10 maggio 2006

L'UNDICESIMO PRESIDENTE

Alle 13.13 Bertinotti ha proclamato in nuovo Presidente della Repubblica Italiana: Giorgio Napolitano, che è stato eletto con 543, tutti arrivati dalla coalizione di governo del centrosinistra.
Non era il mio candidato preferito, ma sono convinto che saprà svolgere a pieno e sue funzioni, con "l'imparzialità" che un capo di stato deve avere.
Difficile pensare che possa, in quanto di sinistra, mettersi a mietere senatori a vita di sinistra o a boicottare in alcun modo l'opposizione del Berlusca (abbastanza nero in volto, il lutto del 9 aprile non gli è ancora passato), ma sicuramente, in quanto non di destra, non farà il contrario!!
Peccato che il centrodestra non lo abbia votato, ma tutto sommato peggio per loro. Ora attendiamo il classico discorso post elezione e poi vedremo come saprà svolgere il suo lavoro, ma intanto iniziamo a pensare a qualcosa, forse, di più importante, cioè la formazione del nuovo governo con la relativa fiducia. A questo punto, il ministero degli esteri non può sfuggire dalle mani di D'Alema, che con una mascella fino alle ginocchia si è visto costretto a rinunciare nell'arco di 10 giorni alla presidenza della camera e poi a quella della Repubblica.
Di sicuro in italia non c'era mai stato un governo così di sinistra, vediamo e speriamo che duri...
Napolitano è l'11° Presidente della Repubblica Italiana.

22 commenti:

vlaste ha detto...

Peccato tornare a elezioni tra qualche mese :D (gufogufogufo!!)

Donna del Mare ha detto...

habemus...presidente?ohiddio,non ricordo:)beh..auguri,dai...e de che?;) Bacio

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Annuntio vobis gaudium magnum,
habemus Presidentem:Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum,
Dominum Giorgio
Sanctae Italiae Repubblicae Senatorem Napolitano
qui sibi nomen imposuit Giorgio Napolitano

Il Pianista ha detto...

maaaaa nnooooooo!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Napolitano? Penso che mi piacerà: apprezzo le persone dai modi pacati.

SOYUZ1968 ha detto...

Un paio di commenti veloci.

1. E' stato, fortunatamente, scelto un Presidente che annienterà quelle tentazioni "moderniste" quanto eversive, cosa che non avrebbe garantito la figura di D'Alema.

2. Viene incoraggiata l'affermazione di una destra istituzionale costituita dai democristiani di destra dell'UDC, cercando, nel contempo, di sospingere AN nel suo processo di europeizzazione neo-gollista.

3. Le spinte eversive peroniste di Berlusconi e nazifasciste della Lega Nord sono, invece, state messe all'angolo. La presidenza Napolitano sarà una buona occasione per l'UDC e per AN per affrancarsi dalla cappa del berlusconismo e del leghismo.

4. Napolitano è un galantuomo davvero per bene e non rappresenta soltanto una figura di garanzia di altissimo livello, ma è anche l'esempio vivente per tornare a fare una politica non urlata, stigmatizzando la caccia alle streghe. Basta con la politica fatta di proclami populisti che nascondono disegni eversivi antipopolari in mano alle oligarchie reazionarie.

5. La sinistra non farà grandi cose "pratiche" nell'immadiato, ma può almeno salvare l'Italia dalla volgarità qualunquista imperante, ponendo le basi di una normalizzazione, da cui si potrà ripartire per impostare un possibile cambiamento nell'interesse della Nazione.

6. Tutto questo non mi fa dimenticare che l'area "migliorista" del PCI, di cui Giorgio Napolitano era il riferimento, nel passato ha acuito le contraddizioni della Prima Repoubblica nell'approccio "morbido" verso l'asse DC-PSI, consegnando la protesta popolare al qualunquismo eversivo. Ricordo che a Milano il Presidente Napolitano aiutò Bettino Craxi a salvare l'impresentabile pentapartito utilizando il suo uomo, Giampiero Borghini, come Sindaco di Garanzia: questo atto ha legittimato e rafforzato il pattume politico che, con il berlusconismo e il leghismo, ha attanagliato l'Italia per 15 anni....e sappiamo bene che in Italia i cambiamenti e le dittature sono nate sempre a Milano.

7. Napolitano sarebbe una scelta debole se ci trovassimo in una Nazione "normale", ma relativamente alla situazione attuale italiana è l'occasione in cui si è forse salvata l'Italia da un disastro di proporzioni catastrrofiche.

Buon Lavoro Presidente!

vlaste ha detto...

Per fortuna che erano commenti veloci :|

Anonimo ha detto...

Signori e Signore ecco a voi l'ex Comunista al Quirinale... La cigliegina sulla torta!!
IL REGIME è servito, altro che Duce Berlusconi... adesso sì che i poteri sono tutti da una parte.
Speriamo nella debole maggioranza del senato per una sfiducia al nuovo governo Prodi. Niente marini, niente napolitano... siamo alla pari!
Povero Silvio... Tra 1 anno gli verrà dato l'incarico da un Comunista...

SOYUZ1968 ha detto...

Ora 'sto demente imperversa anche qui?

Anonimo ha detto...

Nel futuro, la giornata di oggi verrà considerata storica.
Per due motivi.
Il primo è che è caduto il terzultimo muro d'Europa, quello che assurdamente discriminava quelli che qualche illetterato politico definisce con disprezzo "comunisti". Un "comunista" ora è Presidente della Repubblica, e non credo che al Quirinale ci saranno menu a base di bambini bolliti ( con kren ? o mostarda ? o salsa pearà ? ) o verrano sostituiti i corazzieri con i cosacchi ( per la cronaca, molti di loro avevano combattuto con i bianchi nella guerra civile e poi con i tedeschi nella seconda guerra mondiale ). Per gli altri due muri, quello di Cipro tra parte greca e turca ed il ponte di Kosovska Mitrovica che divide i quartieri serbi da quelli albanesi, ci vorrà ancora un po' di pazienza, ma il muro che interessava da vicino noi è andato giù.
Il secondo motivo è che oggi è stato eletto un Presidente con l'aperta ostilità del Vaticano ( vedi le pressioni di Sodano, IL SEGRETARIO DI STATO VATICANO E NON IL CAPO DEI VESCOVI ITALIANI ) per la prima volta nella storia della Repubblica.

Anonimo ha detto...

il demente a chi era riferito?

Anonimo ha detto...

Se il presidente della repubblica è indigesto al vaticano, W IL PRESIDENTE!!!

Anonimo ha detto...

l'apoTEOsi della demenza

Anonimo ha detto...

Ha ragione Teo, Berlusconi e isuoi alleati sono stati definiti dittatori...ed ecco prima ancora di iniziare, la sinistra già sta facendo vedere con che metodi anti democartici governerà.
Basta vedere come ha dialogato con l'opposizione nello scegliere il presidente....ma quale democarzia...queste sono prove di regime...tenete le schede elettorali a posrtata di mano, che presto il regime cadrà..e ritorneremo a respirare aria di LIBERTA'.

Anonimo ha detto...

Innanzitutto in qualità di nuovo prresidente della repubblica approverò la modifica dell art 1 della costituzione, lItalia è una repubblica fondata...sullo scipoero!
Il tricolore non sarà più il colore della bandiera, togliamo il verde, e anche il bianco.
Sarò un presidente che unirà, sarò il presidente dell'Unità!!!

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Caro teo, la fiducia verrà votata in quanto i senatori a vita sono tutti a favore, tranne il porco di Andreotti. Il fatto che il Vaticano sia contro mi fa piacere di più la scelta di Napolitano. per quanto detto dagli ultimi due...mah..

Compagno di pranzi e cene ha detto...

La mia assitente spagnola ieri notte parlando un po'ha detto con poche parole la sacrosanta verità: "io non capisco i vostri metodi qui in italia per l'elezione del presidente. O scegliete di mettere uno eguale (che per lei significa che va bene a entrambi) prendendolo fuori dal parlamento o, se dovete prendere uno del parlamento, è giusto che lo scelga chi ha vinto le elezioni." Grande Ola...ha pienaente ragione no?

Il Pianista ha detto...

tutta la gente che continua a propinarci ridicoli slogan, mi domando a quale delle due categorie di elettori berlusconiani appartengano.

SOYUZ1968 ha detto...
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SOYUZ1968 ha detto...

Il concetto di "eguale" è un concetto antico con radici profonde nella filosofia classica della "Politica" e non è un errore linguistico della collega spagnola.

Inoltre il concetto di "eguale" è chiaramente espresso nella nostra Costituzione, anche nell'articolo che parla dell'elezione del Presidente della Repubblica.

L'errore è tutto degli Italiani che hanno perso la sensibilità della terminologia "pura", essenza della Democrazia, grazie all'annichilimento delle coscienze perpetrato da 50 anni di Democrazia Cristiana, con le silenti complicità del PCI e del PSI, e da 15 anni di berlusconismo, che ha fatto danni anche maggiori in un tempo ancor più ristretto.

Anonimo ha detto...

I cittadini di Lacedemone si chiamavano tra loro eguali e la forma di governo era una sorta di comunismo, con al vertice 2 re eletti dai cittadini.
Peccato che, affinchè gli Spartiati fossero eguali, dovessero esistere gli Iloti....

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Incredibile...si è aperto un dibattito storico sulla parola eguale :-D