capire due o tre cosine sul ponte di Messina. Altrimenti fermatevi pure agli slogan da due soldi della casa delle libertà.

Anonimo ha detto...

Visti i tempi lunghissimi per la costruzione del ponte io aspetterei che la "zolla africana" spinga un pò più in sù la Sicilia.
Tra qualche anno la costruzione potrebbe costare molto meno.

Finiamo di costruire la Salerno-Reggio C. che è meglio!

SOYUZ1968 ha detto...

1. A naja ti insegnano che il saluto militare NON si deve mai fare se in abiti civili: salutare militarmente in abiti civili è un'usanza americana assolutamente non ammessa e inopportuna, anche per rimarcare quelle prerogative che assegnano alle divise compiti che NON appartengono ai civili. Il saluto militare è regolamentato in modo assai preciso e puntuale nel codice militare. Parisi dimostra di essere il cretino che è. E' tradizione democrista quella di assegnare il Ministero della Difesa a imbecilli che non capiscono un cazzo di servizio militare e di cose militari, ma che si fanno incantare dalla divisa e dalle insulse parate.

2. I partiti coerentemente di sinistra fanno benissimo a tenere una posizione "massimalista" su questo argomento e se fossi in Bertinotti farei obiezione di coscienza istituzionale.

3. Il ministro dei trasporti Bianchi è stato fino a ieri il Rettore dell'Università di Reggio Calabria, piccola Università che ha da sempre la Facoltà di Ingegneria come fulcro portante: le problematiche urbanistiche e strutturali di Reggio Calabria e dell'ipotetico ponte le conosce, quindi, benissimo.

Il Ministro della Difesa è l'anello debole del Governo!

Anonimo ha detto...

Per una volta mi trovo daccordo con quelli di sinistra, il ponte non va fatto. purtroppo dovremo pagare la penale, ma i costi per costruirlo e per mantenerlo sarebbero molto più elevati.
Per costruire e mantenere per 10 anni un ponte ferroviario-automobilistico in un'unica campata come quello sullo stretto bisogna spendere una cifra pari alla completa ristrutturazione della salerno-reggio.
Io non sono contro le grandi opere, anzi sono a favorissimo, se queste però sono utili, necessarie per lo sviluppo e il rapporto qualità prezzo è vantaggioso.
Il tunnel della val di susa è necessario.
Se il governo riuscirà a fare tutto ciò che ha detto oggi prodino forse quest'anno passeremo ferragosto sotto la neve...
P.s. povero d'alema... riuscirà mai a chiedere qualcosa e poi averlo?

Anonimo ha detto...

Siete sicuri che la penale si debba pagare già ora ? Se non erro, è dovuta solo da quando il progetto entra nella fase esecutiva, ed ancora non ci siamo.
Chiediamoci ( e chiedetelo al precedente governo ) invece che rispetto si abbia avuto dei soldi del contribuente accettando un contratto con una penale così alta.

Anonimo ha detto...

Sul ponte sono d'accordo con teo; la penale la paghi lunardi!

Bertinotti non può fare obiezione di coscienza istituzionale: creerebbe un precedente che in futuro potrebbe avere conseguenze nefaste.

Per quanto mi riguarda, la festa della repubblica si può celebrare anche senza parate militari.

La parata militare andrebbe abolita (anche) perchè i najoni italioti sono incapaci di marciare (a parte i bersaglieri, ovviamente).

Gli unici che sapevano fare le parate militari erano i sovietici, ancor più bravi dei nazisti.
Ora solo i cinesi sanno sfilare in maniera impeccabile; e anche i nord coreani, ma sono sfigati come i soldati del regio esercito ai tempi di quel coglione del duce.