8 marzo 2006

W LE DONNE

La festa dell'8 Marzo risale al 1908, quando un gruppo di operaie di una industria tessile di New York fece sciopero per protestare contro le terribili condizioni lavorative. Lo sciopero proseguì per diverse giornate. Ma l'8 Marzo la proprietà dell'azienda bloccò le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire.Un incendio uccise 129 operaie. Tra di loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle donne italiane. L'8 marzo quindi assunse un'importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nei secoli.
La scelta della mimosa come simbolo dell’8 Marzo è stata fatta in Italia, esattamente nel 1946. L’UDI (Unione Donne Italiane) stava preparando il primo "8 Marzo" del Dopoguerra, e si pose il problema di trovare un fiore che potesse caratterizzare questa Giornata femminile. Il tulipano è il simbolo mondiale.

Stasera ore 20.45 su Italia1: Milan vs Bayern Monaco!!! Dopo lo smisurato culo bianconero di ieri sera, speriamo di raggiungere i gobbi ai quarti, ma è dura...dura...dura...ma NOI CI CREDIAMO!!!

E' un po' che non scrivo di politica, mi sa che è arrivata oras di ricominciare...nei prossimi giorni mi rifarò. Oggi ho fatto un piccolo refrendum nella mia classe universitaria: "Vorresti la pena di morte in Italia?". Votanti 31, tutti futuri infermieri, gente proveniente da diverse zone italiane, di diversa età e diversa estrazione sociale. Risultato: 16 SI e 15 NO AGGHIACCIANTE!!!
Io ero convinto che ormai nessuno più fosse a favore, però questo dato deve far riflettere...pensate che davvero un 50% della popolazione sarebbe a favore?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

8 marzo, un’altra festa inutile…….
Ho già detto da qualche parte che per me è festa se, e solo se, non si va a lavorare.

La festa della donna ha poi un vizio di forma: venne istituita per ricordare delle operaie morte agli inizi del ‘900 in una fabbrica in fiamme. Ma non c’è già il 1° maggio per commemorare eventi del genere?
Il 1° maggio: quella si che è festa vera! La sento anche più del 25 aprile: la liberazione è stata la vittoria di una “battaglia” fondamentale, ma la festa dei lavoratori ricorda che una “guerra” più grande continua……

Non amo ragionare per categorie e mi piacerebbe parlare di persone, non di donne e uomini. Ma la mente umana è necessariamente incline alla tassonomia e sono costretto ad analizzare, in questa ricorrenza, la categoria femminile.

Le donne rivendicano diritti e parità: sacrosanto! Ma le vedo scimmiottare gli uomini, per raggiungere i loro obiettivi. Nel lavoro sono discriminate. Verissimo; ma se capitano in una posizione di potere (parlo per esperienza personale) assumono atteggiamenti che le rendono più odiose del Lup. Man. Figlio di Putt. di fantozziana memoria. Anche nei comportamenti quotidiani imitano quelli che sono sempre stati i vizi più deteriori del maschio: fumano come delle ciminiere, devono senza ritegno (ricorderete l’episodio accaduto 10 giorni fa, delle 3 ragazzine “in gaina”, una delle quali s’è messa a pisciare in mezzo alla strada…..). Non mi scandalizzo, per tanti anni ho condotto una vita assolutamente malsana: ma io sono un uomo (uomo? Beh, è una parola grossa: meglio che sia più modesto); è proprio necessario che, se io sbaglio, le donne mi debbano imitare? Si sentono veramente realizzate in questo modo? Boh…….

Ovviamente non si può fare di tutta l’erba un fascio littorio. In realtà la maggior parte de “l’altra metà del cielo”, nonostante il fenomeno femminista degli anni ’70, continua ad essere conservatrice, attaccata a tradizioni del passato e a quelle cazzate materiali che, anche in questa ricorrenza, emergono. Mi riferisco a quel bel fiore giallo, ma che emana un olezzo tale da indurmi conati di vomito; se non ho capito male ciò che ho sentito stamani al GR1 (probabile che non abbia capito: ero in piedi già da 1 ora, ma erano solo le 7:20), il giro d’affari per le mimose ammonta a 38 milioni di euro!

Proprio oggi una mia collega, che chiamo CdiM (C sta per culo, M è l’iniziale del suo nome di battesimo; tra lei e l’altra collega, tale CV, hanno un posteriore che, che…….da sbattere la testa contro il muro!!! Si, lo so: scusate, ma sono maschilista anche l’8 marzo…..e tampino, naturalmente senza successo, donne sposate! Le fanciulle che dovessero leggere il mio delirio, abbiano pietà della mia anima dannata) mi ha chiesto: “Xxxx, mi regali una mimosa?”. Ed io:”M, lo sai che chiedere a me di fare un regalo, cioè di mettere mano al portafoglio per una donna, significa che io chieda poi “qualcosa” In cambio”; lei ha risposto: “Ma siamo amici di vecchia data!”. Che dovevo dire? Che non è possibile l’amicizia tra uomo e donna, specialmente con una avente un “didietro” così? L’ho buttata in ridere…….

Una cosa che non mi costa nulla, però, la posso dire a tutte le donne, per quel che può valere:

AUGURI!

Il Pianista ha detto...

Il compagno di merende ha una gran fretta ed unisce in un unico post Festa delle donne, Milan e pena di morte.Che minestrone :) Tralascio le ovvietà che potrei dire sulla festa delle donne, tralascio l'argomento Milan per scaramanzia, ma rimango inquietato sul 50% a favore della pena di morte. E una percentuale alta, ma forse credibile. Credo che l'stinto di cadere in questa tentazione sia in ognuno di noi. Molti lo neutralizzano, altri semplicemente lo mascherano, ma la percentuale dei tuoi colleghi mi sembra proiettabile anche ad un campione più vasto.

Il Pianista ha detto...

Vabbè non volevo parlare dell'argomento 8 Marzo però alcune parti del commento di bolso mi vedono in totalissimo, entusiastico accordo.
E' un peccato che molte donne nel tentativo di scimmiottare gli uomini e di raggiungere traguardi che una volta raggiunti si renderanno conto quanto poco valgano, perdano le loro migliori qualità. Correte per arrivare dove? Occhio che correndo si lasciano per strada momenti importanti che poi non torneranno.
Inoltre mi sembra ridicolo il clima alimentato negli ultimi anni, un clima competitivo in tutto tra maschi e femmine. Un clima tipo noi e loro. Come una battaglia perenne, come un derby calcistico. Che svilente riduzione...
Un consiglio, vivete più serenamente.

SOYUZ1968 ha detto...

Accidenti.....dopo aver letto i vostri verbosissimi editoriali è difficile trovare qualche nuovo argomento da introdurre.....avete già detto tutto voi :''-( sigh!

SOYUZ1968 ha detto...

Ah giusto....sul mio blog non scrivo una riga di politica interna dall'11 febbraio 2006....la cosa mi rende molto sereno e gioioso...

Il Pianista ha detto...

bella la foto delle mimose!

Johnny ha detto...

Ammetto che non mi stupisce il 50% sulla pena di morte, ho in più occasioni sentito persone a favore, persino DjRingo a radio 105.

Io resto contrario, nulla giustifica la morte di una persona.