10 settembre 2007

DUE SU TRE

Vero che non si può e non si deve avere piena fiducia nei sondaggi, ma certi dati devono comunque fare pensare, bisogna cercare di interpretarli al meglio.
Un sondaggio sul governo Prodi ha evidenziato che due italiani su tre non sono contenti, il 68% è deluso (in certi casi) e incazzato (in altri casi) con il nostro governo di centro-sinistra.
C'è un 18% di troppo. In Italia il 50% è di destra quindi non fa testo in un sondaggio simile, sarebbe contraria in ogni caso. C'è però un 18% che di destra non è, o almeno spero non lo sia, che non è contento. Da cosa deriva? Possibile che sia davvero tutto frutto della scorsa finanziaria? Così fosse significherebbe che la gente giudica i governi solo in base a qualche euro più o meno a fine anno, può essere conoscendoci.
Anche vero che non è l'unica cosa controversa di questo anno e mezzo di governo. L'indulto per esempio, le continue lotte interne su pensioni, lavoro, sicurezza.
Insomma caro Prodi ti aspettano mesi caldi, tra l'altro arriva la nuova finanziaria. Speriamo che riesca a tirarsene fuori altrimenti la destra incombe...

5 commenti:

yap ha detto...

l'indulto dev'essere stata una delle tante ciliegine...unipol...ecc..diciamo che è stata una "vera torta piena di ciliegie"...

il problema è che a noi non andrà mai bene niente...x' tutti CI PRENDONO SOLO X IL C..O!!!

aumenti..solo aumenti...ma alla fine tutti i "grandi politici" sanno fare solo quello..che siano di DX o di SX...loro aumentano e basta...

e poi ti dicono: gli evasori sono uno dei più grandi problemi...ma loro pagano? quanto pagano? come noi???

bha...siamo un paese che salta...nel vuoto... :P

Johnny ha detto...

Credo proprio che la finanziaria non sia l'unico dei problemi, io mi metto nel 18% tra gli incazzati e i delusi. Prodi e Co hanno perso un'occasione d'oro per dimostrare che non tutti i politici se ne fregano dei cittadini. Il problema più grosso è che avevano un programma con delle priorità e non l'hanno rispettato

Anonimo ha detto...

Io sono uno degli incazzati e dei delusi.
Questo governo è totalmente isnensibile ai bisogni concreti del cittadino, a meno che non si tratti dei suoi settori sociali di riferimento, cioè statali, artisti, intellettuali, insegnanti ed alitalia, e delle oligarchie a cui fa favori in quantità.
Ed a me cittadino, se il governo non interviene sui miei problemi concreti, il governo a cosa serve ? E' un costo e basta.
Urge cambiare passo di corsa, partendo dallo spunto lanciato da Mannheimer, cioè che la delusione per il governo da parte dei suoi elettori delusi e degli indecisi non è ancora diventata intenzione di voto per la destra.

Anonimo ha detto...

Io l'avevo già detto in campagna elettorale: il centro-sx ne avrebbe fatta una giusta ed una sbagliata.

Il Pianista ha detto...

la penso tutto sommato come bolso.
Non riesco ad essere disfattista e non per partigianeria. Essere delusi, e lo sono, non vuol dire mandare all'aria tutto.

Anche l'aspetto "essere lontano dai cittadini", anche il non aver rinnovato il modo di fare politica rappresentando le oligarchia...e' vero, però mi sembra che qualche tentativo positivo sia stato fatto, magari piccolo, che comunque rispetto al nulla passato risulta qualcosina di più. Ricordatevi che siamo in Italia.
Inoltre cìè la civilissima e sacrosanta battaglia contro l'evasione fiscale che mi sembra sia stata avviata con serietà è un qualcosa che da noi non si era mai visto in questi termini.