"La fogna va bonificata e visto che Napoli oggi è diventata una fogna bisogna eliminare tutti i topi, con qualsiasi strumento, e non solo fingere di farlo perché magari anche i topi votano. Sono preoccupato, non solo per la situazione di emergenza che si è creata a Napoli, ma perché temo le parole del capo dello Stato. Non vorrei che qualcuno possa arrivare a strumentalizzare i morti ammazzati, per poter poi giustificare l'ennesimo, ingiustificato e assurdo trasferimento di risorse ad una città che, per la sua situazione, rappresenta un insulto al Paese intero".
Per l’ennesima volta il “chirurgo” leghista ha aperto bocca e ha detto una cazzata. Può il vicepresidente del Senato dire una cosa del genere in un momento delicato come questo? Ma ancor prima, può Calderoli essere vicepresidente del Senato in un paese come l’Italia? Purtroppo la risposta è si per entrambe le domande. Periodicamente il “dentista” pensa bene di salire alla ribalta, una volta indossando magliette con Maometto, una volta insultando la multietnicità dei francesi, una volta insultando Napoli e chissà quante performance avrà già in serbo per il futuro.
Su Napoli ci siamo già espressi nel post del Pianista. Io non sono troppo lontano dal discorso di Rugbysta. Lasciamoli annegare nell’immondizia per un po’ di tempo, fin quando non inizieranno ad ammalarsi e poi forse capiranno da soli che così le cose non vanno. Napoletani, così come i Siciliani, la mano se la devono per prima cosa dare da soli. Lo diceva sempre anche Falcone. Reagiscano prima loro a questo sistema e poi gli si potrà dare non una ma milioni di mani. Loro non possono far passare la cosa come “normalità” aspettando che siano altri a tirargli fuori dai guai. In quella città non c’è esercito che tenga. Ci vuole prima di tutto buona volontà dei cittadini e poi una vera lotta alla Camorra che non si fa mandando soldatini di 20 anni che tempo 48 ore finirebbero comprati e allineati loro stessi. Signor Mastella non faccia finta di preoccuparsi del problema, ma faccia qualcosa di concreto per poterlo risolvere. Come ha detto ... se dovesse, e si è sulla buona strada, scoppiare una guerra per il potere camorristico a Napoli, il ministro Mastella si dovrà fare, deo gratis, da parte. Vero che la colpa non è tutta dell’indulto, ma vero anche che una porcata del genere un contributo lo ha dato di sicuro.Tornando al discorso iniziale…voi vi faresti mai operare da uno come Calderoli? Dicono fosse molto bravo nel suo lavoro. Propongo quindi a tutti gli italiani di non votarlo più e di lasciarlo alle camere operatorie invece che alle camere parlamentari.
2 novembre 2006
CHIUDI QUELLA FOGNA
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11 commenti:
Da Calderoli non mi farei nemmeno fare la visita di controllo ai denti, figuriamoci farmi operare.
Stavolta però potrei dire in modo britannico che il concetto che ha enunciato è "rozzamente espresso, ma concettualmente corretto".
Iervolino e Bassolino, che dovrebbero solo avere la dignità di dimettersi, la smettano di chiedere ancora soldi.
Il paese rifiuta questa impostazione, ormai.
Siamo d'accordo. I soldi che arrivano a Napoli dove vanno a finire? Nelle mani della camorra. Quella gente non la si batte coi soldi, non la si batte mettendo un centinaio di poliziotti in più, magari girare per le vie del centro e non nei quartieri in cui ce ne sarebbe più bisogno. Bassolino e la iervolino credevano nei loro primi anni di mandato di aver fatto davvero qualcosa di grosso contro la camorra. Poveri illusi, non sapevano che era la camorra stessa ad essere silente, perchè controllata col pugno di ferro da un'unica famiglia.
Mi pare che Calderoli non sia dentista ma odontotecnico: preferirei avere i denti tutti storti che applicarmi una protesi di sua creazione. Basta guardare i suoi denti che sembrano saila menta giustapposte sulla mascella bovina.
Allo stesso modo preferirei avere un fungo porcino sul pisello piuttosto che sottopormi alle cure del dermatologo Piergianni Prosperini.
PS: ricordo con divertito stupore la boutade del Piergianni sulle malattie veneree delle prostitute di origine africana. Ma perchè il Prosperini non sparisce dalla circolazione come il Dottor Mengele dopo la caduta del nazismo?
La Camorra a Napoli esiste dai tempi dei Borboni e le spedizioni militari sabaude, e poi quelle fasciste, non avevano risolto un'emerita sega.
Non è che tutto questo casino sia creato ad arte per addossare sulle spalle di Prodi tutti gli inveterati problemi partenopei?
Bah, non saprei che dire....su napoli intendo: il discorso sarebbe troppo lungo.
Su calderoli saprei che dire, ma meglio che stia zitto.....
cari sinistrorsi non fate i fighettini perbenisti radical chic
è CHIARO che calderoli è un rozzo
ma è altrettanto chiaro che ciò che dice è, seppur rozzamente, veritiero: chi conosce il meridione e non per sentito dire, sa che quella è la direzione giusta
a napoli poi le cose vanno sempre peggio sebbene tutte le amministrazioni locali siano ormai da parecchi anni in un tunnel di continuità dal punto di vista politico e nessuno si guarda bene, voi per primi, di discutere seriamente questo aspetto
e smettetela di vedere in ogni cosa un presunto attacco a prodi: visto il supporto che questa maggioranza ha sempre avuto dalla stragrande maggioranza dei media, chi potrebbe attaccare prodi se non sè stesso?
Calderoli non è rozzo, è un imbecille. Un politico, che ha avuto cariche ministeriali e che ora è vicepresidente del senato non può parlare così.
Detto questo mi pare che io e rugbysta abbiamo detto la stesa tua cosa su Napoli
Sul concetto sono d'accordo... sono d'accordo anche che Calderoli è un rozzo, che non si capisce come possa rappresentare una delle più alte cariche dello Stato.
Ma avete visto la sua ex-moglie? É ospite fissa a "Markette". Finchè non parla è anche passabile, ma poi apre la bocca e sembra un pastore di ritorno dalla transumanza... con tutto il rispetto per i pastori.
Vlaste....la Sabina Negri in Calderoli è simpaticissima, proprio perchè ha la battuta da camionista medio della Val Seriana.
Beh sì...non è proprio "femminile", Vladimir Luxuria certamente è meglio.
hai ragione CDM
non vorrei però che si stia verificando un fenomeno stile Leoluca Orlando a Palermo:
quando venivano votati gli altri, la maggioranza dei palermitani era collusa con la mafia, quando poi hanno votato lui con più del 60% dei voti, la maggioranza dei palermitani diceva no alla mafia
quindi statisticamente, vi era una parte consistente di palermitani che diventavano mafiosi da non-mafiosi e viceversa, a seconda di come andavano le elezioni.....
scusa devo dirla..scusa..
si facesse meno seghe,calderoli.
Che tanto la moglie putt..lo ha bello che mollato quando s'è accorta che è un bel cretino.
OOPS
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