27 marzo 2006

IL FUMO

Ecco cosa fa una persona che fuma: si lascia inculare dalle sigarette.
Un po' di tempo fa avevo scritto un post contro l'utilizzo spropositato di bevade alcoliche e ora ne volgio fare uno su quella che è in pratica la principale causa di malattia dei nostri giorni.

Le sostanze che si fumano dalle sigarette sono parecchie e ognuna di queste causa danni più o meno gravi al nostro organismo. Quando il fumatore "tira", inspira direttamente il fumo prodotto dal tabacco che brucia, il quale agisce su labbra, cavità orale, gola, trachea; inoltre bisogna considerare il fumo prodotto dalla trasformazione della sigaretta in brace che, attraverso il naso, raggiunge anch'esso la trachea dove si concentrano i due tipi di fumo. Dalla combustione del tabacco e della carta che lo avvolge si sviluppa un fumo contenente 4.000 sostanze diverse delle quali 40 considerate cancerogene.
La sostanza sicuramente di maggior rilievo è la nicotina che è un eccitante che accelera i battiti cardiaci e sottopone il cuore ad un maggior lavoro, ma i suoi effetti sul sistema nervoso sono anche più duraturi: l'inalazione del fumo è un metodo straordinariamente efficace per apportare nicotina al cervello dove si verificano alterazioni a livello psichico e si crea la dipendenza: chi la aspira si abitua con facilità e desidera altra sostanza fino a quando non riesce più a farne a meno.Viene assorbita a livello polmonare, entra nel circolo sanguigno e raggiunge il cervello in 8/10 secondi dove stimola la liberazione di un mediatore chimico (dopamina) e modifica la trasmissione degli impulsi nervosi attivando funzioni cerebrali legate all'attenzione, alla concentrazione e all'umore; inoltre viene favorito il rilassamento e si determina la riduzione di stress.

Diventare un fumatore è una scelta che spesso non nasce da reali motivi, ma una volta presa è difficile cambiare la situazione, perché la vita senza sigarette sembra privata di un momento di piacere, di sicurezza e di prestigio. Talvolta il fumo è una scelta fatta principalmente per sentirsi all'altezza degli altri, per dividere con altre persone un rituale, per sentirsi più sicuri, per personale affermazione o perché si pensa di riuscire a migliorare le proprie prestazioni psichiche. Per continuare a fumare si è disposti a credere che lo smettere possa farci stare male e che ci provocherebbe inutili ed evitabili sofferenze. Generalmente l'inizio dell'abitudine al fumo risale all'adolescenza, quando le sollecitazioni sono molte e ancora non si hanno le idee così chiare nei confronti dei possibili danni. Spesso la prima sigaretta viene accesa a dimostrazione del desiderio di crescere, di diventare grandi, di entrare a far parte del mondo degli adulti e di dividere i loro comportamenti. La sigaretta assume, particolarmente nei giovani, un significato bivalente, cioè da un lato fa apparire più grandi e dall'altro simboleggia una trasgressione accompagnata dal gusto del proibito. Talvolta per i giovani più insicuri è il mezzo usato per mascherare la timidezza e l'insicurezza, serve per farsi notare dagli altri e come metodo di affermazione personale, sociale e sessuale. Il fumare diventa quasi un rituale, una specie di evasione, uno sfogo per tensioni emotive di vario genere. Mentre fino a un po' di anni fa il fumo era una prerogativa maschile, negli ultimi tempi sta esponenzialmente aumentando il numero di donne con questo vizio.
Prima di parlare dei problemi di salute dati dal fumo mi voglio soffermare su quelli economici. Di media un pacchetto da 20 costa 3.50 euro (mai comprato ma mi è capitato di assistere all'acquisto). Di media un fumatore utilizza un pacchetto al giorno (magari un giorno qualcuna in meno ma il giorno dopo qualcuna in più). Un totale di 1270 euro circa all'anno. Di regola un fumatore inizia verso i 15 anni e smette alla morte, poniamo che abbia culo e non si ammali e che quindi arrivi ai 78 anni (più o meno vita media), cioè 63 anni di fumo. Totale di 80400 euro.
Però...che furbizia..con quei soldi si potrebbero fare tante belle cose invece si cerca di rovinarsi la vita...mah...
Per non parlare ovviamente del fatto che una persona che fuma un pacchetto al giorno ha forse il 5% di possibilità di arrivare ai 78 anni sano.
Tumori ai polmoni (nella foto), problemi cardiaci e al sistema circolatorio, ulcere, ipertensione e malattie croniche quali enfisemi, bronchiti e altre sono all'ordine del giorno, per molte di queste l'incidenza di mortalità è elevatissima.
Sicuramente non ho scoperto l'acqua calda, sicuramente arriverà quello che sostiene che è meglio vivere un po' meno ma con i vizi...ma non accetto come comment qualcuno che mi viene a dire: "Qualche sigaretta al giorno non crea questi problemi" perchè è una sonora cazzata. Anche una sola sigaretta al giorno aumenta di moltissimo il rischio di malattie mortali.
Come avrete intuito non sono fumatore, anzi mi vnto di non aver mai fatto nemmeno un tiro, molti penseranno che sono uno sfigato...io non dico cosa penso di loro.

15 commenti:

Johnny ha detto...

Da fumatore all'ennesimo tentativo di smettere di fumare consiglio questo sito

http://www.stop-tabac.ch

Il Pianista ha detto...

bravo compagno. condivido tutto al 1000%
Il fatto è che ne è consapevole anche la gente che fuma, m non riesce a smattere.
Ad ogni modo se chi non ha mai ftto nemmeno un tiro è uno sfigato, allora simo in due.

Anonimo ha detto...

Ho fumato dai 15 ai 33 anni; e negli ultimi tempi fumavo 40 sigarette al giorno.

Ora ho smesso da 6 anni, dopo 2 tentativi precedenti falliti, e sono ben contento d'esservi riuscito da solo, senza aiuti psicologici e / o farmacologici. Questi ultimi li ritengo delle cazzate inutili: se ho smesso di fumare io, col solo ausilio della volontà, può riuscrvi chiunque!

Unico appunto ai non fumatori: non siete sfigati, anzi!
Ma non potete capire cosa significhi fumare.....

Anonimo ha detto...

Io un tiro l'ho fatto, quando ero sbarbatello ed ho tossito per mezzora; mi e' bastato ed avanzato; che ne dica il compagno, meglio un bicchiere di vino.
Dei fumatori trovo scorretta la poca attenzione riposta nella direzione del loro fumo.
Dei fumatori trovo scorretto l'abitudine di buttare cenere e mozziconi per terra, magari fuori dai finestrini delle auto e magari accesi.
Ai fumatori sono grato per la quota che portano nelle casse dello stato ... ora che e' vietato il fumo nei locali pubblici.

SOYUZ1968 ha detto...

Il fumo fa male...NON FUMATE!

Anonimo ha detto...

Chi non fuma non è uno sfigato, anzi è più furbo degli altri.
Però da ex fumatore ho trovato molto piacevole fumare durante i primi anni (anch'io come bolso ho iniziato verso i 14-15)poi è diventata una schiavitù ed allora ho deciso di smettere.
Penso che 1-2 sigarette al giorno non cambiano più di tanto la speranza di vita anche perchè allo stesso modo dovrei stare attento ai cibi, all'aria, medicinali ecc.
Però la nicotina è bastarda e l'organismo ne richiede dosi sempre maggiori quindi fumare poco è veramenta dura.

@branda time
è vero che i fumatori portano nelle casse dello Stato ingenti somme però temo che lo Stato spenda molto di più per curare le malattie legate al fumo.

Al posto del fumo consiglio un bicchiere di vino rosso (di quello buono)

Anonimo ha detto...

ah dimenticavo:
di qualcosa bisogna pur morire!

vlaste ha detto...

Io ho un esempio in casa: mio padre.
Lui mi insegna che non devo fumare. E lo fa nel modo più efficace possibile: fumando molto.
Si sveglia la mattina, e tossisce.
Fa le scale, e ha il fiatone.
Esce di casa e, prima delle chiavi e del portafogli, si ricorda il pacchetto di sigarette.

Con un esempio come lui sono FIERO di non essere fumatori.

Però non demonizzo chi fuma, anche se mi spiace per lui (nel caso di mio padre in particolare)... io penso però che ognuno è libero di fare ciò che vuole senza essere giudicato, purchè non mi dia fastidio.

E poi, è vero il fumo è uno dei modi più stupidi di farsi del male e di buttare via i soldi.
Ma anche gli spuntini fuori pasto, anche se pochi, certo non fanno bene.
I montenegro e le birre nei locali, anche se pochi, non fanno bene.
Ma se dovessi guardare tutte 'ste cose, non vivrei più!!

Il motto è sempre lo stesso: VIVI E LASCIA VIVERE

vlaste ha detto...

e scusate se non ho fatto uso della grammatica italiana :D

Anonimo ha detto...

Mio padre, forte fumatore, ha passato molti anni a deridere chiunque lo invitasse a smettere e chiunque gli dicesse che faceva male.
Si è ammalato di tumore al polmone, ed è ora un irriconoscibile settantunenne che dimostra novanta anni senza alcuna possibilità di recupero.
Vorrei che i fumatori avessero visto e sentito lui prima e che lo vedessero adesso ( sentirlo no, perchè oramai non parla quasi più ).
p.s. mai fatto un tiro, orgoglioso di essere sfigato

Anonimo ha detto...

Un addendum apparentemente polemico, ma che non intende assolutamente contrastare la validità di questo post: vedo che chi non ha mai fumato ha, legittimamente, un atteggiamento da "pasdaran". Lo dico scherzosamente e non posso che dar loro ragione proprio perchè ho fumato molto in passato. Però vorrei sottolineare un aspetto legato a quello che definirei "perbenismo salutistico" di alcune persone , cioè l'aborrire fumo e alcool, ma magari nutrirsi di alimenti che con la salute hanno poco a che fare: ad esempio abusare di cibi grassi, di fritti e, magari, non consumare assolutamente ortaggi e verdure.
Insomma, volendo fare dell'ironia su un argomento su cui non vi sarebbe nulla da ridere, "non guardate l'asfalto che c'è nei polmoni del prossimo, quando nelle vostre coronarie potrebbero (m'auguro di no) esservi muri di colesterolo".

P.S. Non sono uno che ha una corretta alimentazione, oltre ad essere un ex bevitore - fumatore; parlo solo perchè 3 di miei 4 nonni sono morti d'infarto, mio padre ne ha avuti 2 (è stato anch'egli un gran fumatore) e mia madre è ipertesa. Mio nonno paterno è morto di cancro ed era un fumatore terribile. Guarda caso, le 2 nonne non hanno mai fumato e mio nonno materno fumava sporadicamente; però aveva i polmoni devastati dal suo mestiere: faceva il falegname e chissà quanti chili di segatura ha respirato nella sua vita....

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Concordo con quanto detto da bolso e mauri, anche una alimentazione scorretta può diminuire la speranza di vita, è vero al 100%. Però vi assicuro, parole di dottori che mi fanno lezione non mie, che i danni fisici prodotti da un pacchetto al giorno di sigarette non sono equivalenti al mangiare una volta al giorno un hamburger di mcdonald. Con la differenza che di gente che fuma un pacchetto al giorno ce ne è tantissima, mentre di persone che mangiano tutti i giorni da mc mi sa che non ne esistono.
Vero anche che ognuno può fare quello che vuole etc etc, ma da futuro infermiere, non mi sentirei di dire ad una persona con tosse cronica e altri problemi: "Fuma pure, è una tua scelta ne hai diritto perchè sei maggiorenne". Cercare di sensibilizzare la gente contro il fumo, l'alcol, la droga e perchè no, anche la cattiva alimentazione è un dovere!!!

SOYUZ1968 ha detto...

W le fritture che fanno godere il palato ogni tanto. Un mio parente acquisito è campato fino a 106 anni e il giorno prima di morire aveva il suo bel toscano da fumare nella piazza del paese.

Sandro ha detto...

Bravo! io, però, la penso in modo diverso. Se sei interssato vieni a leggere il mio blog:http://sandrocchio.com
E' sempre bello il confronto di idee.
Saluti.
Sandro

Anonimo ha detto...

Cazzo...fumo, droga e alcool (e troie)...questa è la vita!
Il resto è merda, porcoddio