Nel giro di poche ore abbiamo assistito agli attentati dinamitardi sventati a Londra e al tentativo, fortunatamente con poco successo, di attacco kamikaze all'aereoporto di Glasgow.
Pare che la minaccia sia sempre la stessa, Al Quaeda.
Le parole del nuovo Primo Ministro britannico Gordon Brown sono le stesse che abbiamo sentito da Bush, Aznar, Blair..."non ci piegheremo ripetono tutti, e combatteremo il terrorismo".
E' dall'11 di settembre 2001 che sentiamo queste belle e gasanti parole, ma cosa è stato fatto? E soprattutto con che risultati?
Due guerre, Afghasnistan e Iraq, tanti morti, ma gli attentati terroristici di stampo islamico continuano ad esserci. Forse che quello delle guerre preventive non sia il metodo migliore?
Intanto torna il terrore in tutto il Mondo, il livello d'allarme è altissimo in tutti gli scali, soprattutto quelli statunitensi e britannici.
Questa ondata di "Male" che ci minaccia finirà mai?
2 luglio 2007
TORNA IL TERRORE
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12 commenti:
Antefatti.
Si dice che Gordon Brown, per recuperare popolarità nei sondaggi, voglia annunciare un veloce ritiro dall'Iraq.
I vertici militari britannici hanni chiaramente detto che l'esercito britannico non riesce a reggere due fronti, l'Iraq e l'Afghanistan, sottolineando che è meglio ritirarsi dall'Iraq dove la partita è data per persa.
Inoltre vari osservatori hanno fatto notare come Gordon Brown sia molto più freddo verso una guerra all'Iran, mentre Blair era già scattato sull'attenti.
E poi Gordon Brown è sempre stato, come Blari, sostenitore della misura liberticida di prolungare il fermo di polizia a 90 giorni ( ora è 28 ), ma il Parlamento si è sempre rifiutato di votare un orrore simile.
Fatto.
Ci sono stati questi attentati, che non hanno creato vittime.
Quindi Gordon Brown è stato avvertito.
E questi sono i punti certi.
C'è un punto che invece non è affatto certo.
Chi gli ha mandato l'avvertimento e perchè ? Nulla è scontato come sembra.
Le guerre preventive hanno dato come unico risultato molti più morti degli attentati.
Credo che il terrorismo non finirà mai, la storia ci insegna che l'essere umano non è capace di stare in pace con gli altri e poi la mamma dei cretini è sempre incinta.
le guerre preventive non servono a nulla... le misure di sicurezza sono già state alzate (per qualche giorno, poi si tornerà ad abbassare la guardia). Non vedo una facile via d'uscita, anzi non vedo proprio una via d'uscita. Forse dovremmo stare semplicemente ognuno a casa propria e realizzare che abbiamo mentalità troppo diverse.
Che c'azzecca, con gli attentati terroristici, il "sta a ca' tua", per dirla alla Prosperini, per i tanti emigranti che lasciano la propria terra anelando un'esistenza migliore, come facevano gli Italiani neppure troppo tempo addietro?
E perchè non c'è altrettanta solerzia nel parlare dei tanti emigranti che vengono uccisi quotidianamente, nella "civilissima" Italia, per le inumane e insicure condizioni di lavoro, quando, invece, si è così pronti a diffondere notizie a caratteri cubitali sui soliti reati, comuni anche agli Italiani malavitosi, di chi non è cittadino italiano?
E perchè non ci si ricorda che gli Americani dovevano stare "a ca' sua" non solo per quel che riguarda l'Iraq ma anche per quel che coinvolgeva l'Afghanistan quando si pagava il Signor Bin Laden, e la sua pulciosa manovalanza, contro un invasore che, anche se invasore, aveva iniziato a condurre l'Afghanistan verso la civiltà?
Sì è vero sono diversi, perchè alcuni di loro, pochissimi per la verità, possono magari uccidere un proprio familiare che rifiuta un matrimonio imposto dalla famiglia; ma quanto sono diversi da quelli che, infettati dai cattivi maestri della sottocultura dell'emarginazione femminile molto diffusa in Italia, stuprano, uccidono "per onore" o si impegnano in efferate violenze domestiche?
E il "delitto d'onore", neppure troppo tempo fa, in Italia era comunque giustificato.......
L'unica cosa certa è che gli yankees e i britannici debbano tornare "a ca' sua".........
Per la verità, attentati terroristici eclatanti c'erano stati anche prima dell'11/9 (lo stesso wtc, kenia, tanzania), ma le guerre di bush / blair hanno esacerbato la situazione.
E non se ne esce.
Alcuni immigrati dovrebbero veramente stare a casa propria: quegli stronzi che hanno minacciato la donna marocchina che lavora come mediatrice culturale in provincia.
Le hanno dato la cittadinanza italiana: ottimo; io, se lei volesse, le darei il ministero alle pari opportunità o alla solidarietà sociale.
Ma in quest'italietta di merda non sappiamo essere equilibrati: o siamo dei razzisti di merda, che cannonneggieremmo i gommoni carichi di disperati; o siamo dei buonisti-libertari del cazzo, che lascieremmo fare i propri porci comodi a chicchessia.
"cannonneggieremmo"???
Boh, non credo si scriva così, ma il concetto è cmq chiaro....
Dovremmo stare ognuno a casa propria "politicamente parlando"... non so come dire... noi non dovremmo andare a "esportare la democrazia" e loro non dovrebbero tentare di "convertirci"... poi se dei poveracci vogliono venire qui e LAVORARE ONESTAMENTE non ci vedo nulla di male e anzi gli italiani non dovrebbero nemmeno sfruttarli come spesso succede.
Però è un dato di fatto che in Italia e solo in Italia c'è troppa tolleranza verso certa gente.
I delinquenti non italiani sono mediamente delinquenti quanto gli Italiani delinquenti.
Ma dove c'è povertà, sfruttamento ed emarginazione c'è la delinquenza legata alla sopravvivenza....e chi è più povero, più emarginato e più sfruttato tende, statisticamente, a delinquere più di un "privilegiato".
Forse dovremmo responsabilizzare le persone alla "cittadinanza", solo così, poi, ci potremmo permettere di trattare tutti allo stesso modo.
E il discorso vale non solo per chi è straniero ma anche per chi è italiano.
E' buonismo questo?
Comunque Vlaste, quando vuoi ragionare, sai esprimere concetti costruttivi....
Forse dovrebbero imparare a ragionare certi giornali carta straccia come Libero o La Padania....ma si sa, se ragionassero non sarebbero carta straccia.....
concordo con gli schietti commenti di bolso.
soyuz,scusa ma "E il "delitto d'onore", neppure troppo tempo fa, in Italia era comunque giustificato......." . Si, ma da chi? Non vorrei abbassarmi a quel livello.
Non è che quando non siamo d'accordo allora non esprimo concetti costruttivi, Soyuz :D
No pianista....non c'è ulla da inorgoglirsi....semplicemente vuol dire che non c'è motivo per ergersi su un pulpito predicatorio....
Giustissimo: "Ma dove c'è povertà, sfruttamento ed emarginazione c'è la delinquenza legata alla sopravvivenza."
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