Purtroppo è sempre così, ci vanno di mezzo anche gli onesti quando i disonesti tirano troppo la corda. Ritengo però che sia giustissimo stringere un po' i cordoni della borsa con queste persone che da anni RUBANO soldi ai contribuenti.
Quel focomelico di brunetta riuscirà a fare più danno che utile, ma ciò non toglie che, in linea di principio, non gli si possa dare torto: il lavoratori pubblici spesso hanno privilegi che nel settore privato ce li sognamo.
Non si parla di infermieri e poliziotti. Si parla di gran parte dei lavoratori pubblici, che in genere ricevono stipendi più alti della media e sono meno controllati che nel settore privato; inoltre hanno più malattia, spesso più ferie, e chi più ne ha più ne metta.
Si ma dato che il prode brunetta fa di tutta l'erba un fascio e non fa distinzioni tra il portaborse del portaborse del ministero e il poliziotto o l'infermiere la cosa mi fa girare le palle. Se vogliono andare a prendere chi non fa un cazzo lo possono fare senza rompere i coglioni e togliere cose normali a gente che lavora.
Io non ci vedo nulla di così normale dato che la minor parte di chi lavora nel pubblico è fancazzista la puoi andare a prendere per le palle tranquillamente. Se invece per spingere al privato si vuole fare passare il pubblico per merda è un altro discorso.
vlaste il tuo modo di ragionare è l'esempio tipico degli effetti di questo governo. Per me non sono assolutamente logiche certe cose mascherate dietro uno sloganuccio giusto. Certo che se ci si vuole dimenticare che tutto quello che i lavoratori hanno raggiunto è arrivato con anni di lotte e sacrifici per andar dietro ad uno che vuol far credere che tutti gli statali siano fancazzisti....(nella pratica e nel sentire colpendo tutti indistintamente è cos')
Tu dici che non si parla di infermieri e poliziotti? Che molti tirano la corda? Informati nuovamente e poi ne riparliamo.
Ragazzi che il settore pubblico ci siano un sacco di fancazzisti è un dato di fatto, basta essersi serviti qualche volta di un ufficio pubblico o conoscere qualcuno che ci lavora.
Poi va beh se dite che non è vero, oh, avrete ragione voi...
E comunque no, CdM, non la puoi prendere per le palle proprio per niente... qualche mese in una struttura pubblica li ho passati anche io. Gente che lavora nel pubblico la conosco anche io.
Conosco una persona che ha avuto una figlia ed è a casa da quasi tre anni. Conoscevo una persona che in due anni aveva collezionato circa 250 giorni di malattia. E di questi esempi chissà quanti ce ne sono.
Io non sto dicendo che tutti i lavoratori pubblici siano fancazzisti, ma che ce ne siano moltissimi penso sia indiscutibile.
ma chi ha detto che non esistano i fancazzisti o che non vadano puniti? Questo modo di argomentare non lo capisco.
Andiamo oltre lo slogan sul lavoro statale che sta facendo andare a puttane il paese altrimenti vuol dire che oltre questa ovvietà si vuol far finta, o non si vede, quello che sta dietro ad una manovra come quella di brunetta, e ne riparleremo quando tra qualche anno dovremo ringraziare ( tutti anche o lavoratori del privato ovviamente) i datori di lavoro perchè ci pagheranno a fine mese. (ovviamente è una provocazione)
Comunque il punto è proprio questo Vlaste. lampante. Tutti, anche i bambini di due anni, sanno che negli uffici pubblici (ministeri,poste, asl, comune) c'è gente che fa un lavoro socialmente utile ed è stata messa li solo perchè parente o amico di "lei bnon sa chi sono io". Così come tutti sanno che c'è gente che timbra e poi se ne va al cinema. Appunto, Tutti lo sanno, anche i loro capi, i loro responsabili i loro colleghi e tu vlaste che "conosci qualcuno che ci lavora" o io che di queste cose me le raccontava mia nonna quando lavorava in comune.
Prendeteli, fateli lavorare, licenziateli. 250 giorni di malattia in due anni? Gli mandino ogni settimana la visita fiscale a casa e se mente provvedimenti durissimi. Quella che conosci che è a casa da tre anni per una maternità? La riportino al lavoro o applichino le regole del privato che dopo 9 mesi (mi sembra) c'è una progressiva decurtazione dello stipendio. Troppa gente assunta in modo clientelare? Non facciano il turn over con i pensionamenti.
Questi che sarebbero provvedimenti seri ed efficaci (il posto dove lavoro io ad esempio quando era statale contava 120000 unità, ora siamo la metà e senza aver licenziato nessuno)non vengono attuati.
Invece provvedimenti pericolosi e demagogogici e confusi che faranno da apripista per dissanguare i lavoratori onesti ecco che vengono accolti pure bene, grazie alla storiella del "si sa che ci sono i fancazzisti" o "è normale che anche gli onesti poi paghino". No, non è normale. Forse è normale per chi non vuole domandarsi cosa sta dietro al fatto che oggi si lavora generalmente 40 ore settimanali e non 60, cosa sta dietro al poter avere il posto garantito dopo una malattia o dopo una maternita o aver garantito il diritto di sciopero per poter dimostrare ove se ne avverte la necessità. Il tutto sempre con una generalmente discreta dignità del lavoro e del lavoratore.
Per me possono prendere a calci in culo tutti i fancazzisti ma fare regole furbette da applicare in futuro a tutti per fare favori alle aziende e tornare indeietro di 70 anni, non ci sto.
Tra parentesi, alcuni provvedimenti di brunetta li ritengo anche giusti, come quello di impedire di fare un secondo lavoro, magari poco chiaro o parzialmente in nero.
Certo che ci sono e li vai a prendere per le palle. Come li hai visti tu, li vede chiunque, li vede un capo e li vede uno se lo metti a controllare. Vengano decurtati gli stipendi a quelli li, vengano anche licenziati, ma non venga toccato chi lavora e che d'ora in poi non potrà nemmeno avere il diritto di ammalarsi.
12 commenti:
Purtroppo è sempre così, ci vanno di mezzo anche gli onesti quando i disonesti tirano troppo la corda. Ritengo però che sia giustissimo stringere un po' i cordoni della borsa con queste persone che da anni RUBANO soldi ai contribuenti.
Quel focomelico di brunetta riuscirà a fare più danno che utile, ma ciò non toglie che, in linea di principio, non gli si possa dare torto: il lavoratori pubblici spesso hanno privilegi che nel settore privato ce li sognamo.
Tolte le scarse possibilità di licenziamento, mi elencate qualche altro privilegio di infermieri e poliziotti?
Non si parla di infermieri e poliziotti. Si parla di gran parte dei lavoratori pubblici, che in genere ricevono stipendi più alti della media e sono meno controllati che nel settore privato; inoltre hanno più malattia, spesso più ferie, e chi più ne ha più ne metta.
Si ma dato che il prode brunetta fa di tutta l'erba un fascio e non fa distinzioni tra il portaborse del portaborse del ministero e il poliziotto o l'infermiere la cosa mi fa girare le palle.
Se vogliono andare a prendere chi non fa un cazzo lo possono fare senza rompere i coglioni e togliere cose normali a gente che lavora.
E' normale che quando molti tirano troppo la corda poi ci rimettano tutti, purtroppo...
Io non ci vedo nulla di così normale dato che la minor parte di chi lavora nel pubblico è fancazzista la puoi andare a prendere per le palle tranquillamente.
Se invece per spingere al privato si vuole fare passare il pubblico per merda è un altro discorso.
vlaste il tuo modo di ragionare è l'esempio tipico degli effetti di questo governo.
Per me non sono assolutamente logiche certe cose mascherate dietro uno sloganuccio giusto.
Certo che se ci si vuole dimenticare che tutto quello che i lavoratori hanno raggiunto è arrivato con anni di lotte e sacrifici per andar dietro ad uno che vuol far credere che tutti gli statali siano fancazzisti....(nella pratica e nel sentire colpendo tutti indistintamente è cos')
Tu dici che non si parla di infermieri e poliziotti? Che molti tirano la corda?
Informati nuovamente e poi ne riparliamo.
Ragazzi che il settore pubblico ci siano un sacco di fancazzisti è un dato di fatto, basta essersi serviti qualche volta di un ufficio pubblico o conoscere qualcuno che ci lavora.
Poi va beh se dite che non è vero, oh, avrete ragione voi...
E comunque no, CdM, non la puoi prendere per le palle proprio per niente... qualche mese in una struttura pubblica li ho passati anche io. Gente che lavora nel pubblico la conosco anche io.
Conosco una persona che ha avuto una figlia ed è a casa da quasi tre anni. Conoscevo una persona che in due anni aveva collezionato circa 250 giorni di malattia. E di questi esempi chissà quanti ce ne sono.
Io non sto dicendo che tutti i lavoratori pubblici siano fancazzisti, ma che ce ne siano moltissimi penso sia indiscutibile.
Secondo voi cosa si potrebbe fare?
ma chi ha detto che non esistano i fancazzisti o che non vadano puniti?
Questo modo di argomentare non lo capisco.
Andiamo oltre lo slogan sul lavoro statale che sta facendo andare a puttane il paese altrimenti vuol dire che oltre questa ovvietà si vuol far finta, o non si vede, quello che sta dietro ad una manovra come quella di brunetta, e ne riparleremo quando tra qualche anno dovremo ringraziare ( tutti anche o lavoratori del privato ovviamente) i datori di lavoro perchè ci pagheranno a fine mese.
(ovviamente è una provocazione)
Comunque il punto è proprio questo Vlaste. lampante. Tutti, anche i bambini di due anni, sanno che negli uffici pubblici (ministeri,poste, asl, comune) c'è gente che fa un lavoro socialmente utile ed è stata messa li solo perchè parente o amico di "lei bnon sa chi sono io". Così come tutti sanno che c'è gente che timbra e poi se ne va al cinema.
Appunto, Tutti lo sanno, anche i loro capi, i loro responsabili i loro colleghi e tu vlaste che "conosci qualcuno che ci lavora" o io che di queste cose me le raccontava mia nonna quando lavorava in comune.
Prendeteli, fateli lavorare, licenziateli. 250 giorni di malattia in due anni? Gli mandino ogni settimana la visita fiscale a casa e se mente provvedimenti durissimi.
Quella che conosci che è a casa da tre anni per una maternità? La riportino al lavoro o applichino le regole del privato che dopo 9 mesi (mi sembra) c'è una progressiva decurtazione dello stipendio.
Troppa gente assunta in modo clientelare? Non facciano il turn over con i pensionamenti.
Questi che sarebbero provvedimenti seri ed efficaci (il posto dove lavoro io ad esempio quando era statale contava 120000 unità, ora siamo la metà e senza aver licenziato nessuno)non vengono attuati.
Invece provvedimenti pericolosi e demagogogici e confusi che faranno da apripista per dissanguare i lavoratori onesti ecco che vengono accolti pure bene, grazie alla storiella del "si sa che ci sono i fancazzisti" o "è normale che anche gli onesti poi paghino".
No, non è normale.
Forse è normale per chi non vuole domandarsi cosa sta dietro al fatto che oggi si lavora generalmente 40 ore settimanali e non 60, cosa sta dietro al poter avere il posto garantito dopo una malattia o dopo una maternita o aver garantito il diritto di sciopero per poter dimostrare ove se ne avverte la necessità.
Il tutto sempre con una generalmente discreta dignità del lavoro e del lavoratore.
Per me possono prendere a calci in culo tutti i fancazzisti ma fare regole furbette da applicare in futuro a tutti per fare favori alle aziende e tornare indeietro di 70 anni, non ci sto.
Tra parentesi, alcuni provvedimenti di brunetta li ritengo anche giusti, come quello di impedire di fare un secondo lavoro, magari poco chiaro o parzialmente in nero.
Certo che ci sono e li vai a prendere per le palle. Come li hai visti tu, li vede chiunque, li vede un capo e li vede uno se lo metti a controllare.
Vengano decurtati gli stipendi a quelli li, vengano anche licenziati, ma non venga toccato chi lavora e che d'ora in poi non potrà nemmeno avere il diritto di ammalarsi.
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