ANTONIO CONTRO TUTTI

Stamane Di Pietro giuderà una manifestazione contro l'Unione, della quale lui fa parte, della quale lui è ministro. Detto così sembrerebbe che ci sia qualcosa di assurdo.
Invece no, io sto con lui. Con l'Antonio nazionale.
Il problema lo conoscete tutti, l'indulto.
Questa riforma metterebbe in libertà circa 12000 detenuti, esclusi quelli per i reati più gravi. Fin qui nulla di grave, ma il danno arriva dal fatto che inclusi nell'indulto sarebbero coloro che hanno commesso reati finanziari e contro la pubblica amministrazione. Una cosa indecente.
A tutti in questi giorni è venuto il nome di Previti, che dopo una dura battaglia per metterlo dentro uscirebbe dalla porta sul retro, ma il problema è molto più estendibile. I signori parlamentari guarda caso quando devono pararsi le palle non fanno distinzione di destra o sinistra, ma sono sempre tutti d'accordo. Certo...un indulto del genere darebbe una grossa mano a molti di loro, o quantomeno a molti loro amici e parenti.
Grande Di Pietro che non ci sta a vedere impunita una persona che a lucrato sulle spalle di un povero contribuente.
Io sto con lui, probabilmente vista l'aria che tira è una battaglia persa, ma ripeto quello che ho detto settimana scorsa: vorrei che il mio governo di sinistra mi soddisfasse un pochino di più.
E intanto...vota Antonio vota Antonio vota Antonio.